Modica

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho regolarmente affittato un appartamento ad un amico ad aprile di quest'anno.
Non ho optato per la cedolare secca.
Ho fatto il contratto e subito registrato.
Ho chiesto in un altro post se la ricevuta del pagamento va comunque fatta nonostante non serva a nessuno e la risposta è stata negativa.
Chiedo: l'aumento istat è stato previsto da contratto, quindi in aprile 2013 dovrei aumentare la rata.
Posso lasciare sempre la stessa rata, senza aumenti?
Magari metterci d'accordo e aumentarla fra due anni, chissa. ?
 
J

JERRY48

Ospite
Chiedo: l'aumento istat è stato previsto da contratto, quindi in aprile 2013 dovrei aumentare la rata.
Posso lasciare sempre la stessa rata, senza aumenti?
Magari metterci d'accordo e aumentarla fra due anni, chissa. ?

Non è obbligatorio, se il locatore e il locatario sono d'accordo ed anche se è citato nel contratto.
Comunque, per tutela di entrambi è meglio metterlo per iscritto.
L'accordo può essere previsto, sempre che ci sia l'accordo fra le parti anche fra due anni.
saluti
jerry48
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Fatti pagare con bonifico così ci sarà la certezza del mancato aumento ISTAT e non occorrerà mai che tu gli rilasci ricevuta.
 

Modica

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quindi basta dichiarare quello che ricevo nei fatti indipendentemente dal contratto?
Che strano. A questo punto un evasore potrebbe anche dichiarare per esempio metà di quello che riceve da contratto. :shock:
Dando per scontato che tutto avvenga in contanti.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Quindi basta dichiarare quello che ricevo nei fatti indipendentemente dal contratto?
Che strano. A questo punto un evasore potrebbe anche dichiarare per esempio metà di quello che riceve da contratto. :shock:
Dando per scontato che tutto avvenga in contanti.

Non ho capito cosa intendi.
Se tu registri un contratto di locazione per 6.000 euro all'anno (500 al mese), sia che paghi l'imposta di registro (regime normale) o che non la paghi (cedolare secca) devi dichiarare al fisco che hai un ricavato di 6.000 euro, altrimenti il fisco se ne accorge poiché incrocia i dati con il Registro.
Se dopo un anno applichi un aumento ISTAT, per cui il canone diviene 6.100 (quindi non sei in regime di cedolare secca), quest'anno devi pagare le imposte di registro su 6.100.
E così via.
Se non applichi gli aumenti delle imposte (Registro e IRPEF) il fisco ti potrebbe dire ... eh no, guarda che tu hai sempre pagato su 6.000 mentre noi "supponiamo" che tu abbia applicato gli aumenti e quindi tassarti per la differenza (più interessi e sanzioni).
Unico modo per dimostrare che non è vero ciò che il fisco "suppone" è quello di disporre dei bonifici fatti dal tuo inquilino, i quali sono sempre stati di 500 euro mensili. Di fronte a questa prova certa il fisco non può più "supporre".
Se invece ti fai pagare in contanti è come invitarlo a nozze !!!

Ovvio che chi evade non dichiara in fase di registrazione ciò che effettivamente percepisce, ma si fa pagare il dichiarato con bonifico e la differenza in contanti. Però se l'inquilino decide un giorno di non pagare più il "supplemento" tu cosa fai ? Gi fai causa ? Sulla somma in nero non sei certo in grado di farti pagare per vie legali.
 

Modica

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie, ottima spiegazione.
Mi era venuto proprio quel dubbio.
Anche perchè: metti che il locatario perda il lavoro, a quel punto il locatore potrebbe fargli uno sconto per qualche mese. Bisognerebbe rifare il contratto?
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Bisogna comunicare il nuovo canone all'Agenzia delle Entrate, con comunicazione in marca da bollo e pagando un'imposta di bollo di 67 Euro.
 

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