calian29

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Conduttore
Scusate ma sulla Dia trovo scritto se sono in manutenzione straordinaria o ristrutturazione edilizia? Leggendola non trovo nessun riferimento a riguardo.... Chi decide in questo caso, il comune o il mio geometra?
 

Daniele 78

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Professionista
Nella modulistica del Comune trovi scritto tutto, comunque il Geometra consulta di solito il regolamento edilizio del Comune interessato, perché da Comune a Comune trovi differenze in tutto. E dopo ci si legge il PRG Comunale.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
@Daniele 78 il problema è che alcuni interventi che per il c.c. sono di straordinaria manutenzione per il Comune divendano di ordinaria manutenzione. Intendo ad esempio:il rifacimento della facciata, il rifcimento della rete fognaria interna. Nella DIA o nella CILA sono lavori di manutenzione ordinaria ma nel condominio sono considerati interventi di straordinaria manutenzione.
 

griz

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Professionista
il confine tra manutenzione ordinaria e straordinaria è sempre piuttosto labile, a volte si fa la distinzione per convenienza delle detrazioni fiscali
diciamo che in generale se il rifacomento della facciata riguarda la pitturazione, è manutenzione ordinaria ma se cambi il colore può essere straordinaria e soggetto ad asseverazione del tecnico del rispetto delle normative comunali sul colore, se si rifa l'intonaco per me è straordinaria ma potrebbe anche essere ordinaria
La fognatura secondo me è straordinaria, io per evitare le interpretazioni lo scrivo nella pratica edilizia
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se l'intervento sulla facciata è limitato alla tinteggiatura, si tratta di manutenzione ordinaria. Mentre se si deve operare sulle murature ed intonaci per rimediare a lesioni o cedimenti, parliamo di manutenzione straordinaria. Se riferiti alle fogne, l'intervento di spurgo e ripristino delle sezioni delle condotte, è una manutenzione ordinaria. Variarne il percorso o sostituire le condotte ed i pozzetti deteriorati, riguarda interventi straordinari.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
@Daniele 78 il problema è che alcuni interventi che per il c.c. sono di straordinaria manutenzione per il Comune divendano di ordinaria manutenzione. Intendo ad esempio:il rifacimento della facciata, il rifcimento della rete fognaria interna. Nella DIA o nella CILA sono lavori di manutenzione ordinaria ma nel condominio sono considerati interventi di straordinaria manutenzione.
Purtroppo come riportato anche dal collega @griz i confini sono labili. Personalmente mi è capitato questo: parlando con architetto che è responsabile dell'Ufficio Tecnico di un Comune, addirittura ti chiedono la Dia per tinteggiatura interna ad un condominio mentre in altri Comuni della mia zona non sono così fiscali. Purtroppo c'è un caos normativo in base al quale a delle direttive statali più o meno precise ogni Regione interpreta quello che vuole e di conseguenza ogni Comune. Io sarei più che contento se già per ogni Regione ci fosse un solo regolamento edilizio, dove a parità di autorizzazione potessi fare gli stessi medesimi interventi. Ad oggi purtroppo non è così e ciò frena non poco l'edilizia.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Eppure sarebbe così semplice decidere un regolamento edilizio comune a tutta l'Italia con delle semplici e motivate eccezioni. Purtroppo ogni politico per lasciare una traccia del suo intervento si sente realizzato, se viene ricordato dai posteri per una particolare interpretazione delle norme generali.
 

griz

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Professionista
l T.U. è nazionale, queste cose sono disciplinate, il problema sono le interpretazioni che a volte esagerano: per il tecnico comunale tutto dovrebbe essere asseverato da un tecnico così lui non si pone nemmeno il problema di verificare, il cittadino deve essere informato su quello che può fare e poi si decide
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il problema è che ogni volta che devi intervenire con un'opera edile deve documentarti sul caso specifico che è differente comune per comune. Purtroppo, adesso stanno scaricando le responsabilità sul tecnico professionista, poi loro, dipendenti, interpretano ed adottano la norma che con estrema facilità ti potrebbe mettere in contrasto. Tali e tante sono le norme le direttive e le circolari esplicative o interpretative. Infine, il professionista, per accelerare in tempi di realizzazione ed accontentare le richieste del committente, si deve accollare il rischio dell'interpretazione delle norme che variano a seconda dei comuni e dei dipendenti degli Uffici Tecnici. Avete notato che la stessa regola viene interpretata in modi differente a seconda del tecnico che propone il progetto o del committente? Evidentemente, è un caso o una coincidenza.
 

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