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JERRY48

Ospite
Salve a tutti,
espongo il mio problema:
il mio vicino sta costruendo nel suo cortile una veranda con due pilastri in cemento aderenti al muro di mia proprietà della mia casa
1) può farlo?
2) se sì, il vicino come deve procedere nel rispetto della mia proprietà?
3) cosa posso fare io per verificare se tutto procede anche nel rispetto della
legalità? poichè con queste storie delle varie sanatorie, mi sa che ognuno fà
ciò che vuole, perchè tanto ci sono tante scappatoie per farla franca:disappunto:

grazie anticipatamente a chi mi vuole illuminare:idea:
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Qualunque sanatoria o condono, non potrà mai ledere i diritti "terzi".
Il tuo vicino non può costruire pilastri in aderenza al tuo muro della casa, di principio.
Attento, però, se ricostruisce dopo una demolizione di un manufatto preesistente che si trovava in aderenza, se ha qualche diritto datogli da te o chi per te, insomma, sembra essere un abuso e come tale, lo vai a verificare in Comune, chiarisci se ha una licenza edilizia concessa e regolare e ti consigli con il Geometra Comunale. Se acquisisci la convinzione che sia abusivo, devi diffidarlo, in primis, e quindi se non demolisce lo devi denunciare.
 

gcava

Membro Attivo
Professionista
Da buon vicino...ipotizzando comunque una situazione perfettamente in regola...doveva perlomeno premurarsi di avvisarti. Immagino però che la situazione non sia trasparente pertanto un salto presso l'ufficio tecnico comunale è consigliabile.
 
J

JERRY48

Ospite
Non ha demolito nessun manufatto preesistente e non ha nessun diritto dato da me o da nessun'altro.
Ma se è un abuso come faccio a farlo emergere? Al Comune possono anche rispondermi che per ora è tutto in regola essendo stata data la concessione. Poi magari fanno la sanatoria dopo eseguiti i lavori e il Comune se ne lava le mani rispondendomi pure: ora è una questione tra voi vicini, adite alle vie legali!!!
Ma perchè tutto ciò. Perchè dopo il danno anche la beffa? E perchè sempre buttare soldi per gli avvocati ? :disappunto::disappunto::

Aggiunto dopo 11 minuti :

Il detto:..... parenti serpenti..... molte volte è appropriato.
I vicini poi:....serpenti biforcuti. Spero non sia il mio caso.
Comunque cosa devo chiedere al geometra comunale? Com'è la prassi da seguire?
Grazie per la tua risposta.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
X SALVO Dunque, se tu hai un'abitazione, un cubo, per intendersi che ha un lato su un confine, si ritiene un diritto acquisito della casa, avuto per svariati motivi. Arriva il vicino e deve rispettare le distanze da codice Civile per edificare, distanza minima 3 m dal confine, se costruisce da un semplice confine, le sue finestre devono aprire ad almeno 1,5 m dalla linea di confine.

X Salvatore
Chiedi al tuo vicino, come mai edifica, gli fai osservare che tu non ritieni corretta la sua opera, senti cosa ti dice ed una idea in più te la sei fatta. Ti ripeto, anche dovesse sanare, i tuoi diritti non decadono. Ti scoccia spendere in Avvocati?
Scrivi subito la tua raccomandata di diffida da solo, intanto metti un termine ai tempi e al reato.
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
Adriano ti ringrazio per la risposta, ma io sapevo che si può, per quanto ed in quanto il prg lo consente e la situazione, costruire in aderenza alla costruzione del vicino o ritirarsi per la distanza prevista mi pare 10 ml. Fammi capire ciao grazie a tutti!
 

gcava

Membro Attivo
Professionista
Dipende dal regolamento edilizio del comune. Se questo contempla, così come recita l'art. 877 del Codice Civile "Il vicino, senza chiedere la comunione del muro posto sul confine, puo' costruire sul confine stesso in aderenza, ma senza appoggiare la sua fabbrica a quella preesistente." il vicino lo può fare. Bisogna però fare attenzione, a tal proposito allego un'immagine, il vicino non dovrebbe lasciare intercapedini, per cui tra un pilastro e l'altro dovrebbe perlomeno inserire una fila di mattoni. Poi ovviamente c'è da considerare anche altezze, finestre ecc ecc.
 

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salvo cervino

Nuovo Iscritto
La mia domanda è rivolta a a gcava, a cui ho dato un mi piace, ma estesa anche ad adriano ma le distanze da confine eventualmente non sono quelle previste dal DM 1444 dalle quali non può derogare neanche il prg locale??:shock:
 

gcava

Membro Attivo
Professionista
beh Salvo...intanto grazie :daccordo:...il DM 1444 non parla di distanze dai "confini", ma tra "fabbricati", siano essi esistenti o di nuova costruzione. Per le distanze dai confini si parte dal Codice Civile se il comune non regolamenta diversamente...e poi sentenze su sentenze....come ogni cosa in Italia ;)
 

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