tresi

Nuovo Iscritto
Vorrei un'informazione, e porgo la domanda:
se un costruttore che ha fabbricato un residence di circa 25 appartamenti di cui 23 venduti, se deve apportare una variazione in un appartamento ancora di sua proprietà, un balconcino esterno a sue spese incluso permessi varianti ecc, deve passare il permesso agli inquilini dello stabile? ese è si , devono essere tutti d'accordo per farmi eseguire il lavoro? all'unanimità, oppure basta la maggioranza? gli affittuari degli appartamenti di proprietà del costruttore hanno diritto di voto?
Grazie a chi può darmi delle risposte
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Se le modifiche non comportano danni o patimenti da parte dei vicini, se non alteri l'estetica del complesso, se riesci ancora a introdurre in una variante dell'autorizzazione dei lavori, credo tu possa agire autonomamente.
Se la tua domanda, sotto intende, un grave aggravio per i condomini, aspettati una serie infinita di pretese.
 

tresi

Nuovo Iscritto
non comporterebbe nessun danno o patimento allo stabile, l'unica cosa è che fuoriuscirebbe dal prospetto un balconcino.alchè non starebbe male nel complesso residenziale.
L'unica cosa è che l'amministratore sostiene che bisogna avere una delibera da parte degli inquilini che abitano nel residence, ovvero non so fino a che punto possa essere vero!
Grazie comunque dell'informazione
 

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