uva

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Proprietario Casa
A febbraio Tizio stipulerà il rogito per l'acquisto dall'impresa costruttrice di un appartamento cat. A/2 posto in una palazzina classe energetica A la cui edificazione iniziò nel 2020.

Considerando che:
- si tratta di seconda casa per vacanze, per cui l'impresa fattura con IVA 10%;
- nel corso degli anni 2021 e 2022 Tizio ha pagato degli acconti, regolarmente fatturati dall'impresa.

Pongo le seguenti domande:

1) La detrazione 50% dell'IVA riguarda solo quella relativa alla fattura a saldo che verrà pagata al rogito, oppure anche l'IVA pagata da Tizio negli anni precedenti?

2) Questa agevolazione è cumulabile con il bonus 50% per l'acquisto del box pertinenziale (limitatamente alle spese sostenute per la sua realizzazione dimostrate da apposita attestazione dell'impresa costruttrice)?

Grazie.
 

uva

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Proprietario Casa
Copio e incollo l'art. 1, c. 76 della l. 29/12/2022, n. 197:

76. Ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, si
detrae dall'imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare,
il 50 per cento dell'importo corrisposto per il pagamento
dell'imposta sul valore aggiunto in relazione all'acquisto,
effettuato entro il 31 dicembre 2023, di unita' immobiliari a
destinazione residenziale, di classe energetica A o B ai sensi della
normativa vigente, cedute da organismi di investimento collettivo del
risparmio (OICR) immobiliari o dalle imprese che le hanno costruite.
La detrazione di cui al primo periodo e' pari al 50 per cento
dell'imposta sul valore aggiunto dovuta sul corrispettivo di acquisto
ed e' ripartita in dieci quote costanti nel periodo d'imposta in cui
sono state sostenute le spese e nei nove periodi d'imposta
successivi.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Ritorno sull'argomento, nel caso possano interessare le risposte.

1) La detrazione 50% dell'IVA si applica solo per i pagamenti eseguiti nel 2023, quindi nel caso specifico non per gli acconti versati da Tizio all'Impresa negli anni precedenti.

2) E' cumulabile con altri bonus edilizi.

E' confermata la detrazione per gli acquisti di seconde case, e anche di immobili residenziali "di lusso" che il costruttore fattura con IVA 22%.

Per maggior sicurezza il notaio suggerisce di saldare la fattura con bonifico bancario (no assegno circolare) per la tracciabilità, anche se dalla norma non risultano limitazioni alle modalità di pagamento.
 

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