osviambro

Nuovo Iscritto
Anni fa sono rimasto vedovo, essendo io la persona più a rischio con mia moglie anchessa pensionata si era stabilito che qualora fossi dipartito i ns. beni sarebbero stati cosi ripartiti: la cosa dove si vive ed un immobile al mare tutta al coniuge superstite (mia moglie), ai due figli ad uno un immobile già donato, all'altro lo stesso valore in contanti, entrambi i figli avrebbero contribuito con la madre a pagare un mutuo residuo sull'immobile abitato dalla stessa, comunque il patrimonio della famiglia veniva ripartito in maniera equa.. Comunque a scanso di equivoci abbiamo redatto entrambi il ns. testameno. Le cose purtroppo si sono invertite ed ho perso mia moglie, nessun problema abbiamo provveduto ad effettuare la successione come stabilito ed io non ho però preteso dai miei figli il pagamento della quota di mutuo. Dopo Vari mi sono risposato in separazione di beni, con l'accordo morale che i miei beni sarebbero un giorno andati ai miei figli ed i suoi ai propri eredi un nipote. Come attuare giuridicamente in vita questo accordo, affinchè un indomani siano rispettate le ns. volontà.??? Grazie per i Vs. pareri.
 

cautandero

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Fate entrambi un testamento specificado che vi è separazione dei beni e testate secondo i Vs/ desideri. Pe so che sarebbe opportuna fare testameto davanti ad un Notaio con dei testimoni. Che siano poi rispettate le Vs/ volontà questo dipende dagli eredi.
 

Allen

Nuovo Iscritto
Che io sappia i beni, mobiliari e immobiliari, che si possedevano prima del matrimonio non entrano in successione con gli eredi dell'altro coniuge. A maggior garanzia fate ciascuno un testamento olografo, cioè redatto di proprio pugno, e lo consegnate ai rispettivi eredi.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
con gli eredi dell'altro coniuge no ma con il coniuge SI! non è possibile escludere dalla successione l'attuale coniuge a meno che questi, per rispettare la volontà del marito non rinunci all'eredità.
 

osviambro

Nuovo Iscritto
Grazie Aianna 26

il mio dilemma non sono tanto i miei figli quanto gli eventuali parenti di mia moglie, sono più anziano di lei di circa 18 anni
pertanto rispettando le leggi di natura, la prima dipartita sarà quella mia, sarà in grado mia moglie di non farsi contagiare dalle sorelle e cognati? Io vorrei fare in questo modo che ne pensi, attribuzioni dell'asse ereditario ai miei figli con alcuni beni
a lei in usufrutto, la quota dell'usufrutto sarà eguale alle quote di cui entreranno immediatamente in possesso i miei figli. Che ne pensi di questa soluzione?
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
non sono un'esperta ma potrebbe funzionare perchè l'usufrutto ha un suo valore calcolabile. l'importante è non escludere il coniuge dall'eredità ledendo il suo diritto alla quota di legittima.
 

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