roxybar

Membro Attivo
Salve, avrei dei quesiti da chiedere per quanto concerne al detrazione del 50%.
Piccolo preambolo: il terreno dove viviamo appartiene a mia nonna e anche i due appartamenti costruiti sul terreno (che sono messi uno sopra l’altro) e su uno di questi viviamo io e mia madre da sempre (so che la nonna a suo tempo diede l’appartamento dove viviamo in locazione gratuita a mia madre). Mia nonna l’anno scorso è stata dichiarata disabile al 100% e ora vive con noi ( ma non è nel nostro stato di famiglia) per ovvi motivi. Mia madre è la figlia diretta di mia nonna.
Ora dovremmo rifare circa 30/50 mq del piazzale in cemento che vi è tra il cancello dell’abitazione e il garage in quanto dopo 30 anni risulta “molto mangiato” in alcune parti, si inciampa facilmente e se si cade si rischia di farsi molto male: in pratica vorremmo togliere il cemento che vi è ora e ripristinarlo come era prima, oppure metterci delle betonelle.
Volevo porre delle domande:
1. questo tipo di intervento è manutenzione ordinaria? E si può chiedere la detrazione al 50%?
2. necessita di qualche autorizzazione del comune?
3. visto che mia mamma vive qua (e anche io da sempre) e poichè mia nonna e disabile al 100%, posso fare tutto a nome di mia mamma e richiedere a suo nome anche la detrazione?
4. poichè terreno e appartamenti hanno una destinazione abitativa, l'IVA da applicare in questi lavori è del 10%? se si non devo dichiarare nulla a chi mi fa i lavori edili per avere l'IVA al 10%, o devo presentargli qualche tipo di dichiarazione o di autodichiarazione?

Grazie.
Saluti.

Francesco
 
U

User_29045

Ospite
1) A mio avviso no, è manutenzione straordinaria, infatti l'ultima volta l'avete fatto 30 anni fa. Se fosse ordinaria, lo fareste con periodicità maggiore, ad esempio ogni anno;

2) Non occorre l'autorizzazione del Comune, al massimo potete mandare una dichiarazione di inizio lavori al Comune (S.C.I.A.), su questo chiedo conferme, io la manderei per tracciare l'attività;

3) Bisogna fare tutto a nome del PROPRIETARIO di quest'area. Su www.agenziaentrate.it, chi risulta proprietario? Va fatto tutto a nome di questa persona, e sarà SOLO questa persona a poter recuperare il 50% delle spese di RISTRUTTURAZIONE (si tratta di una ristrutturazione). Da notare che se questa persona proprietaria non percepisce redditi da pensione o da lavoro dipendente, e non ha quindi trattenute IRPEF, non potrà recuperare alcunché per incapienza dell'imposta, ossia l'IRPEF è zero, e si può recuperare qualcosa solo se l'IRPEF fosse maggiore di zero. Se l'IRPEF è 800 euro e la quota da recuperare è il 50% di 20.000 Euro in 10 anni, TEORICAMENTE ogni anno potresti recuperare 20.000 * 50/100 / 10 = 1000 euro, ma poiché l'IRPEF annuale è 800 euro, puoi recuperare solo 800 euro;

4) Non so quant'è l'IVA, chiedo aiuto.
 

roxybar

Membro Attivo
Grazie 1000 della risposta. Molto esauriente. L'unica cosa che mi rimane confusa è su chi possa chiedere l'esenzione. A livello catastale, tutto è sotto il nome di mia nonna. Avevo telefonato stamane alla Agenzia delle ENtrate e mi avevano risposto che poteva anche chiederla mia madre in quanto abita qua da sempre ed è una delle persone che hanno il "diritto reale sull'utilizzo della cosa" e cmq è convivente di mia nonna stando ai fatti reali (o se vogliamo mia nonna convive con noi, in quanto ce ne prendiamo cura); poi sempre all'Agenzia delle ENtrate hanno continuato a dirmi che chi paga può richiedere la detrazione (alchè secondo me questa non è una risposta da dare, perchè è soggetta ad altre interpretazioni). La nonna cmq percepisce una regolare piccola pensione.
Grazie della sua risposta.
Saluti.
 
U

User_29045

Ospite
Mi spiace dover contraddire l'Agenzia delle Entrate, ma il bonifico deve essere effettuato da chi gode di un diritto reale sulla casa e sulle sue pertinenze, quale risulta l'area oggetto di intervento.

Il bonifico dovrà essere effettuato con un modulo predisposto allo scopo (cioè proprio per le RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE), e dovrà effere fatto o allo sportello bancario o all'ufficio postale.

Inoltre nel bonifico devono essere indicati tutta una serie di dati indispensabili per consentire all'ufficio postale o alla banca di effettuare correttamente la ritenuta del 4% a chi lo riceve.

Deve essere indicato il riferimento alla legge sulle ristrutturazioni, il codice fiscale del pagante e il codice fiscale del pagato, e altro ancora (ci sono numerosi thread in merito).

L'unica persona che può farlo è la proprietaria della casa, ossia tua nonna. Spero che tua nonna sia titolare di un conto corrente postale o bancario sul territorio nazionale, altrimenti varrà la pena di accendere un conto corrente, solo per farci il bonifico a nome di tua nonna.

NON E' ASSOLUTAMENTE VERO CHE CHI PAGA HA DIRITTO ALLA DETRAZIONE, ha diritto alla detrazione il titolare di un diritto reale (diritto di proprietà, o diritto di superficie) sull'immobile oggetto di ristrutturazione.

Guarda caso, IL RECUPERO IRPEF DEL 50% spalmato in DIECI anni potrete farlo SOLO CON IL MODELLO 730 DI VOSTRA NONNA, quindi fate molta attenzione, sarà vostra nonna a dover andare al C.A.F. a fare il 730 e ad indicare i dati catastali dell'immobile oggetto di ristrutturazione edilizia, e se ahimé ha un'IRPEF più bassa di quanto sarebbe il recupero annuale, potrà recuperare solo l'intera IRPEF, ma non l'eccedenza che andrà persa.

www.fiscooggi.it/files/guidaristrut_edilizie_febbraio_2012.pdf

Anche se è di febbraio 2012, e la normativa sul 50% (anziché 36%) è stata approvata a GIUGNO 2012, il PDF sopra indicato dà chiare indicazioni su QUALI sono gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (alias ristrutturazioni edilizie) che consentono di poter fruire del recupero IRPEF del 50% della spesa, spalmato in 10 anni.

Non mi risulta che voi, su www.agenziaentrate.it, siate titolari di diritti reali sull'immobile. Il vostro diritto di abitazione è solo a parole, ma su www.agenziaentrate.it non risulta alcunché. Sbaglio? Non siete locatari, perché vostra nonna non vi fa pagare l'affitto. Non siete comodatari, perché vostra nonna non vi fa stare lì gratis avendo registrato un contratto che vi autorizza a stare lì gratis. Non siete titolari di usufrutto, né di uso, né di diritto di superficie, né di diritto di proprietà. E' tutto di vostra nonna, "PROPRIETA' PER 1/1". Giusto? Se è così, SOLO VOSTRA NONNA POTRA' RECUPERARE IL 50% DELLE SPESE SULL'IRPEF IN 10 ANNI.

Da pagina 23 a pagina 28 del pdf che vi ho mostrato, c'è l'elenco pedissequo dei lavori sui quali è possibile beneficiare della detrazione.

Vi prego di spulciare l'elenco fino a riconoscere il vostro intervento.

Il vostro intervento si chiama PAVIMENTAZIONE ESTERNA e sta a pagina 28, è ammessa la detrazione. Sbaglio?

Anche se c'è scritto (relativamente alla PAVIMENTAZIONE ESTERNA) rifacimento con materiali e dimensioni uguali a quelle preesistenti......... chi volete che conosca lo stato ANTE OPERAM, una volta che è visibile solo lo stato POST OPERAM? ;)

LEGGI PER FAVORE A PAGINA 7, "chi può fruire della detrazione".
 

roxybar

Membro Attivo
Grazie delle sue spiegazioni. Come supponevo e come mi avevano indicato bonariamente, "sentire" l'agenzia delle entrate corrisponde a non avere poi nella pratica la cosa concreta chiavi in mano. Le sue indicazioni sono a dir poco esaustive, erano quelle che cercavo per non trovarmi poi in caso di controllo post richiesta detrazione a dovermi trovare (scusate la parola) nei casini...
Le facio i complimenti per la sua conoscenza approfondita della materiale e corro a leggermi il file che mi ha indicato.
Grazie ancora di tutto.
Cari saluti.
 
U

User_29045

Ospite
Prego, fai attenzione (diamoci del tu) perché le trappole per perdere la detrazione sono tantissime, è una vera e propria sfida! ;)
 

roxybar

Membro Attivo
Risalve, stavo leggendo il file pdf che mi ha consigliato, e scusate se torno sull'argomento, ma a pag. 7 sul paragrafo che indica chi può usufruire della detrazione vi è scritto "titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)".. ecco nel mio caso io e mia madre usiamo il piazzale esterno (così come molte altre cose).. non rientramo neanche in questo caso? con la parola "uso" come indicato nella frase che si intende? anche qui dietro alla parola "uso" deve esserci cmq un contratto? o un qualcosa di cartaceo registrato alla agenzia delle entrate?
Un'altra cosa, come faccio avedere sul sito dell'Agenzia delle Entrate se vi è registrato un diritto di abitazione o qualcosa a nome di mia mamma?

Rileggendo meglio quel paragrafo vi è scritto "Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immo-
bile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture" e sotto "Sono definiti familiari, ai sensi dell’art. 5 del Testo unico delle imposte sui redditi, il coniuge, i parenti entro il ter-
zo grado e gli affini entro il secondo grado"... io da queste cose capisco che mia madre può richiedere las detrazione e in teoria potrei farlo anche io se avessi un reddito.

Grazie, soprattutto della pazienza e della disponibilità.
Saluti.
 
U

User_29045

Ospite
Il diritto reale di uso è un diritto reale minore di godimento su cosa altrui, disciplinato, insieme al diritto reale di abitazione dagli articoli 1021 e seguenti del Codice Civile.
Differisce dall’usufrutto per elementi qualitativi e quantitativi:
per la limitata misura della facoltà di godimento che attribuisce sulla cosa: l’usufruttario può servirsene, e fare propri i frutti, limitatamente ai bisogni suoi e della sua famiglia, mentre al proprietario spettano i frutti che eccedono questa misura (art. 1021);
per le specifiche modalità del godimento consentito all’usuario, il quale può godere della cosa solo in modo diretto (non può cederla o darla in locazione, art. 1024) e fa propri solo i frutti naturali, ma non anche quelli civili.


( fonte: Diritto reale di uso - Wikipedia )

Questo diritto, a mio avviso, deve essere TRASCRITTO, ossia registrato da qualche parte. Seguendo il tuo ragionamento, se vengo io da Roma ad usare il Vostro piazzale esterno, pensi che io automaticamente acquisisca il DIRITTO DI USO? Starei semplicemente facendo come mi pare, nella speranza che Voi non mi fermiate, ma sarei ben lungi dall'acquisire il diritto di uso.

Un'altra cosa, come faccio avedere sul sito dell'Agenzia delle Entrate se vi è registrato un diritto di abitazione o qualcosa a nome di mia mamma?

In un'altro thread ( http://www.propit.it/f78/diritto-abitazione-22566/index3.html#post111216 ) stiamo discutendo sulla spinosa questione che riguarda il diritto di abitazione: da quello che ho capito, esso NON NECESSARIAMENTE si trova trascritto nella Banca Dati di www.agenziaentrate.it , ma potrebbe essere anche trascritto SOLO ALL'AGENZIA DEL TERRITORIO. Ora, mentre riesco a fare visure su www.agenziaentrate.it perché ho fatto la registrazione presso una filiale dell'Agenzia delle Entrate e quindi ho un codice PIN che mi permette di fare visure gratis partendo dal codice fiscale, meno immediato è fare visure su Agenzia del Territorio, in quanto in quest'ultima posso solo sapere la rendita catastale partendo dai dati catastali "foglio", "particella" e "subalterno", e non ci faccio niente, io vorrei sapere il codice fiscale del proprietario e vedere se ci sono trascrizioni di diritto di abitazione, cosa apparentemente per ora non possibile (perlomeno GRATIS! A pagamento siamo capaci tutti!)

come faccio avedere sul sito dell'Agenzia delle Entrate se vi è registrato un diritto di abitazione o qualcosa a nome di mia mamma?

Devi registrarti su www.agenziaentrate.it

Una parte della registrazione si fa ON LINE, un'altra parte si fa OBBLIGATORIAMENTE presso un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate.

Per completare la registrazione con successo dovrai comunque recarti allo sportello.

Ti basta conoscere qualcuno che ha già completato la registrazione su www.agenziaentrate.it e puo' farti lui la visura partendo dal codice fiscale della Signora.

Rileggendo meglio quel paragrafo vi è scritto "Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immo-
bile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture" e sotto "Sono definiti familiari, ai sensi dell’art. 5 del Testo unico delle imposte sui redditi, il coniuge, i parenti entro il ter-
zo grado e gli affini entro il secondo grado"... io da queste cose capisco che mia madre può richiedere las detrazione e in teoria potrei farlo anche io se avessi un reddito.

Ma all'inizio hai affermato che non state nello stesso STATO DI FAMIGLIA, sicché per lo Stato NON SIETE CONVIVENTI. La Vostra situazione è molto chiara dal punto di vista umano (state vicini alla Signora che ha bisogno della Vostra assistenza), ma è molto complessa dal punto di vista fiscale. Per fare le cose con la massima trasparenza possibile, deve pagare la signora con il bonifico COME SI CONVIENE ALLO SPORTELLO COL MODULO SPECIALE DA UTILIZZARE PER LE RISTRUTTURAZIONI, e poi sarà lei a recuperare l'IRPEF che le viene trattenuta sulla pensione. Se vi mettete in mezzo voi, che non risultate nello stato di famiglia e siete inesistenti per il fisco, dal punto di vista della "convivenza", rischiate di vanificare tutto. Poi è chiaro che bisogna vedere se il gioco vale la candela! Di quale spesa stiamo parlando? 100 euro? 1000 euro? 10000 euro? Se stiamo parlando di 1000 euro, recuperare 500 euro in 10 anni è come non recuperare niente, perché fra 10 anni con 50 euro ci compri una caramella ;)

Mia nonna l’anno scorso è stata dichiarata disabile al 100% e ora vive con noi ( ma non è nel nostro stato di famiglia) per ovvi motivi. Mia madre è la figlia diretta di mia nonna.

Questa è la frase dove si evince in modo INEQUIVOCABILE la NON CONVIVENZA. Umanamente siete vicini alla Signora, ma per lo Stato per l'Agenzia delle Entrate non è così. Ufficialmente la Signora vive sola ed è autonoma con la sua pensione: infatti potrebbe avere una badante che le fa tutte le cose, non necessariamente ci state voi. Ci sono anche istituti che prestano assistenza gratuita alle persone che non possono permettersi assistenza continuativa a pagamento. Quindi di fatto Voi non esistete per il Fisco, sebbene umanamente siate vicinissimi alla Signora.
 

roxybar

Membro Attivo
se mi permettete, la prima cosa che ho pensato leggendo la risposta qua sopra è: ma un comune mortale che ha a che fare con fisco, leggi ecc rischia veramente di andare dal manicomio!!!
Da una parte le sono molto grato per le sue spiegazioni e del tempo che mi ha dedicato, dall'altra mi spiace perchè forse le ho occupato fin troppo tempo.
Certo che questo forum è stra utile, trovarne di gente come lei che ti dici pane al pane e vino al vino. Cmq prima o poi mi devo togliere lo sfizio di vedere cosa è registrato a nome di mia mamma alla agenzia delle entrate.
Grazie ancora di tutto, veramente.
Buona giornata.
 
U

User_29045

Ospite
Se rinunci alla privacy di tua madre, mi mandi un messaggio privato col codice fiscale, faccio la visura FABBRICATI e TERRENI gratuitamente e ti mando lo screenshot.
 

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