Un contratto di locazione non fu, a suo tempo (circa 20 mesi or sono), registrato col complice libero consenso di locatore e conduttore.
Come accade piuttosto spesso, ora sono nate alcune controversie e le due parti, sempre di comune accordo, vorrebbero registrare il contratto a suo tempo sottoscritto e datato, pagando a metà tutte le spese, comprese le sanzioni e tutto il resto (il contratto nacque in regime di cedolare secca). E' vero che si potrebbe sottoscrivere un nuovo contratto, ma il locatore non vorrebbe "perdere" i quasi due anni di durata.
Se qualche forumista ha esperienza della cosa, vorrei chiedere sia se la tardiva registrazione possa esser fatta per via telematica (mod. RLI) o debba esser fatta recandosi di persona all'Agenzia delle Entrate; sia l'entità delle spese da sostenere per la tardiva registrazione.
Come accade piuttosto spesso, ora sono nate alcune controversie e le due parti, sempre di comune accordo, vorrebbero registrare il contratto a suo tempo sottoscritto e datato, pagando a metà tutte le spese, comprese le sanzioni e tutto il resto (il contratto nacque in regime di cedolare secca). E' vero che si potrebbe sottoscrivere un nuovo contratto, ma il locatore non vorrebbe "perdere" i quasi due anni di durata.
Se qualche forumista ha esperienza della cosa, vorrei chiedere sia se la tardiva registrazione possa esser fatta per via telematica (mod. RLI) o debba esser fatta recandosi di persona all'Agenzia delle Entrate; sia l'entità delle spese da sostenere per la tardiva registrazione.
