Buon pomeriggio a tutti, ho letto da poco le nuove norme che regolano la vita in condominio, se non sbaglio entreranno in vigore a giugno 2013, le quali prevedono l'obbligo che il conto corrente sia intestato al condominio e non all'amministratore, anche se tale conto nominativo viene utilizzato esclusivamente per i movimenti del condominio.
L'amministratore del mio piccolo condominio (9 proprietari su 10 unità) ha sempre utilizzato un conto, esclusivo del condominio, ma intestato a lui. Questo con tutta l'assemblea d'accordo per abbattere i costi bancari.
Pochi giorni orsono, durante le convocazioni, ha avvertito che prossimamente chiuderà tale conto per aprirne uno intestato al condominio, come richiede la nuova normativa.
Il mio questito è il seguente: è obbligato a farlo oppure con una delibera assembleare in cui tutti si dicono d'accordo a mantenere il conto così com'è si può andare in deroga alle nuove norme?
Il nuovo conto, solo di bolli costerebbe 100 euro all'anno, contro il niente che si paga adesso.
Grazie a tutti. Saluti
L'amministratore del mio piccolo condominio (9 proprietari su 10 unità) ha sempre utilizzato un conto, esclusivo del condominio, ma intestato a lui. Questo con tutta l'assemblea d'accordo per abbattere i costi bancari.
Pochi giorni orsono, durante le convocazioni, ha avvertito che prossimamente chiuderà tale conto per aprirne uno intestato al condominio, come richiede la nuova normativa.
Il mio questito è il seguente: è obbligato a farlo oppure con una delibera assembleare in cui tutti si dicono d'accordo a mantenere il conto così com'è si può andare in deroga alle nuove norme?
Il nuovo conto, solo di bolli costerebbe 100 euro all'anno, contro il niente che si paga adesso.
Grazie a tutti. Saluti