Notizia recente, buona a sapersi.
Il WWF e il FAI rivolgono un appello ai Presidenti delle Commissioni Affari Costituzionali (Carlo Vizzini) e Bilancio (Antonio Azzollini) del Senato, che dovranno valutare oggi gli emendamenti presentati. La richiesta delle associazioni dichiarare inammissibili gli emendamenti, che vorrebbero estendere gli effetti del condono edilizio del 2003 agli immobili costruiti in aree sottoposte a vincolo ambientale e paesaggistico e sospendono le demolizioni delle prime case che sono state costruite in tali aree, usando strumentalmente il decreto Milleproproghe”. Secondo il WWF e il FAI, approfittando della distrazione mediatica di questi giorni e del fatto che i provvedimenti “Milleproroghe” hanno tempi parlamentari certi, 17 Senatori della maggioranza hanno presentato un emendamento che consentirebbe di fare entro il 31 dicembre 2011 domanda di condono per gli abusi realizzati nel 2003nelle aree vincolate e di sospendere le demolizioni. “Questo non è tollerabile di fronte alla progressiva cementificazione del territorio e alla luce della tutela del paesaggio posta dall’art. 9 della Costituzione”, sottolineano WWF e FAI.
Il WWF e il FAI rivolgono un appello ai Presidenti delle Commissioni Affari Costituzionali (Carlo Vizzini) e Bilancio (Antonio Azzollini) del Senato, che dovranno valutare oggi gli emendamenti presentati. La richiesta delle associazioni dichiarare inammissibili gli emendamenti, che vorrebbero estendere gli effetti del condono edilizio del 2003 agli immobili costruiti in aree sottoposte a vincolo ambientale e paesaggistico e sospendono le demolizioni delle prime case che sono state costruite in tali aree, usando strumentalmente il decreto Milleproproghe”. Secondo il WWF e il FAI, approfittando della distrazione mediatica di questi giorni e del fatto che i provvedimenti “Milleproroghe” hanno tempi parlamentari certi, 17 Senatori della maggioranza hanno presentato un emendamento che consentirebbe di fare entro il 31 dicembre 2011 domanda di condono per gli abusi realizzati nel 2003nelle aree vincolate e di sospendere le demolizioni. “Questo non è tollerabile di fronte alla progressiva cementificazione del territorio e alla luce della tutela del paesaggio posta dall’art. 9 della Costituzione”, sottolineano WWF e FAI.
