Pasquino 46
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Buon giorno e tanti auguri per il nuovo anno a tutti.
Seguo molto i quesiti e le risposte su questo sito, in particolare quelli inerenti le questioni che si riferiscono alla proprietà immobiliare e gli aspetti legali connessi. E' a questo proposito che vorrei porre anche io un quesito che sintetizzo di seguito ed al quale spero qualcuno sappia e possa darmi una risposta.
Ho un contratto di compravendita con una società di costruzioni per una abitazione (comprata sulla carta) dal mese di luglio 2006. L'abitazione mi è stata consegnata con verbale di assegnazione il mese di ottobre 2008. Con lo stesso verbale ho anche acquisito la detenzione e il possesso della unità abitativa.
Purtroppo per problematiche attribuibili alla società costruttrice/venditrice non è possibile rogitare in quanto, in particolare e principalmente, sono state riscontrate, dagli organi preposti al controllo, difformità sostanziali che non hanno consentito il rilascio del certificato di agibilità.
La società costruttice/venditrice ha presentata una DIA in sanatoria che tuttavia è stata rigettata dall'Ufficio Ispettorato Edilizio - Urbanistica al quale era stata presenteta.
Ora la Società ha ripresentata una nuova istanza di richiesta di Dia in sanatoria per la quale il prefato Ufficio non si è ancora pronunciato (vigerebbe pperaltro il silenzio rifiuto).
Dopo questa premessa necessaria a capire meglio il quesito pongo la domanda che è la seguente:
"Può la Società, che comunque è ancora proprietaria dell'immobile, continuare a presentere richieste di DIA in sanatoria senza informare il sottoscritto e modificando così,peraltro, il progetto approvato dal Comune che prevedeva alcuni tramezzi costituenti tre distinti locali nel piano seminterrato (cantina) che la medesima con la DIA ha chiesto di togliere in quanto non realizzati ma richiesti dal sottoscritto?
Sperando di essere stato abbastanza chiaro nell'esporre questa problematica che è in effetti molto complessa - almeno per me - chiedo un Vostro parere al riguardo. Aggiungo che con la società in questione è in atto un contenzioso giudiziario che prevede una richiesta di risoluzione del contratto di compravendita per la mancata certificazione di agibilità dell'abitazione. Ringrazio fin da ora tutti coloro che vorranno fornirmi delucidazioni al riguardo.
Seguo molto i quesiti e le risposte su questo sito, in particolare quelli inerenti le questioni che si riferiscono alla proprietà immobiliare e gli aspetti legali connessi. E' a questo proposito che vorrei porre anche io un quesito che sintetizzo di seguito ed al quale spero qualcuno sappia e possa darmi una risposta.
Ho un contratto di compravendita con una società di costruzioni per una abitazione (comprata sulla carta) dal mese di luglio 2006. L'abitazione mi è stata consegnata con verbale di assegnazione il mese di ottobre 2008. Con lo stesso verbale ho anche acquisito la detenzione e il possesso della unità abitativa.
Purtroppo per problematiche attribuibili alla società costruttrice/venditrice non è possibile rogitare in quanto, in particolare e principalmente, sono state riscontrate, dagli organi preposti al controllo, difformità sostanziali che non hanno consentito il rilascio del certificato di agibilità.
La società costruttice/venditrice ha presentata una DIA in sanatoria che tuttavia è stata rigettata dall'Ufficio Ispettorato Edilizio - Urbanistica al quale era stata presenteta.
Ora la Società ha ripresentata una nuova istanza di richiesta di Dia in sanatoria per la quale il prefato Ufficio non si è ancora pronunciato (vigerebbe pperaltro il silenzio rifiuto).
Dopo questa premessa necessaria a capire meglio il quesito pongo la domanda che è la seguente:
"Può la Società, che comunque è ancora proprietaria dell'immobile, continuare a presentere richieste di DIA in sanatoria senza informare il sottoscritto e modificando così,peraltro, il progetto approvato dal Comune che prevedeva alcuni tramezzi costituenti tre distinti locali nel piano seminterrato (cantina) che la medesima con la DIA ha chiesto di togliere in quanto non realizzati ma richiesti dal sottoscritto?
Sperando di essere stato abbastanza chiaro nell'esporre questa problematica che è in effetti molto complessa - almeno per me - chiedo un Vostro parere al riguardo. Aggiungo che con la società in questione è in atto un contenzioso giudiziario che prevede una richiesta di risoluzione del contratto di compravendita per la mancata certificazione di agibilità dell'abitazione. Ringrazio fin da ora tutti coloro che vorranno fornirmi delucidazioni al riguardo.