anna1945

Membro Ordinario
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Salve sono nuova googlando ho trovato questo vostro forum molto bello e utile,volevo come da titolo una informazione su quanto mi costa da un notaio fare una rinuncia dell'eredità,vi spiego anche la mia situazione è morta mia madre aveva 90 anni nulla tenente viveva in affitto e con la pensione del marito deceduto,però ci sono dei arretrati con il demanio a nome di mia madre da pagare quindi per non avere questi debiti vorrei fare la rinuncia dell'eredità e se deve farla anche mio figlio grazie mille
 

ikariam

Nuovo Iscritto
qui in lombardia costa circa 600€. Non ricordo se cono incluse anche le 168€ di imposta statale ma credo di sì.
Comunque se vuoi spendere solo 168€ e qualche bollo da 14,xx€ basta che vai alla cancelleria civile del tribunale distrettuale ove aveva la residenza il De Cuius (defunto). Prendi appuntamento con il cancelliere per la rinuncia all'eredità e poi compilerai le carte con lui/lei. Così risparmi anche i soldi del notaio. Ricorda però, per fare la rinuncia non devi aver incassato nulla che apparteneva a tua madre. Spero tu non ti sia impossessata della rimanenza sul conto corrente bancario e nemmeno della tredicesima parte della pensione che spetterebbe agli eredi. E, ovviamente, non devi essere in possesso di nulla, nemmeno di un paio di ciabatte (anche se ovviamente nessuno verrà a contestarti una cosa del genere) però per la legge si diventa automaticamente eredi nel momento in cui si entri in possesso dei beni del de cuius.
Comunque secondo me ti conviene andare in tribunale e chiedere. Se poi non ti senti sicura allora vai dal notaio.
 

anna1945

Membro Ordinario
Conduttore
Grazie mille per la risposta ora ho le idee più chiare,premetto che non ho incassato nulla dal giorno del decesso di mia madre anzi il giorno stesso che è deceduta ho fatto la dichiarazione di morte al INPS per la sospensione e storno della pensione dal cc postale.Però mi sono portata casa mia un televisore che avevo regalato a mia madre che aveva in casa sua e un mobiletto e qualche altro oggetto ora mi domando chi e come possono venire a sapere che lei aveva questi oggetti in casa non stava scritto da nessuna parte.Poi volevo sapere se anche mio figlio(nipote) deve fare la rinuncia dell'eredità ? grazie
 

ikariam

Nuovo Iscritto
Ciao, credo nessuno verrà a sapere di quegli oggetti servirebbero testimoni o fatture che attestino. Anche i nipoti fanno parte, nell'asse ereditario, degli eredi diretti. Quindi dovrà fare rinuncia. Comunque il cancelliere in tribunale ti potrà dare delucidazioni. Se il figlio è minorenne allora il cancelliere farà nominare un giudice tutelare per il minore altrimenti, se non minore, farà la rinuncia nella tua stessa modalità. calcola che se vai dal notaio pagherai solo 168€ circa per ogni persona aggiuntiva nello stesso atto.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Premessa: è deceduta sua madre proprietaria di un immobile. Vi risulta che avesse dei debiti verso enti pubblici per tasse non pagate o simili ( tenga conto che si potrebbe puntare sulla prescrizione decennale -dall'insorgenza- del debito).
A mio parere la signora Anna e Figlio hanno tempo per rinunciare all'eredità se avranno cura di non porre in atto comportamenti concludenti che lascino intendere un' accettazione dell'eredità in via tacita o presunta- La lettrice Anna potrebbe (magari "giocando" sui tempi di prescrizione) dopo aver valutato il valore della casa e la sua vendibilità , anche accettare l'eredità .
Cosi ' facendo ed una volta pianificata l'operazione, Anna potrebbe incassare dalla vendita e pagare i debiti facenti capo alla mamma ( se non già prescritti ) , magari guadagnandoci e comunque coprendosi le spalle limitando il rischio di esposizione imprevista tramite " l'accettazione dell'eredità con beneficio di inventario."
In conclusione
Prima di rinunciare all'eredità (si faccia assistere da un esperto) verifichi quanto vale l'immobile e quanto la mamma aveva come pendenza con il demanio, tenuto conto (cio' vale per le imposte fiscali e credo anche per le pendenze demaniali ), che l'erede non eredita le sanzioni della defunta.

Ripeto l' operazione và valutata con calma . Si faccia assistere prima di rinunciare al valore di un immobile che avrà pure una certa consistenza

Mi scuso con i lettori ed Anna : Mi accorgo solo adesso di aver memorizzato erroneamete il quesito. Signora Anna non ne tenga conto
Lo lascio postato comunque perchè potrebbe essere di generale utilità.
 

anna1945

Membro Ordinario
Conduttore
Grazie per le risposte, ma avrei ancora una domanda mio figlio ha un conto corrente postale con doppio nominativo a nome suo e di sua nonna dove ogni mese L'INPS versava la pensione della nonna,siccome lei era invalida andava lui a fare i vari pagamenti e commissioni con il bancoposta intestato con il nome di mio figlio,la nonna è deceduta il giorno 29/4/2010 e l'ultimo prelievo è stato fatto da mio figlio il giorno 28/4/2010 vorrei sapere se mio figlio è a rischio per eventuale rinuncia dell'eredità e se può chiudere il conto corrente prima di una eventuale rinuncia dell'eredità ringrazio
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Cautelativamente chiuda subito il conto cointestato e ne apra uno nuovo solo per suo figlio. Non dovrebbe succedere niente.
Difficilissimo che l' Ente si attivi per fare questo tipo di indagini
 

anna1945

Membro Ordinario
Conduttore
Grazie per la risposta ma quel "dovrebbe" non mi fa stare tranquilla,mi sono dimenticata di precisare che il conto il giorno del decesso aveva il saldo di 1€ circa poi mio figlio il giorno stesso ha versato la cifra di 50€ per poterlo chiudere ma ha dovuto aspettare lo storno della pensione della nonna da parte del INPS e non l'ha potuto chiudere subito e ora che lo storno è stato fatto non sa se chiuderlo o no per i motivo della rinuncia dell'eredità
 

ikariam

Nuovo Iscritto
Va solo portato il certificato di morte. Se la banca chiede un documento chiamato "sostituzione di atto notorio", come di solito avviene, fare ASSOLUTA attenzione. Ci sono 2 tipi di atto notorio prestampati presso i comuni (all'anagrafe) in uno si attesta chi sono gli eredi mentre nell'altro si meziona chi sono i chiamati all'eredità. C'è una grande differenza anche se non sembra in questo. Se chiedono atto notorio bisogna dichiararsi in titolo di CHIAMATI ALL'EREDITA'. La legge dice che diventa erede chiunque ne consegua il titolo, quindi se entro in possesso del titolo di erede lo divento a tutti gli effetti.
Il dubbio mi viene solo peril fatto che il conto è cointestato. Sicura che non c'era sono una delega? E' diverso avere delega ed avere il conto cointestato. Avendo il conto cointestto non so cosa possa succedere, forse il 50% spetterebbe al nipote (figlio) però per la cifra irrisoria lascerei perdere e non avrei nemmeno versato le 50€ a questo punto. Comunque il consiglio è quello di non firmare carte che potrebbero compromettere la situazione e se lo si fa magari oltre ai propri dati aggiungere di essere i chiamati all'eredità e di NON voler disporre dei beni fino all'accettazione o rinuncia dell'eredità stessa.


Per quanto riguarda la risposta di Ennio: è vero che esiste il beneficio di inventario ma ha un costo non indifferente a quanto mi risulta.
 

anna1945

Membro Ordinario
Conduttore
Va solo portato il certificato di morte. Se la banca chiede un documento chiamato "sostituzione di atto notorio", come di solito avviene, fare ASSOLUTA attenzione. Ci sono 2 tipi di atto notorio prestampati presso i comuni (all'anagrafe) in uno si attesta chi sono gli eredi mentre nell'altro si meziona chi sono i chiamati all'eredità. C'è una grande differenza anche se non sembra in questo. Se chiedono atto notorio bisogna dichiararsi in titolo di CHIAMATI ALL'EREDITA'. La legge dice che diventa erede chiunque ne consegua il titolo, quindi se entro in possesso del titolo di erede lo divento a tutti gli effetti.
Il dubbio mi viene solo peril fatto che il conto è cointestato. Sicura che non c'era sono una delega? E' diverso avere delega ed avere il conto cointestato. Avendo il conto cointestto non so cosa possa succedere, forse il 50% spetterebbe al nipote (figlio) però per la cifra irrisoria lascerei perdere e non avrei nemmeno versato le 50€ a questo punto. Comunque il consiglio è quello di non firmare carte che potrebbero compromettere la situazione e se lo si fa magari oltre ai propri dati aggiungere di essere i chiamati all'eredità e di NON voler disporre dei beni fino all'accettazione o rinuncia dell'eredità stessa.


Per quanto riguarda la risposta di Ennio: è vero che esiste il beneficio di inventario ma ha un costo non indifferente a quanto mi risulta.


La delega per il ritiro della pensione mio figlio l'ha avuta prima di aprire il conto poi penso sia caduta con l'apertura del cc postale cointestato nipote e nonna siccome mia madre era invalida in carrozzella ricordo che per firmare le pratiche del 'apertura del cc postale sono venute a domicilio 2 impiegate delle poste.Il versamento dei 50€ è stato fatto per poter chiudere il cc che ovviamente anche per chiudere si deve pagare che casino con sto cc :triste:
 

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