A me è capitato di acquistare un immobile anni '20 costruito dalla Ferrovie. L'acquisto ha coinvolto un agente immobiliare, un perito, il giudice tutelare, l'ingegnere che ha curato la ristrutturazione e, ovviamente, noi genitori.
Al fine di salvaguardare alcune cose d'epoca ho insistito per recuperare le finestre e le persiane di buon legno di castagno incaricando un extracomunitario di sverniciarle e ripitturarle. Ebbene quando sono andata a proporre il lavoro (sono sei finestre) il giovanotto mi ha corretto: "sono sette finestre". Nel disegno catastale non era riportata la finestra di un corridoio, sicuramente d'epoca perchè le decorazioni e lo stile erano uguali.
Insomma sei persone non hanno "visto" quella dannata finestra in più. Per regolarizzarla mi hanno chiesto tanto quanto restaurarle tutte. Ho lasciato perdere.