Hannibal

Membro Attivo
In qualità di coerede di un immobile (siamo in 7) posso chiedere lo scioglimento della comunione ereditaria per procedere alla vendita ?
Ho inviato una lettera A.R. a tutti i coeredi chiedendo se qualcuno fosse interessato all'acquisto dell'immobile per poter esercitare il diritto di prelazione,vorrei sapere entro quanto tempo dovrebbero rispondere, se non dovessi avere nessuna risposta vale il silenzio assenso?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
I coeredi possono sempre domandare la divisione (art. 731, primo comma c.c.).
Ciascuno dei partecipanti può sempre domandare lo scioglimento della comunione (art. 1111, primo comma c.c.)
Il diritto di prelazione ex art. 732 c.c. esiste se il coerede intende alienare la sua quota o parte di essa a "un estraneo".
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Confermando quanto detto da nemesis secondo me era più corretto trasmettere per raccomandata oltre l'intenzione di vendere occorreva indicare anche il prezzo di questa cosi come previsto dall'art. 732, così come hai fatto il coerede interessato deve rispondere entro 2 mesi dall'ultima notifica, ma può dirti sono interessato senza farti proposta di prezzo visto che non è stato indicato prima.

Ciao salves
 

Hannibal

Membro Attivo
L'intenzione di vendere l'immobile è stata inviata con lettera raccomandata A.R. a tutti i coeredi alcuni hanno data l'assenso altri non abbiamo avuto risposta, vale il silenzio-assenso? oppure la mancata risposta vale come diniego?
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se hai chiesto con Raccomandata immagino che i rapporti non siano benevoli con tutti, quindi se è così la vedo difficile trovare un accordo tra tutti a vendere e ad un prezzo condiviso (forse solo se fosse superiore al valore reale avresti meno problemi).

Se il preambolo è corretto, come detto anche da altri, valuterei il bene un prezzo equo e chiederei agli altri se sono interessati alla vendita (ed anche all'acquisto . . . ) a quel prezzo, nella lettera comunicherei che in caso di esito negativo (di tutti o di alcuni) chiederei la divisione giudiziale. Naturalmente la lettera se viene da un legale ha tutto un altro impatto.

Se si dovesse arrivare al giudice, questi facendo periziare il bene chiederà ai coeredi se sono interressati a quel prezzo, e se tu sei stato "onesto" nella valutazione non avrai altro che farti avanti, e se nel caso nessuno mostrasse interesse oltre a te potresti mandarlo all'asta e nella speranza che nella prima non si presenti nessuno (coeredi ed estranei) presentarti alla seconda pagando il prezzo ribassato stabilito dal giudice (15/20% in meno).
Luigi
 
U

User_29045

Ospite
Il silenzio non può valere come un assenso a vendere. Se così fosse, tu potresti raccontare in giro che ho deciso di donarti la casa ;)
 
U

User_29045

Ospite
Devi attendere che i "silenti" si pronuncino in forma scritta sull'assenso o sul dissenso, non è legale presumere l'assenso o il dissenso.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto