artemedea

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
vi propongo un quesito che sta causando parecchi problemi a livello umano.

Possiedo una parte del cortile in cui io e i vicini di casa parcheggiamo le automobili. Sulla parte di cortile di loro proprietà detengo una servitù di manovra, mentre detengo una servitù di sosta su una piccola porzione che, affiancata a quella di mia proprietà, mi permette il parcheggio (essendo la mia troppo stretta).

I vicini di casa insistono, anche con toni piuttosto aggressivi, nel dire che io non posso parcheggiare la macchina nella parte in cui ho servitù di sosta perchè è da considerarsi solo come diritto di carico/scarico, quindi potrei fermarmi solo per brevi periodi. Il mio avvocato insiste invece nel dire che posso parcheggiare per periodi indefiniti, ma da qualche ricerca su internet mi risulta che abbiano ragione i miei vicini.

Prima di partire con cause per ribadire il mio diritto, o di cedere alle pressioni, vorrei essere sicuro.

Come stanno le cose?

Un sentito grazie a chiunque possa aiutarmi!!
 

artemedea

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Proprietario Casa
Mi spiego meglio.

Le case dei vicini appartenevano a dei parenti che, in fase di vendita ad estranei, mi tutelarono dandomi due servitù distinte che sono state regolarmente accatastate. La prima, su tutto il cortile di loro proprietà, è (cito il documento) "accesso a veicoli ai soli fini di manovra, esclusa la sosta". La seconda invece, limitata a una piccola fascia adiacente alla parte di cortile di mia proprietà "servitù di accesso e sosta di veicoli".

La servitù di sosta mi è stata data per permettermi di parcheggiare, altrimenti nella mia fascia di terreno mi dovrei limitare a parcheggiare moto o scooter.
 

artemedea

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa

Ero finito anch'io su questo articolo ma ammetto di non essere sicuro della sua interpretazione... se ho capito bene la servitù di parcheggio è un concetto che non ha ragione d'essere perchè equivale ad avere la proprietà di un terreno, ma ci sono delle eccezioni. Non mi è chiaro se la volontà data dai miei parenti a concedere la servitù di sosta è sufficiente a garantirmi il diritto a parcheggiare.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Possiedo una parte del cortile in cui io e i vicini di casa parcheggiamo le automobili. Sulla parte di cortile di loro proprietà detengo una servitù di manovra, mentre detengo una servitù di sosta su una piccola porzione che, affiancata a quella di mia proprietà, mi permette il parcheggio (essendo la mia troppo stretta).
Le case dei vicini appartenevano a dei parenti che, in fase di vendita ad estranei, mi tutelarono dandomi due servitù distinte che sono state regolarmente accatastate. La prima, su tutto il cortile di loro proprietà, è (cito il documento) "accesso a veicoli ai soli fini di manovra, esclusa la sosta". La seconda invece, limitata a una piccola fascia adiacente alla parte di cortile di mia proprietà "servitù di accesso e sosta di veicoli".

La servitù di sosta mi è stata data per permettermi di parcheggiare, altrimenti nella mia fascia di terreno mi dovrei limitare a parcheggiare moto o scooter.
A che titolo detieni dette servitù? Sono indicate in un atto pubblico, vincolando delle porzioni di cortile definite ed individuabili con particelle catastali?
 

artemedea

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
A che titolo detieni dette servitù? Sono indicate in un atto pubblico, vincolando delle porzioni di cortile definite ed individuabili con particelle catastali?
Si. Il notaio ha depositato al catasto il documento firmato da tutti in cui sono indicate esattamente le porzioni interessate su mappa.
 

BeppeX88

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
vi propongo un quesito che sta causando parecchi problemi a livello umano.

Possiedo una parte del cortile in cui io e i vicini di casa parcheggiamo le automobili. Sulla parte di cortile di loro proprietà detengo una servitù di manovra, mentre detengo una servitù di sosta su una piccola porzione che, affiancata a quella di mia proprietà, mi permette il parcheggio (essendo la mia troppo stretta).

I vicini di casa insistono, anche con toni piuttosto aggressivi, nel dire che io non posso parcheggiare la macchina nella parte in cui ho servitù di sosta perchè è da considerarsi solo come diritto di carico/scarico, quindi potrei fermarmi solo per brevi periodi. Il mio avvocato insiste invece nel dire che posso parcheggiare per periodi indefiniti, ma da qualche ricerca su internet mi risulta che abbiano ragione i miei vicini.

Prima di partire con cause per ribadire il mio diritto, o di cedere alle pressioni, vorrei essere sicuro.

Come stanno le cose?

Un sentito grazie a chiunque possa aiutarmi!!
Come stanno le cose. Manda la lettera del tuo legale. Dopodiché farai una causa se non demordono. Dai toni che scrivi, non la risolvi con le buone.
 

artemedea

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Come stanno le cose. Manda la lettera del tuo legale. Dopodiché farai una causa se non demordono. Dai toni che scrivi, non la risolvi con le buone.
La causa è proprio quello che il mio avvocato mi ha consigliato. Però se a priori so che non ho diritto a parcheggiare, non vado ad impelagarmi in una causa. Recinterò la mia proprietà e mi arrendo all'idea di parcheggiare da un'altra parte. Ho scritto nel forum proprio per capire se ha senso andare avanti con la procedura legale.
 

BeppeX88

Membro Assiduo
Proprietario Casa
La causa è proprio quello che il mio avvocato mi ha consigliato. Però se a priori so che non ho diritto a parcheggiare, non vado ad impelagarmi in una causa. Recinterò la mia proprietà e mi arrendo all'idea di parcheggiare da un'altra parte. Ho scritto nel forum proprio per capire se ha senso andare avanti con la procedura legale.
Da qui nessuno può risponderti, bisogna leggere tutto. Puoi sentire un geometra architetto o ingegnere prima di iniziare euna causa
 

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