betty

Membro Attivo
Ciao a tutti, mia figlia a mio carico studia in una universita a piu di 100 km dalla residenza e in un altra provincia, sto pagando il canone tramite bonifico e non ho ancora avuto le ricevute, le mie domande sono:
per il prossimo anno come devo fare per avere le detrazioni fiscali in merito a patto che ci siano?
le ricevute di pagamento sono sostituite dalla ricevuta del bonifico da me effettuato?
Posso scaricare altre spese?Grazie a tutti;);););)
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ex comma 1, lett. i–sexies) dell'art. 15 del TUIR, dall’imposta lorda può essere detratto un importo pari al 19% dei canoni di locazione pagati da studenti universitari per alloggi siti in città universitarie o in comuni limitrofi.
Ai fini della detrazione in esame, i canoni pagati in ciascun periodo di imposta rilevano fino a concorrenza di un importo massimo pari a 2.633,00 euro; la detrazione massima risulta quindi pari a 500,00 euro.
L’importo di 2.633,00 euro costituisce il limite complessivo di spesa di cui può usufruire ciascun contribuente anche se ci si riferisce a più contratti intestati a più di un figlio.
Se i canoni siano pagati non dallo studente, ma da un familiare di cui lo studente risulti fiscalmente a carico ai sensi dell’art. 12, comma 2 del TUIR, la detrazione in esame compete a tale soggetto sempre entro i limiti sopra esposti.
Per la detrazione, al CAF deve essere prodotto:
- contratto di locazione, registrato, stipulato ai sensi della legge n. 431/1998;
- autocertificazione nella quale il contribuente dichiari di essere studente universitario e di aver rispettato tutte le condizioni per beneficiare della detrazione;
- documentazione comprovante la spesa sostenuta.
Le ricevute dei bonifici possono ben comprovare quella spesa.
Non esistono altre spese deducibili e/o detraibili (per lo studente fuori sede).
 
J

JERRY48

Ospite
detrazione nel 730 per l'affitto studenti universitari

Ti consiglio di farti avere dal locatore le ricevute mensili del canone con la marca da bollo di 1,81 a tuo carico.
Il prossimo anno, per avere le tasse agevolate (se non lo sai beninteso)
universitarie, mensa scolastica, vai in un CAF e ti fai compilare la Dichiarazione sostitutiva unica, valevole appunto per l'accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità. Sempre al CAF ti fai compilare l'ISEE con l'ISE (indicatore situazione economica) e la scala di equivalenza.
Altre spese no.
saluti
jerry48
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Art. 1199 c.c.: "Il creditore che riceve il pagamento deve, a richiesta e a spese del debitore, rilasciare quietanza..."
Dunque, se il debitore non la richiede, il creditore non ha nessun obbligo.
E il debitore, nel caso in discussione, non ha nessun interesse a richiedere la quietanza al creditore. Ha già in sue mani le lettere contabili e gli estratti conto della banca relativi ai bonifici effettuati. Tanto gli basta. Fanno fede a tutti gli effetti (CAF compreso, ai fini del visto di conformità del Mod. 730 per la detrazione degli oneri) purché ovviamente vi siano indicati i motivi del versamento stesso.
Ragionando diversamente, tutte le imprese che pagano le fatture ai loro fornitori con bonifico bancario, dovrebbero acquisire quietanze rilasciate direttamente dai fornitori stessi? Assurdo e ridicolo.
 
J

JERRY48

Ospite
Due cose differenti, due mondi. Ragionando sempre.
Fatture di imprese: con IVA sempre e il bonifico, penso anch'io assurdo e ridicolo la non validità.
Ricevute mediche o affitto, senza IVA (a parte l'affitto per le imprese con partita IVA, professionisti) devono avere la marca da bollo di 1,81 €, secondo la legge.
saluti
jerry48
 

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