luca di biella

Nuovo Iscritto
Nel 2001 ho acquistato una casa indipendente con atto notarile che fa riferimento ai dati catastali che sono esattamente identici alla costruzione attuale. Mi accorgo che pero’ la costruzione e’ identica all’accatastamento depositato dal precedente proprietario avvenuto nell’anno 2000 ma e’ difforme alla licenza di costruzione comunale rilasciata nel 1968. Ad esempio nella licenza di costruzione figura l’altezza del piano seminterrato adibito a ripostiglio, lavanderia, cantina di cm.250 mentre l’altezza effettiva e di cm.210. Mi dicono che a causa di questa difformita’ con la nuova normativa non posso piu’ vendere la casa. Per ragioni tecniche e’ impossibile scavare ulteriormente per portare l’altezza a cm.250 e il comune non accetta l’altezza di cm.210. Quale via e’ possibile percorrere per risolvere il problema?
Luca.
 

geomarchini

Nuovo Iscritto
perchè il comune non accetta tale altezza? non ci devi mica vivere. rivolgiti ad un tecnico che risolverà la situazione al meglio. per esperienza personale nei comuni del novarese non si dà un parere negativo se gli ambienti non sono adibiti a spazi abitabili. fammi sapere. eventualmente a biella conosco un collega che potrebbe aiutarti.
 

hanton21

Membro Assiduo
suggerimento : fatti dare il nominativo del collega da geomarchini e chiarisci la situazione
Legge e novita' : e' QUASI vero che non puoi vendere se ...etc etc...a meno che tu non ne porti a caonoscenza l'acquirente eventuale che "accetta lo stato di fatto"....naturalemnte il prezzo dovra' tenere conto dell'alienazione
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto