ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
Ho un immobile commerciale locato da dodici anni, un anno prima della scadenza del contratto ho comunicato tramite raccomandata all'inquilino, che il contratto sarebbe scaduto alla data ....Verbalmente mi sono resa disponibile a fare un nuovo contratto che prima della scadenza gli ho fatto avere , sostanzialmente con lo stesso importo più aggiornamento ISTAT , ma con richiesta di assicurazione a garanzia .
Ora l'inquilino vuole una riduzione del canone (inferiore a quello precedente quasi di un terzo) altrimenti se
non accetto vorrebbe 18 mensilità , nel frattempo mi occupa il locale versando un indennizzo di occupazione prima per l'importo esatto , ora lo ha ridotto di 300 euro.
Vorrei sapere , se possibile, quante probabilità ho di non versargli le 18 mensilità.
Posso essere obbligata a ridurre l'affitto? Se rimane locato sempre a lui tra 20anni glielo do' gratuitamente ......
Dimenticavo, per trovare un accordo ho anche rinunciato all'assicurazione di garanzia facendo esplicita richiesta , che detta concessione era solo riferita a lui, ma nel caso cedesse l'attività , il nuovo dovrà necessariamente farla , tutto ciò con debita clausola nel contratto.
 

rendle

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non sei tenuto a ridurli il canone, ma ha diritto alle 18 mensilità, se non glieli dai adesso sposti solo il problema alla prossima scadenza del contratto. Rendle
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Continuo a non capire perchè dovrei dare 18 mensilità a chi non accetta un contratto nuovo con lo stesso importo di canone . Io non ho dato al momento lo sfratto , se lo facessi dovrei corrispondere l'indennizzo, ma se è lui a rifiutare mi sembra fuori dalla logica che sia l'inquilino a decidere quale affitto corrispondere. Grazie per le risposte comunque.
 

rendle

Membro Attivo
Proprietario Casa
Cosa hai scritto di preciso nella raccomandata? Se volevi lasciare le cose così come stavano bastava non fare niente e il contratto si sarebbe rinnovato automaticamente per altri sei anni. Le 18 mensilità non sono dovute solo nel caso in cui è l'inquilino che vuole lasciare il locale.
Rendle
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nella lettera che ho inviato 12 mesi prima della scadenza , ho semplicemente scritto che alla data ....il contratto di locazione si considera terminato. Sucessivamente ho fatto redigere un nuovo contratto dove ho aggiunto un aumento pari all'aggiornamento Istat e la richiesta di Fidejussione e deposito cauzionale . Dette clausole non erano previste nel contratto precedente , comunque per raggiungere un accordo il deposito cauzionale è stato eliminato, mentre per la Fidejussione sarebbe stata pretesa solo nel caso in cui avesse ceduto l'attività dal nuovo inquilino. Niente è valso ogni tentativo di conciliazione , vorrebbe una riduzione del canone sostanziosa. Cosa che per altro ha fatto in autonomia mandandomi un bonifico con un importo inferiore. In poche parole le sue intenzioni sono queste : o gli riduco l'affitto oppure occupa l'immobile fino a che non corrispondo le 18 mensilità. Mi sembra di essere arrivata ad un punto morto , io di fatto non gli ho mai detto di andarsene e lui non se ne va perchè altrimenti rinuncerebbe all'indennizzo.Come ne esco? Vi assicuro che la richiesta è perfettamente in linea con la metratura dell'immobile e l'ubicazione (centro città)
 

rendle

Membro Attivo
Proprietario Casa
La legge, putroppo è sempre dalla parte degli inquilini. Visto che gli hai scritto che il contratto si considera terminato penso che dovrai dargli le 18 mensilità o cedere al suo ricatto. Ti consiglio di contattare un avvocato.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto