Detrazioni affitto in trasferimento residenza: come calcolare distanza comuni

[matja]

Ciao a tutti, mi rivolgo a voi per una domanda sulle detrazioni affitto:

Nel rigo E72 sezione V del mod 730 (Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro) è possibile portare in detrazione una bella cifra in virtù del cambio residenza a fini lavorativi; la norma stabilisce però che il nuovo comune di residenza deve essere situato a non meno di 100km di distanza dal precedente.

La domanda è: per casi borderline, come si determina il diritto o meno a questa forma di detrazione??
es. lavoratore dipendente che trasferisce la propria residenza da Prato a Bologna (distanza calcolata da google maps: 94 km all'andata, 99,7km al ritorno !! )

 

[Nemesis]

Il trasferimento della residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi deve avvenire nei tre anni precedenti a quello in cui si richiede la detrazione.
Se per esempio il trasferimento della residenza avviene nel 2019, si può beneficiare della detrazione per gli anni d’imposta 2019 (quindi per la prima volta nella dichiarazione da presentare nel 2020), e poi per gli anni 2020 e 2021.
Se nel corso del periodo di spettanza della detrazione il contribuente cessa di essere lavoratore dipendente, la detrazione non spetta a partire dal periodo d’imposta successivo a quello nel quale non sussiste più tale qualifica.
Il nuovo comune di residenza deve distare dal vecchio almeno 100 chilometri e, comunque, deve essere situato in una diversa regione. I due requisiti (distanza pari ad almeno 100 chilometri tra i due comuni e ubicazione del comune in una regione diversa rispetto a quella di provenienza) sono cumulativi. Quindi entrambi devono essere rispettati.
Ciò premesso, la verifica di tale distanza deve essere effettuata caso per caso.
Bisogna fare riferimento alla distanza più breve, calcolata in riferimento a una qualsiasi delle vie di comunicazione esistenti (non quindi in linea d'aria). Per esempio, linea ferroviaria o stradale. Il diritto alla detrazione sussiste se la distanza chilometrica di almeno uno dei predetti collegamenti risulti pari o superiore alla distanza chilometrica richiesta ai fini dell’agevolazione.

 

[matja]

tutto chiaro! almeno nella teoria...
ma qui sono dinanzi ad un caso borderline.
riprendendo l'esempio sopra citato:
minima distanza su linea stradale tra Bologna e Prato = 99,7km - distanza calcolata con google maps (e come sennò?) -
la detrazione non mi spetta? mi spetta poiché sono consentite approssimazioni? qualora non mi spetti, 300m non è un valore opinabile?

 

[Nemesis]

la detrazione non mi spetta?

Se la distanza più breve non è almeno pari a 100 km, no.

 

[basty]

Caro Matja, come sai le leggi sono dettate dai parlamentari e redatte da burocrati. Una volta tra loro prevalevano i laureati in legge. Oggi ... nemmeno quello.
E quando si avventurano in condizioni che presuppongono un approccio tecnico, producono spesso degli aborti come quello da te evidenziato.
Io ti risponderei così: considera il percorso chilometrico del servizio di trasporto pubblico più breve tra Prato e Bologna. Non sei tenuto a disporre di un mezzo di trasporto privato. Ed aggiungici la distanza dalla residenza (e sede universitaria) rispetto alla stazione di partenza o arrivo . Potrebbe essere che l'unica soluzione sia un tragitto tipo Prato-Firenze-Bologna. (Purtroppo non è così)

 

[Nemesis]

sede universitaria

Non c’entra nulla.

 

[casanostra]

Quando ero in servizio, in caso di trasferimento, faceva fede il documento della distanza kilometrica rilasciato dall'ACI fra le due località, e se ricordo bene la distanza è quella che intercorre fra le due case comunali.

 

[basty]

Non c’entra nulla.

Vero: andavo a memoria. Pensando a Bologna, il pensiero è andato subito all'Università.
Se la cosa ti ha turbato, .... sostituiscila con "luogo di lavoro". Va meglio?
Se ancora sbaglio... mi corrigerai di nuovo. Grazie.

 

[basty]

Quando ero in servizio, in caso di trasferimento, faceva fede il documento della distanza kilometrica rilasciato dall'ACI fra le due località, e se ricordo bene la distanza è quella che intercorre fra le due case comunali.

Non so se la norma in questione faccia quella precisazione: un conto è un regolamento di servizio, altra una legge fiscale.
Verrebbe da rispondere: "tu comincia ad applicare la detrazione, e lascia a loro di verificare la distanza".