arcobaleno

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho affittato un appartamento lasciando facoltà al conduttore di apportare ristrutturazione straordinaria e concordando lo scalare delle spese da lui sostenute(oltretutto manodopera in nero costosissima)
con il canone affitto fino a compensare le stesse. L'affitto che percepirò sarà la metà esempio €400,00 mensili, il conduttore mi verserà €200,00 fino all'annullarsi del debito spese. Che ricevuta devo fare all'inquilino di 400,00o di 200,00€???
Poi sul contratto devo specificare la cifra che percepirò per molte mensilità?? Anche perchè io dovrei pagare l'IRPEF su 200€ e non su 400€.
Preciso che le sue spese di manodopera non sono documentate (in nero) in quanto ha chiamato operai tutti disoccupati e mi ha consegnato elenco spese scritto da lui per un ammontare secondo me troppo elevato. Come comportarmi?? Grazie anticipatamente
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma tu pretendi che il Fisco sia tuo complice accondiscendente in questo "pasticcio" ?
Ahi ahi ahi !!! Purtroppo non è così. Se tu hai registrato il contratto indicando un importo di 400 euro mensili (4.800 euro / anno) dovrai pagare sia l'eventuale imposta di registro, sia l'IRPEF su quei 4.800 euro anche se non li hai percepiti.
In effetti, se ci pensi bene, avresti potuto fare diversamente:
- farti pagare dall'inquilino l'affitto pieno dichiarato, ossia 4.800 euro/anno
- pagare tu con regolare fattura e tramite bonifico i costi di ristrutturazione sui quali, se rientrano tra quelli previsti, avresti potuto godere della detrazione fiscale del 50%
Non puoi pretendere invece che il Fisco ti faccia detrarre dei costi pagati in nero !!!
 

arcobaleno

Membro Attivo
Proprietario Casa
io il contratto l'ho fatto di 4800€ ma potrei concordare di rifarlo per 2400€ annui perchè non l'ho ancora registrato. farei bene secondo voi? grazie
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Tieni presente che per evitare accertamenti e sanzioni, il canone annuo di locazione di un immobile di categoria A o C (escluso A10 e C1) non deve essere inferiore al 10% del valore catastale dell'immobile calcolato moltiplicando il reddito catastale per 126.
Esempio.
Reddito catastale dell'immobile = 500
Valore catastale = 500 x 126 = 63.000
Canone annuo minimo per non dar luogo ad accertamenti = 6.300
Quindi giudica tu se rientri nei parametri o sei "a rischio" dichiarando 2.400
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Proponi di scegliere tu la ditta e il tipo di lavori cosi sei sicuro che in casa Tua le cose vengano fatte come dici Tu ma con i gusti dell'inquilino, avrai la fattura da scaricare, la garanzia e l'inquilino pagherà lui la ditta dandoti la metà del pigione.
Tranne che l'inquilino ha fatto gonfiare il conto perchè????? è inutile dirlo :fiore:
 

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