carlor

Nuovo Iscritto
Salve a tutti. Una domanda sui contratti riguardanti forniture di gas, luce, acqua , etc. intestati all'inquilino. Se quest'ultimo va via senza chiudere questi contratti, il proprietario è tenuto in ogni caso a risolvere lui le pendenze con il fornitore oppure no? Spero di essere stato chiaro.
 

Giancarlo Tesei

Nuovo Iscritto
Seguiamo un ordine logico:
a) l'inquilino abita l'immobile con un regolare contratto
b) ha provveduto a volturare a suo nome tutte le utenze
c) alla scadenza del contratto ti restituisce le chiavi.

Di norma egli si deve preoccupare di disdire tutte le utenze pagando le bollette di conguaglio che saranno emesse a suo nome ed inviate al solito indirizzo oppure a quello indicato al momento della disdetta.
E' buona norma che il proprietario intervenga immediatamente o con un subentro oppure comunicando all'azienda fornitrice che il contratto è stato risolto e che l'immobile non è abitato chiedendo eventualmente il distacco.

Se non si fanno queste cose potrebbe sorgere qualche contestazione in ordine agli ultimi consumi ovvero ai consumi dalla risoluzione del contratto all'emissione dell'ultima bolletta, perché l'ENEL al primo ritardo riduce la potenza e poi all'insoluto stacca stacca subito il contatore, la Telecom ancora peggio, stacca subito, forse qualche rischio in più lo corrono quelli del gas perché le loro bollette sono sempre abbastanza alte, ma insomma anche lì il rischio di impresa è ben calcolato.

Quindi stai tranquillo ma preoccupati subito di avvertire le ditte fornitrici del servizio: nessuno ti chiederà nulla e se ti chiedono qualcosa non pagare perché non spetta a te.
Però attento, non prendere la residenza senza volturare, altrimenti poi alla fine devi pagare davvero.
Giancarlo
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto