Maria Cristina

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Buongiorno a tutti. Scrivo per sottoporre un problema che sta affliggendo mio cugino. Circa dieci anni fa ha acquistato un alloggio, ma nell'atto non è stata allegata la planimetria catastale, solo la visura. Sebbene nella descrizione dell'immobile ci fossero delle discrepanze con l'alloggio, mio cugino non se ne è mai preoccupato. Un anno fa ha deciso di vendere, e si è reso conto che qualcosa non va. La planimetria depositata al comune risale al 1960 e non è aggiornata, in quanto negli anni Ottanta sono stati fatti dei lavori: al piano terra il locale deposito è stato trasformato in soggiorno ed è stato relizzato un bagno, e al primo piano da un'unica stanza sono state ricavate due camere da letto e un secondo bagno.
La planimetria catastale, poi, è del 1952, quindi preistorica rispetto ai lavori che sono stati fatti. Cosa deve fare mio cugino per mettersi in regola?
Grazie a tutti.
 

Jrogin

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Deve rivolgersi ad un tecnico per verificare se può "sanare" le opere fatte senza autorizzazioni negli anni '80.
Se possibile, sanarle, ottenendo quindi i relativi "titoli abilitativi".
Dopodichè adeguare la planimetria catastale a quanto licenziato (concessionato) dal Comune in base al rigo precedente.

Poi..... trovare un compratore:^^:
 

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