ANASTASIA ANTONIO

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve vorrei sapere se e possibile che la copertura del pozzo luce che è in policarbonato essendosi tutta lesionata al piano terra quando piove si bagna tutto.
Mi spiego al piano terra abitava mia madre ed aveva reso abitabile il pozzo luce mettendo un lavandino, la lavatrice e dei fili per fare asciugare la biancheria. Premetto che la palazzina di due piani è realizzata dai mie genitori.
Attualmente primo e secondo piano sono dei mie fratelli che essendo non interessati al ripristino della copertura stanno creando tanti problemi a me che abito a piano terra. loro anno il balcone per asciugare il bucato io no.
Anzi mi dicono che dovrei spostare anche la lavatrice che attualmente sta nel pozzo luce.
Tenere presente che questa servitù noi l'abbiamo ereditata e che la copertura del pozzo luce e già stato ripristinato altre volte dai nostri genitori quando erano in vita.
Posso ripristinare io la copertura? Grazie per le risposte che mi darete.
 
O

Ollj

Ospite
Presumo che il pozzo luce sia un bene comune. Essendo stato realizzato una copertura dall'unico proprietario prima che venisse costituito il Condominio, tal manufatto deve essere riparato; sarebbe possibile anche chiedere una compartecipazione di spesa a suo fratello, ma se a lei interessa soprattutto usare il bene, faccia lei la spesa e non chieda nulla.
Quanto a sgomberare il pozzo luce, ritengo che lei non h alcun obbligo e possa mantenervi la lavatrice Art.1102 CC
Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.

Ovvio che lei deve consentire al fratello un pari utilizzo, ma se suo fratello lo intende utilizzare in tal modo allora dovrà compartecipare alla spesa.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Credo che la copertura del pozzo luce sia abusiva poiché attraverso lo stesso le unità immobiliari che vi si affacciano ricevono luce ed aria. Pertanto dovrebbe essere eliminata. Comunque verifica se esiste l'autorizzazione, ho molti dubbi.
 

griz

Membro Storico
Professionista
per rispondere alla domanda: è ovvio che da una copertura lesionata piova attrverso, se vuoi rimediare devi sostituire il materiale, se usi tu lo spazio è ovvio che dovrebbe essere a tuo carico, per quanto rigiarda l'aspetto urbanistico val equanto scrive gianco
 
O

Ollj

Ospite
abusiva poiché attraverso lo stesso le unità immobiliari che vi si affacciano ricevono luce ed aria
Forse abusiva dal punto di vista amministrativo, comunque da provare; al fratello contestarlo; fosse vero, anche il fratello ne risponderebbe (quanto a sanzione e spese di rimozione) essendo una copertura su bene comune (irrilevante sia stata eseguita dal dante causa di entrambi).
In mancanza di prova dell'abuso, l'opera è perfettamente legittima per destinazione del padre familiae (la copertura fu installata dall'unico ed originario proprietario) ed andrà anche manutentata:
al piano terra abitava mia madre ed aveva reso abitabile il pozzo luce mettendo un lavandino, la lavatrice e dei fili per fare asciugare la biancheria. Premetto che la palazzina di due piani è realizzata dai mie genitori
 

griz

Membro Storico
Professionista
Ollij il tuo ragionamento fila perfettamente come il tuo suggerimento di rirpistinare in proprio anche solo per evitare il problema di un eventuale accertamento urbanistico
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
In mancanza di prova dell'abuso, l'opera è perfettamente legittima per destinazione del padre familiae (la copertura fu installata dall'unico ed originario proprietario) ed andrà anche manutentata:
Se l'opera è abusiva, non esiste il diritto per destinazione del padre di famiglia.
 
O

Ollj

Ospite
Se l'opera è abusiva, non esiste il diritto per destinazione del padre di famiglia.
Buona sera Gianco; vediamo se mi spiego:
- se esiste abuso amministrativo l'opera forse andrebbe rimossa (ritengo invece sia anche sanabile); tuttavia chi agirebbe a tal fine? Il fratello di @ANASTASIA ANTONIO? No di certo dato che pagherebbe pro quota anche lui per la rimozione e relativa sanzione.
- non esistesse abuso, il manufatto imposto dal pater familiae è vincolante e lo scrivente potrà anche pretendere dal fratello il quantum (ovvio che non lo farà, essendo di suo interesse svolgere il lavoro ed usare il cavedio come sempre fatto)
Salutoni
 

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