billa

Membro Attivo
Dovendo compilare la dichiarazione INVIM su una denuncia di successione integrativa vorrei sapere se:
devo compilarne una per ogni immobile (una per terreno, una per fabbricato, una per area edificabile tutti siti nello stesso comune e inseriti nella stessa denuncia integrativa di successione?
E in caso di area edificabile che dal 1952 al 1974 e' rimasta sempre la stessa che tipo di spese si possono imputare?
Grazie a quanti vorranno essermi di aiuto!!!
 
C

celtide

Ospite
io sono reduce fresco fresco da un problema del genere, e ti illustro cosa ho fatto: ho compilato un modulo(mod.24) per i fabbricati(1) e uno per i terreni(che erano 4); per quanto riguarda il valore, trattandosi di vecchio fabbricato risalente agli anni 50 ho inserito valore(della mia quota) al 1.1.1963 di 3.000.000 lire , e valore finale al 1974 (data morte mio padre) di 3.600.000; in più nel 1968 ho inserito una spesa di rifacimento bagni e cucina per 600.000 lire per cui alla fine non c'è stato incremento di valore dal 1963 al 1974<>; nelle osservazioni ho indicato che le stime dell'appartamento sono state calcolate per un valore iniziale (1.1.63)di l. 2500.000 a vano e finale (1974 ) di 3.000.000 lire; per i terreni, trattandosi di piccoli appezzamenti incolti ho indicato valore iniziale e finale uguale.
Quindi INVIM zero nell'uno come nell'altro caso.
Da qualcuno mi è stato detto che così facendo si fa pure un favore all'A.E. che in caso di versamento INVIM, non saprebbero nemmeno a quali conti imputarlo!!!

Saluti
 

billa

Membro Attivo
io sono reduce fresco fresco da un problema del genere, e ti illustro cosa ho fatto: ho compilato un modulo(mod.24) per i fabbricati(1) e uno per i terreni(che erano 4); per quanto riguarda il valore, trattandosi di vecchio fabbricato risalente agli anni 50 ho inserito valore(della mia quota) al 1.1.1963 di 3.000.000 lire , e valore finale al 1974 (data morte mio padre) di 3.600.000; in più nel 1968 ho inserito una spesa di rifacimento bagni e cucina per 600.000 lire per cui alla fine non c'è stato incremento di valore dal 1963 al 1974<>; nelle osservazioni ho indicato che le stime dell'appartamento sono state calcolate per un valore iniziale (1.1.63)di l. 2500.000 a vano e finale (1974 ) di 3.000.000 lire; per i terreni, trattandosi di piccoli appezzamenti incolti ho indicato valore iniziale e finale uguale.
Quindi INVIM zero nell'uno come nell'altro caso.
Da qualcuno mi è stato detto che così facendo si fa pure un favore all'A.E. che in caso di versamento INVIM, non saprebbero nemmeno a quali conti imputarlo!!!

Saluti

Ciao Celtide, ho visto solo adesso la tua risposta e ti ringrazio . Son contenta per te che hai risolto il tuo problema e spero mi perdonerai se ti chiedo altre delucidazioni, e a tutti coloro che sono interessati e vogliono partecipare alla discussione, per esempio: i valori finali che hai inserito nella denuncia Invim sono gli stessi che avevi indicato nella successione integrativa? perche' nella mia dichiarazione di successione integrativa, gia' presentata, sono stati riportati i valori catastali attuali, in Euro, nella denuncia Invim come li devo riportare? in Lire o in Euro?come posso risolvere il problema? Infine, posso presentare la dichiarazione Invim in Lire, con il valore iniziale riferito al 1963 e quello finale al 1974 (data di apertura della successione) ed in pratica diversi da quelli della successione integrativa?
 
C

celtide

Ospite
Mi fu consigliato di inserire un valore in lire che fosse il più vicino alla realtà di quegli anni(nelle note ho inserito il corrispondente valore a vano) che ovviamente non coincide con l' attuale;non mi farei problemi per lire/euro, visto che la lira era in vigore negli anni in questione; poi, ribadisco, mi è stato detto che trattandosi di cose così vecchie (40 anni) e soprattutto di un'imposta "defunta", l'AE non infierisce.
 

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