TAFRA

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Salve,
è la prima volta che scrivo in questo forum.
Ringrazio in anticipo tutti coloro che mi aiuteranno.
Vi spiego il mio problema.
Nell'anno 1987 mio padre ha acquistato un piccolo terreno con regolare contratto di compravendita. Dopo qualche anno ha costruito una casetta di 3 vani pagando poi la sanatoria. La casa risulta regolarmente accatastata, si paga regolarmente l'ICI, tassa raccolta rifiuti etc...etc...
Nel 2006 mio padre, purtroppo, muore. Faccio la successione; da circa un anno decidiamo di vendere..mi accorgo che non ho mai fatto la voltura e procediamo per tutto l'iter.....
ma ahimé arrivano i guai...mancano documenti...per poter vendere serve il certificato della sanatoria...rintracciamo il geometra...dice che per poter fare tutto ciò dobbiamo togliere "il diritto del concedente" attribuibile al demanio dello Stato...:shock:..da come si evince dalla visura catastale.
Premesso che noi di questa situazione non ne sapevamo nulla e non sappiamo da dove sia saltata fuori..sono sicura che neanche mio padre ne sapeva qualcosa..ce ne avrebbe parlato!
Siamo un po disperati, gli uffici ci sballano a destra e a sinistra...un impiegata del demanio ci ha fatto presentare un istanza di affrancamento e/o cancellazione del livello ai sensi della legge 16 del 29/01/1974, anticipando che ci saranno un po di soldini da spendere...e ci ha detto che se non le portiamo la sanatoria non può fare nulla....al comune non fanno nulla se non togliamo l'affrancamento..
Non so se sono stata abbastanza chiara...è che sono anche io molto confusa..mi piacerebbe sapere se c'è qualcuno che ci sta prendendo in giro..e soprattutto se ci vuole rubare soldi.
Ancora grazie per chi vorrà aiutarmi.
:triste:
 

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