lucalucaluc

Nuovo Iscritto
Sono dipendente di una azienda nel settore del commercio da circa 4 anni.
Il mio ruolo è Impiegato tecnico (laureato).
Il datore di lavoro ha sempre tentato di prevaricare i nostri diritti, ma la cosa è sempre stata abbastanza sopportabile.
La settimana scorsa ci ha riunito per comunicarci che intende cedere l'attività e chi subentra ha già deciso un licenziamento di circa 3 persone (in tutto siamo in 10). Si è detto disponibile a non cedere l'azienda e quindi in pratica a non licenziare nessuno qualora sottostassimo ad un vero e proprio soppruso:
- Lavorare 12 ore al giorno
- Turni festivi non pagati.
- Straordinari non pagati.
- Trasferte non pagate
Ho già sentito il parere di un amico che lavora in magistratura e lui dice di esporre il caso alla procura della repubblica, in quanto lui, come pm, ravviserebbe immediatamente il reato di estorsione o tentata estorsione.
Voi che ne pensate?
 

lucalucaluc

Nuovo Iscritto
lo ha già fatto,
ovvero ha richiesto per iscritto di :
Non pagare più lo straordinario ma forse recuperarlo.
di volerci far fare 12 ore al giorno per 7 giorni
di non voler assolutamente pagare ne trasferte ne ticket
di volerci far lavorare festivi con forse il recupero del giorno
citando la precedente riunione in cui DAVANTI ha tutti ha testualmente detto che potrebbe pensare di non cedere la ditta e quindi di non licenziare a patto che ci pieghiamo al suo ricatto!!
Il tutto inviato via email in copia a tutti.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Fateglielo firmare, se non ha la PEC poiché allora non serve, e rivolgetevi ad un avvocato esperto in materia di lavoro.
fatelo convocare dall'avvocato il quale gli potrà illustrare le gravi conseguenze di quanto ha scritto e poi trattate.
Anche se gli fate una causa di lavoro, qualora egli decida di vendere l'attività a rimetterci sareste sempre voi.
 

lucalucaluc

Nuovo Iscritto
Ma lei dice che non sia sufficiente la testimonianca di tutti i presenti, e la mail inviata a tutti?
Capisco che la posta certificata dia certe garanzie, ma credo che alla prossima riunione se mi portassi un microfono e un registartore sarebbero una serie di prove inequivocabili.
Le pare?
Non credo sia tanto folle o stupido da firmare una cosa del genere.
Ma io dico comunque.
Perche chi subentra dovrebbe licenziare?
Per poter licenziare dovrebbe dimostrare che non c'è lavoro!
E per quanto riguarda le trasferte mai pagate , le festività lavorate gli straordinari non pagati. Sarà ben punibile??
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se le testimonianze dei colleghi o una registrazione "furtiva" possa o meno essere recepita come prova inequivocabile dal giudice in tribunale, è un fatto che dovrà stabilire un avvocato.
Ovvio che il datore di lavoro vi ha paventato un licenziamento a seguito di cessione di azienda per spingervi ad accettare le sue condizioni, ma non è detto che sia così. Ma chi lo può sapere ?
Essendo la vostra un'azienda con meno di 15 dipendenti le tutele per il licenziamento che riguardano le aziende più grosse non esistono.
Nemmeno le organizzazioni sindacali farebbero faville per tutelare i lavoratori di un'azienda così piccola.
Le richieste di non retribuire straordinari, trasferte, festività ecc. possono essere fatte presente ad un Ispettore del Lavoro, ma sono sanzionabili solo una volta attuate. Le sole intenzioni non bastano.
Per questo vi consiglio di trattare con un legale per farlo scendere a più miti consigli.
 

lucalucaluc

Nuovo Iscritto
Ho fatto molte ricerche sul web
Sono moltissimi i casi di datori di lavoro che attuando simili azioni sono stati indagati e successivamente condannati per estorsione, questo proprio poichè minacciavano il licenziamento.
Lei pensa che in questo caso si possa ravvisare un reato simile?
In ogni modo vale la pena parlarne come dice Lei con un legale e cercare di ottenere una transazione più favorevole.Lei che pensa?
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Chi le ha risposto giustamente pensa che lei debba rivolgersi ad un legale esperto del diritto del lavoro, a Milano non mancano validi colleghi giuslavoristici che sapranno come prendere il toro per le corna, e senza perdere altro tempo in un forum dedicato alla proprietà immobiliare.;)
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Secondo me mapeit ha ragione. in ogni caso considera che niente gli impedisce di vendere tra sei mesi ad un prezzo maggiore visto che nel prezzo che farà all'acquirente includerà il "pacchetto schiavi". inoltre non conosco il tuo stipendio ma tolti stipendi e ticket ed aggiunte trasferte pagate non so quanto poi vi convenga. Non cedete! se proprio vende potrete sempre proporre un simile "accordo" all'acquirente.
 

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