Mauro2

Nuovo Iscritto
Nel 1981 mio padre ha acquistato un terreno per poi edificare, questo terreno era staccato dalla strada principale e comunale, ha realizzato la strada di accesso alla strada comunale, la fognatura e ha e la tubazione di acqua potabile, il tutto sulla sua proprietà.
Nel 1995 il comune ha urbanizzato detta strada, con illuminazione pubblica, marciapiedi, asfaltatura, nuova tubazione idrica, (la vecchia era ormai deteriorata)facendo pagare a mio padre una quota pre urbanizzazione.
Su questa strada che per 4 metri in profondità per tutta la lunghezza della casa e resede risulta di mia prroprietà, ho due accessi carrabili.
E' legittimo che il comune pretenda il pagamento dei passi carrabili?
Grazie
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Da quanto riporti direi di si.
Quando una proprieta' privata accede su una viabilita' comunale il gioco è fatto. Mi sembra di capire che la strada che arriva sia di propriet comunale e se i passi carrai sono in questo tratto la richiesta credo sia legittima; al contrario se i 2 passi carrai insistono sul tratto di strada di tua propriet, bisogna vedere come quel tratto di strada si collega alla viabilit pubblica.
Non so se mi sono spiegato...
 

Mauro2

Nuovo Iscritto
La strada si può dire che è una viabilità comunale, ma la proprietà della metà della strada per
tutto il resede risulta al catasto ancora di mia proprietà in quanto ho dovuto portarla in successione.
In sostanza gli accessi carrabili risultano nella ancora mia proprietà in quanto il comune non ha espropriato
questo terreno, che come destinazione risulta sede stradale, dichiarata dal comune.
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Succede che gli uffici patrimonio dei Comuni siano inspiegabilmente senmpre in terribile ritardo.
Sorge un'altro problema: se la strada oggi è ufficialmente tua ma vi transitano altri sia con mezzi di vario tipo sia a piedi, la responsabilit di un eventuale infortunio è tua non del comune.
Questo potrebbe aiutarti a forzare i tempi con il Comune di loro presa in carico del terreno, in quanto puoi minacciare di chiudere il tratto di strada di tua proprieta', in quanto non hai nessuna voglia di prenderti questa responsabilita', oppure puoi chiedere in cambio al Comune qualche cosa: non dico l'esenzione dalle tasse di passo carraio, ma ad esempio, invento, la sistemzione di un confine che sarebbe a tuo carico o altro.
Ti serve un buon tecnico o avvocato abituato a trattare con le Amm. Pubb. e farti consigliare da lui.
 
A

AlbertoF

Ospite
In proposito vorrei dire qualcosa anche io,perchè di tanto è stato detto ma forse,secondo me, è stata tralasciata la cosa più importante.
Indipendentemente se la strada principale sia comunale o no per stabilire se deve essere pagato un passo carrabile è necessario verificare se il cancello di accesso e "a raso" oppure no. Cioè se esiste un marciapiede comunale e questo in concomitanza del cancello di accesso è stato sbassato per consentire il transito dei veicoli si deve pagare la tassa dei passi carrabili. Se invece la strada è "a raso" cioè senza marciapiede non si deve pagare nulla.
Questa è sempre stata la regola generale, ma siccome ora tutti i comuni sono alla ricerca di soldi può darsi che questa regola sia stata modificata.

Ciao
 

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