Nati

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Proprietario Casa
Buongiorno,
vorrei il vostro aiuto per risolvere un dubbio riguardo le volture catastali di una successione:
è venuta a mancare mia madre, che era cointestataria dell'appartamento in cui viveva con mio padre (coniugata in regime di comunione dei beni). A lei erano intestate anche delle quote di proprietà di terreni e fabbricati, derivanti dalla successione dei suoi genitori. La commercialista che ha seguito le pratiche con l'agenzia delle entrate ha preparato anche uno schema con la ripartizione delle quote, che però è stata messa in dubbio dal geometra che sta seguendo le pratiche catastali, ovvero: l'appartamento di proprietà è passato a 3/4 a mio padre e 1/4 a me (e su questo sono d'accordo sia commercialista che geometra). Le proprietà ereditate da mia madre sono state divise a metà tra me e mio padre dalla commercialista, ma questa divisione è stata contestata dal geometra: mostrandomi gli articoli del codice civile, mi ha spiegato che i beni ereditati non entrano nella comunione dei beni se non specificatamente indicato nella successione stessa e che l'eredità segue la linea della consanguineità, quindi i beni ereditati da mia mamma dovrebbero passare in toto a me. A prescindere dal fatto che non mi interessa chi eredita cosa, vorrei avere la sicurezza di presentare delle volture corrette, in modo da evitare problemi futuri. Anche in previsione del fatto che vorremmo liberarci (insieme agli altri eredi) di questa parte di eredità, sono terreni ubicati nelle Marche e noi viviamo a Genova...
Grazie in anticipo per gli eventuali consigli
 

Nemesis

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Proprietario Casa
Il fatto che i beni pervenuti a tua madre per successione, siano suoi beni personali e quindi, ex art. 179 c.c., non costituiscono oggetto della comunione, non implica che non cadano in successione (legittima, mancando un testamento) come tutti gli altri beni del suo patrimonio. Quindi il suo patrimonio (tutto) va, ex art. 581 c.c., per 1/2 al coniuge (tuo padre) e per l'altro 1/2 a te.
A tuo padre, ex art. 540, comma 2 c.c., sono riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano.
P.S.: di' al geometra di dedicarsi ad altro.
 
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Gianco

Membro Storico
Professionista
Che vergogna per la categoria! Mi auguro che la descrizione di Nati non corrisponda alla realtà, perché sarebbe veramente incredibile. Comunque, mi resta una speranza: sovente il titolo di geometra viene affibbiato a chi geometra non è.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi il suo patrimonio (tutto) va, ex art. 581 c.c., per 1/2 al coniuge (tuo padre) e per l'altro 1/2 a te.
mi permetterei solo di aggiungere, per evitare che il postante interpreti male quello che hai scritto:che proprio per l'effetto di questa suddivisione, sulla casa, essendo questa cointestata tra i coniugi, quindi il coniuge superstite era già proprietario di 1/2, la parte di proprietà del coniuge superstite incrementa di 1/2 di 1/2 cioè 1/4 portando a 3/4 la sua porzione di proprietà.
 

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