liona

Membro Junior
Conduttore
salve, ai fini del calcolo delle quote per l'azione di riduzione mi confermate che si ha riguardo solamente ai debiti che aveva il de cuius al momento della morte? ovvero i debiti che arriveranno dopo la data della sua morte (esempio cartelle esattoriali) non entraranno in tale calcolo?grazie
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Premessa: per determinare l'ammontare della quota di cui il defunto poteva disporre si forma una massa di tutti i beni che appartenevano al defunto al tempo della morte, detraendone i debiti. Si riuniscono quindi fittiziamente i beni di cui sia stato disposto a titolo di donazione, secondo il loro valore determinato in base alle regole dettate negli articoli 747 a 750 c.c., e sull'asse così formato si calcola la quota di cui il defunto poteva disporre.
i debiti che arriveranno dopo la data della sua morte (esempio cartelle esattoriali) non entraranno in tale calcolo?
Non risulta che un defunto possa contrarre debiti. Una cartella esattoriale che pervenisse dopo la morte, conterrebbe sempre debiti risalenti a quando era in vita.
 

liona

Membro Junior
Conduttore
no il de cuius non aveva pagato delle tasse in passato, pertanto se l'agenzia delle entrate notificherà delle cartelle di pagamento quando si potranno inserire nel calcolo per l'azione di riduzione, solo quando si sapra' l'esatto ammontare? quindi bisogna attendere che arriveranno per fare i calcoli? grazie
 

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