Oronzo co

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buonasera, avrei bisogno del vostro aiuto. Sono proprietario di una abitazione che in genere affitto con contratti brevi ad uso o turistico. Una coppia di stranieri (che è in Italia perché in cerca di una casa da acquistare) sarebbe interessata ad un contratto di locazione abitativa ad uso transitorio. Poiché in tali contratti andrebbe giustificata e documentata la transitorietà, sarebbe un motivo valido la permanenza in Italia per l'acquisto di un immobile? E come potrebbe essere documentato questo aspetto? Grazie mille anticipatamente.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
sarebbe un motivo valido
Consulta l'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile.
Gli Accordi contengono l'elenco delle motivazioni che giustificano l'esigenza transitoria del conduttore e del locatore.

Se né per il locatore né per il conduttore ricorre una motivazione dell'esigenza transitoria tra quelle elencate nell'Accordo Territoriale vigente in quel Comune, il contratto transitorio deve essere stipulato con l'intervento di un Sindacato dei proprietari e di un Sindacato degli inquilini che hanno sottoscritto l'Accordo.

Art. 2, c. 5 D.M. 16/01/2017:
...nei casi in cui il contratto sia motivato sulla base di
fattispecie non previste dall'accordo o difficilmente documentabili,
gli accordi definiscono le modalita' bilaterali di supporto ai
contraenti da parte delle rispettive organizzazioni della proprieta'
e dei conduttori firmatarie degli accordi di riferimento.
 

queenalexa

Membro Attivo
Proprietario Casa
Caro Gianco, l'Italia cattolica vede l'inquilino come un povero cristo sfruttato dal cattivo capitalista padrone di casa (che ovviamente ha rubato per farsi tutto questo patrimonio abitativo) e quindi va tutelato dal sindacato così come i lavoratori vengono tutelati dal sindacato. Ovviamente se l'inquilino non paga, distrugge casa o non se ne va a fine locazione tutto ciò è colpa del proprietario!
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il motivo che consiglia o impone l'intervento delle organizzazioni rappresentanti delle parti.
Premesso che stiamo parlando di un contratto concordato, il motivo riguarda la motivazione e documentazione dell'esigenza transitoria (nel caso in oggetto da parte del conduttore).

Nel post #2 ho citato l'articolo di legge:
.nei casi in cui il contratto sia motivato sulla base di
fattispecie non previste dall'accordo o difficilmente documentabili,

Se invece le motivazioni dell'esigenza transitoria rientrano tra quelle elencate nell'Accordo Territoriale e sono opportunamente documentate, per la stipula del contratto transitorio non occorre l'intervento delle Organizzazioni Sindacali.
Esso può essere stipulato in autonomia dalle parti (locatore e conduttore) e sottoposto al Sindacato solo per l'asseverazione.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Esso può essere stipulato in autonomia dalle parti (locatore e conduttore) e sottoposto al Sindacato solo per l'asseverazione.
Continuo a non capire perché debba intervenire il sindacato. Ma siamo sicuri che due cittadini maggiorenni non siano in grado di documentarsi, farsi consigliare e trovare un accordo per addivenire ad un contratto di locazione?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Continuo a non capire
Continui a non capire che stiamo parlando di un contratto di locazione concordato, che deve sottostare a quanto stabilito dalla legge e dall'Accordo Territoriale.

trovare un accordo per addivenire ad un contratto di locazione?
A quale tipo di contratto ti riferisci?
Sai che i contratti concordati (3 + 2, transitori, per studenti) sono disciplinati da apposite norme?
Sai che chi non vuole rispettare quelle norme deve necessariamente stipulare un contratto 4 + 4?

Se l'argomento ti interessa studia la legge 431/1998 (in particolare il Capo II)

 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Come avrai capito, non è il mio campo e comunque non ho mai avuto la necessità di approfondire lo studio del problema. Quando mi è capitato di interessarmi ho sempre letto contratti precompilati nei quali non apparivano tutte queste clausole che noto nella legge che mi hai inviato.
Certamente, la stessa (che leggerò) prevede ogni sfaccettatura del caso, determinanti agli addetti ai lavori per affrontare la materia complessa.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Continuo a non capire perché debba intervenire il sindacato. Ma siamo sicuri che due cittadini maggiorenni non siano in grado di documentarsi, farsi consigliare e trovare un accordo per addivenire ad un contratto di locazione?
Io aggiungerei che se entrambi i cittadini, maggiorenni e consenzienti, desiderano stipulare un contratto di locazione per un periodo breve perché a entrambi va bene così per i dannati cavolacci loro, lo Stato dovrebbe disinteressarsene e consentire loro di accordarsi come meglio credono.
Purtroppo non è così in Italia. Vi sono la Legge 431/98, il D.M. 16/01/2017 e gli Accordi Territoriali dei comuni ad alta densità abitativa che disciplinano la materia e, come è noto, i patti contrari alla Legge nel nostro ordinamento non si possono stipulare.
 

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