atmos

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno,

Nel 2016 è stato registrato un contratto a canone concordato presso l'agenzia delle entrate di Roma con opzione cedolare secca, dalla ricevuta della registrazione risulta "giustamente" un codice L2 appunto come locazione agevolata.

Ovviamente il contratto è stato redatto con l'indicazione dell'accordo locale ed il canone rispetta le tabelle di calcolo dell'accordo stesso.

Il caf che sta facendo le dichiarazioni dei redditi insinua che il contratto non sia realmente a canone concordato adducendo che sullo stesso non sono presenti eventuali timbri delle associazioni di categoria e che dal cassetto fiscale risulterebbe un codice di registrazione non idoneo (mah... non so proprio a cosa si possa riferire).
Il quesito è il seguente:


premesso che mi risulta non siano necessari timbri e/o avalli delle associazioni di categoria e risultando il contratto con codice "L2 - Locazione agevolata di immobile ad uso abitativo" per essere sicuro che possa pagare la cedolare secca con aliquota ridotta al 10% ed IMU e tasi scontate del 25% (come da regolamento del comune di Roma) senza paura di eventuali sanzioni future avrei dovuto espletare altri obblighi?

In sostanza l'impiegato del caf è meglio cambi mestiere? :sorrisone:

Grazie a tutti...
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
avrei dovuto espletare altri obblighi?
Rispondo in base alla mia esperienza personale, che si riferisce a contratti di locazione agevolati stipulati a Torino.

1) Cedolare secca con aliquota ridotta: non occorre che il contratto sia timbrato dalle associazioni dei proprietari e degli inquilini.
Basta che la registrazione col mod RLI sia stata fatta correttamente: codice L2 come tipologia del contratto agevolato e opzione per la cedolare nel quadro D.

2) IMU (e TASI ove prevista dal Comune) con aliquote ridotte e sconto statale del 25%: a Torino occorre compilare e inviare all'Ufficio Tributi comunale un apposito modulo con allegata copia del contratto di locazione e relativa ricevuta di registrazione all'Agenzia delle Entrate.
Non so cosa preveda in merito il Regolamento del Comune di Roma.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
dal cassetto fiscale risulterebbe un codice di registrazione non idoneo
Dal cassetto fiscale risultano gli estremi di registrazione del contratto e il codice identificativo telematico, che bisogna indicare nella dichiarazione dei redditi per le locazioni in cedolare secca.
Non capisco cosa sia il "codice di registrazione non idoneo"!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
non sia realmente a canone concordato adducendo che sullo stesso non sono presenti eventuali timbri delle associazioni di categoria
L'obbligo di far vidimare il contratto concordato dalle associazioni di categoria è stato introdotto solo a partire dal 2017: non è ovviamente retroattivo
risulterebbe un codice di registrazione non idoneo
... ma per favore .... : un conto che glielo abbia dettato qualcuno, altro che se lo sia trovato scritto nel cassetto fiscale; per la cronaca il codice risultante nel cassetto è effettivamente diverso, nelle 3 lettere finali, da quello che "genereresti" tu, conoscendo anno, ufficio, serie e numero di registrazione: ma sono entrambi "idonei" .... a farti pagar le tasse.
 

atmos

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie a tutti, purtroppo mio suocero (è lui il proprietario dell'appartamento in questione) è incappato in un impiegato del Caf "particolare".

Il discorso del codice di registrazione credo sia pura "aria fritta", l'impiegato non ha visto i timbri delle associazioni di categoria e dal quel momento è partito per la tangente.

Ora gli farò portare anche l'interrogazione fatta all'agenzia delle entrate oggi in cui risulta chiaramente il codice L2 e contratto "agevolato L.431/98".
Inutile aggiungere che se l'agenzia delle entrate ha accettato la registrazione come L2 immagino sia ovvio che la verifica della correttezza del contratto sia già stata fatta...

Per il discorso invece della comunicazione al comune di Roma, purtroppo, nonostante sia stato registarto dopo il 2010 quindi con comunicazione dei dati catastali sembra che i comuni non possano discernere quali contratti siano realmente a canone agevolato (assurdo) peccato però che il comune di Roma sembra non abbia nessun modulo relativo a tale comunicazione quindi credo che entro il 30/06 dovrò fare la dichiarazione IMU (che tra l'altro non ha nessuna indicazione relativa ai contratti in concordato e quindi credo/spero vada utilizzata la parte dedicata alle annotazioni).
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
se l'agenzia delle entrate ha accettato la registrazione come L2 immagino sia ovvio che la verifica della correttezza del contratto sia già stata fatta...
Dubito che l'Agenzia delle Entrate faccia controlli formali al contratto: almeno in fase di registrazione. Dopo può essere, forse a campione.
embra che i comuni non possano discernere quali contratti siano realmente a canone agevolato
Qui non so di quale comunicazione parli: la Age è ente separato dal comune, e se intendi la comunicazione di cessione fabbricato, questa ha altre finalità.

Quanto all'IMU ridotta, Milano ad esempio pretende venga spedita al comune una copia del contratto per godere della riduzione.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Qui non so di quale comunicazione parli
Secondo me si riferisce a quello che a Torino si chiama "Modello 8bis": un foglio sul quale si scrivono i dati anagrafici e fiscali di locatore e conduttore, i dati catastali dell'unità immobiliare, i riferimenti del contratto di locazione (data stipula e estremi di registrazione all'Ag. Entrate), il riferimento alla tipologia del contratto (concordato a conduttore con residenza anagrafica, oppure per studenti).
Si allega copia del contratto e della registrazione all'Agenzia delle Entrate, si firma e si invia al Comune.
Ogni Comune ha la sua burocrazia e stabilisce cosa deve fare il contribuente per applicare l'aliquota IMU agevolata.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Nei riguardi del Comune di Roma basta aver fatto la registrazione del contratto all'Agenzia delle Entrate non necessita dichiarazione (estratto dalle istruzioni):
"
  • locati. Occorre ricordare che nell’ambito degli immobili locati, come precisato nella Circolare

    n. 3/DF del 18 maggio 2012, rientra anche la fattispecie relativa agli immobili affittati.

    In merito a tale fattispecie, si precisa che la dichiarazione IMU non deve essere presentata nel ca- so di contratti di locazione e di affitto registrati a partire dal 1° luglio 2010, poiché da tale data, ai sensi dell’art. 19, commi 15 e 16, del D. L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modifica- zioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, al momento della registrazione devono essere comu- nicati al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate anche i relativi dati catastali. "

 

moralista

Membro Senior
Professionista
non riesco a capire allegate tutti i modelli che potrebbero essere compilati dai forumisti, ma sono tutti in PDF, perciò inutili al forum
 

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