ciasto

Nuovo Iscritto
ciao qualcuno puo darmi un'informazione? ho fatto un bonifico di 5000eur dalla mia banca italiana ad un conto brasiliano inestato a mia moglie brasiliana ma residente in italia e a carico mio, devo dichiarare qualcosa? ho inviato altre somme tramite altre forme di invio di denaro tipo Ria moneygram in altri conti di mia moglie devo dichiarare (se possono essere dichiarate) anche queste? questi trasferimenti se dichiararli come donazione o mantenimento, sono soggetti a tassazione?
 

celefini

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La somma di 5.000,00 € non dovrebbe essere monitorata, in quanto inferiore ai 10.000,00 € previsti dal monitoraggio fiscale. Bisogna comunque stare attenti, poichè se ci sono reiterati invii, anche con altre formulazioni, si sommano tutte. Come già consigliato per altri casi, leggiti la circolare 45/E del 2010 dell'Agenzia delle Entrate.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Non devi nessuna spiegazione, stai mantenedo tua moglie, che essa sia all'estero per vacanza o per trovare i familiari, la consorte è a carico tuo. Potrebbe succedere che tali movimenti inducano ad aprire un accertamento da redditometro e in tal caso il tuo reddito dovrà figurare capiente di tali spese.
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il consiglio che mi ha dato, il mio fiscalista, è quella di fare una scrittura privata, con data certa, nella quale dichiarare, che le somme sono concesse a titolo di prestito infruttifero, e che gli stessi saranno restituiti nell'arco di 10 anni. In questo modo le somme inviate non costituiscono reddito, per chi riceve dette somme, e non vanno dichiarate. Questo modo serve anche ad evitare che il trasferimento , con reiterati invii, possa eventualmente configurarsi, in un trasferimento di fondi all'estero.
 

ciasto

Nuovo Iscritto
Grazie per le risposte, dite che se io fisicamente in brasile prelievo con carta o bancomat italiano nel giro di un anno unasomma che supera i10.000 va segnalata? E se supponiamo che mia moglie dopo qualche tempo con queste somme depositate compri un immobile intestandolo 50% a lei e 50% a me cosa dichiaro?
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se il bancomat è collegato ad un conto corrente italiano segue la prassi fiscale italiana. Nel tuo primo post, parli di aver fatto anche bonifici, e moneygram, se gli importi superano la soglia dei 10.000,00 €, si è soggetti alla compilazione del quadro RW, nel quale devi indicare le somme in uscita dall'Italia, ed il fruitore di detti bonifici. Inoltre, se la persona che riceve le somme , è fiscalmente residente in Italia, è soggetta alla compilazione del modello RW per le somme ricevute. E' fatta eccezione, quando si trasferiscono soldi all'estero, tramite un intermediario abilitato ( Banca ), e l'investimento è finalizzato, ad acquisto di beni ( casa) e non ad attività finanziaria. Credo di essere stato chiaro, comunque ribadisco di leggerti la circolare indicata, poichè potrà darti un quadro più dettagliato.
 

ciasto

Nuovo Iscritto
grazie di nuovo per la risposta, ho fatto i calcoli, e le somma tra bonifico e gli altri invii con money transfer non superano i 10000 euro per lo meno quelli inerenti all'anno 2011, quindi non segnalo niente nel quardo RW? o segnalo con motivazione di mantenimento? mentre nel 2012 ho effettuato prelievi con carta prepagata italiana in brasile con un totale di 15000 eur circa, dovrò dichiarare questo il prossimo anno?
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per il 2011 , sei a posto. Per il 2012 , dovrai compilare il quadro RW, in quanto trattasi di trafserimento di denaro dall'Italia, superando la soglia dei 10.000,00. Nel quadro RW, dovrai dichiarare, se persona diversa da te, chi ha in effetti prelevato le somme. In questo caso, potrai dimostrare che tua moglie, per un certo periodo dell'anno di trova in Brasile, e che dette somme servono per il suo sostentamento. Questo naturalmente nel caso in cui vengano monitorati i tuoi redditi.
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
Se non hai bisogno di muovere somme di decine di migliaia di euro, una soluzione è fare una carta bancomat e una carta di credito a ciascuno di voi, tu e tua molie, e usarle all'estero per prelievi inferiori ai 10 mila € a testa, così non superate la soglia e non correte (remoti) rischi di accertamento. Meglio ancora, apri un conto corrente all'estero e fatti rilasciare là le carte di prelievo, così il fisco italiano non ne saprà nulla. Ricordati anche che ad ogni viaggio all'estero puoi portare con te fino a 10 mila € in contanti, e altrettanti tua moglie se viaggia con te, e li potrai versare sul conto in banca che tu avessi all'estero. Te lo dice uno che ha analoghi problemi, avendo figli e altri familiari all'estero: non è come averli in Italia, dove puoi mandargli tutti i soldi che vuoi, con bonifici o altro. La presunzione del fisco è che tu sia un evasore. E se superi i 10 mila € e ti beccano, il nazismo fiscale italiano è impietoso, spesso anche di fronte a documenti ragionevoli come quelli che ti ha consigliato il commercialista. Non è solo una presunzione: se e quando ti beccano, quasi mai poi ti mollano, a costo di accanirsi sui dettagli. Non capiscono che se ti capita - come mi è successo - di trovarti col volo cancellato e la compagnia aerea fallita, e tutta la famiglia in aeroporto, devi per forza scucire in qualche modo alcune migliaia di euro per tornare, usando bonifici, prelievi, massimali delle carte, eccetera. Sennò ti arresta per vagabondaggio, la locale Polizia...
 

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