davidemarco

Membro Attivo
Proprietario Casa
Chiedo aiuto in quanto dobbiamo deliberare come ripartire le spese condominiali relative al consumo di acqua ed anche quello dell'ascensore.

Faccio presente che al piano terra, sotto i portici, ci sono attività commerciali che devono essere considerate anche come consumo di acqua. Le attività sono due bar, una gelateria. uno dei due bar ha annessa una sala giochi.

Rimango in attesa.

Grazie
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Come sia possibile che non avete una tabella ascensore lo sapete solo voi. Comunque ogni piano superiore significa un dispendio superiore di energia. Potete partire da 10 millesimi al piano terra e progressivamente aumentare. Per ripartire l'acqua non avete i contatori? insomma bar e gelateria consumeranno molto ma molto di più di un appartamento. dovrebbero avere dei contatori propri, per quanto riguarda gli appartamenti vi sono molti modi, ad abitante, ad appartamento. Vi sono contratti che prevedono consumi d'acqua per numero di appartamenti, potreste chiedere un contratto del genere così il gioco è fatto
 

davidemarco

Membro Attivo
Proprietario Casa
Devo confessare che sono rimasto sorpreso nel ricevere la raccomandata di convocazione dell'assemblea per discutere del riparto spese dell'acqua e dell'ascensore.
Il condominio è stato costruito nel 1965 e da tale data i due riparti spese sono sempre esistiti ed hanno sempre funzionato bene.
Mah, non capisco.
Credo che i bar abbiano i loro contatori personali.
Evidentemente il solito "p...a di turno" ( che ogni condominio annovera sempre fra i suoi condòmini ) avrà reclamato e cerca qualche altro tipo di riparto.
Non ci sono contatori per ogni singolo appartamento.
Al terzo piano c'è lo studio di un Medico dove riceve i pazienti e quindi con un continuo andirivieni, come deve venire considerato ?
Non conosco il contratto per consumo di acqua per numero di appartamenti, mi puoi spiegare come funziona.
Ciao
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Ti posso consigliare di proporre, in assemblea, e di ottenere che i Bar montino un conta litri, per la misurazione dei consumi effettivi dell'acqua. Un bar ha consumi di 7/10 volte una famiglia normale. Quindi il Condominio deve montare i contatori ripartitori, per onestà di approccio al problema.
Nelle abitazioni o uffici si deve tenere presente che una quota fissa di consumo sia da addebitare ad ogni singola unità, runa quota variabile con il n° degli occupanti dell'unità:
Esempio: Abitazione con solo coppia di coniugi= 1+2
Famiglia di 5 persone = 1+5
Uffici di 4 persone = 1+ 4al 50% ovvero= 1+2
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
per quanto riguarda l'ascensore è stato detto e ridetto, su questo forum, il 50% in base ai mm. di pp., il 50% in base all'altezza per piano.
per quanto riguarda i consumi di acqua, ognuno deve mettere un suo contatore, e annualmente si fa la lettura, con relativo riparto
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Per la tabella ascensore come ha detto giustamente @adimecasa si tiene conto per il 50% dei mm di pp. Questi a loro volta contemplano la destinazione d'uso delle unità immobiliari: abitazione piuttosto che ufficio o studio medico. Quindi il maggior uso dell'ascensore da parte dei clienti è calcolato in parte nei mm di proprietà. Se questo non è stato fatto bisognerà rifare le tabelle milesimali.
Per quanto riguarda i consumi di acqua che si installasero i contatori così terminano le discussioni del tipo siete in due ma da due anni avete ospite una nipote per cui siete in tre; e così via.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
tutti i suggerimenti sono giusti. Da noi abbiamo fatto un contratto con l'acea per numero di appartamenti. Abbiamo quasi dimezzato la spesa, ma non si deve sforare il quantitativo previsto dal contratto altrimenti il prezzo aumenta a dismisura. insomma non ci devono essere sprechi di perdite. in decenni è andato tutto bene. Nonostante grandi terrazze e giardini privati. Quindi noi dividiamo per numero di appartamenti.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Decidere una volta per tutte come dividere un servizio misurabile mi sembra un poco eccessivo (almeno che non ci siano impedimenti tecnici).
L'acqua va pagata secondo il consumo, una famiglia di 5 persone può consumare meno di una di 2 che da maggio a settembre monta la piscinetta in giardino. Nessuna regola vieta di ospitare persone a casa, quindi anche 2 nonnini che fanno da baby sitter a 3 nipoti hanno un consumo superiore a 2 nonnini che non hanno nipoti.
Almeno per Roma la fattura arriva con una parte fissa relativa al numero di appartamenti dichiarati e copre i costi per illuminazione e pulizia strade, poi c'è una parte variabile in base al consumo che dovrà essere addebitata ai condomini tramite lettura del consumo al contatore.
Verificate la possibilità di inserire i contatori nell'impianto tutti insieme nello stesso locale (dipende da come è stato ideato s'intende), questo garantirà (ridurrà) che non ci siano manomissioni dei contatori da parte dei vari condomini. Se non è possibile allora prima dell'entrata nell'appartamento o dove c'è il rubinetto di arresto dell'appartamento stesso.
Luigi
 

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