k4tniss

Nuovo Iscritto
Conduttore
Buonasera.
Innanzitutto vi faccio i complimenti per il forum, perché mi ha fornito delucidazioni su questioni che per me erano del tutto oscure. Vorrei chiedervi un parere su una questione che non so come risolvere.

Sono una studentessa fuori sede a Milano e fino ad ora ho condiviso con delle studentesse un appartamento il cui contratto di locazione è intestato a me. È un classico 4+4 con 6 mesi di preavviso per la disdetta.
Visto che ho trovato un'altra soluzione, ho inviato la disdetta all'avvocato del locatore, che gestisce tutto per suo conto, tramite raccomandata il 31/8/2013 e la ricevuta di lettura è datata 4/9/2013. Quindi mi aspettavo di poter lasciare l'appartamento il 4/3/2014. La disdetta è stata inviata in anticipo rispetto al termine del contratto.

Invece secondo l'avvocato del locatore dovrò lasciare l'appartamento il 31/3/2014 perché nel contratto di locazione è stato concordato il pagamento dell'affitto trimestrale anticipato e visto che all'inizio di settembre 2013 ero nel trimestre di pagamento luglio-agosto-settembre, secondo lui la disdetta slitterebbe automaticamente ai due trimestri successivi, cioè ottobre-novembre-dicembre e gennaio-febbraio-marzo.

Secondo voi ha senso una cosa del genere? A me suona molto strana!
 

Giorgio B.

Membro Junior
Professionista
Non sono un avvocato, ma la legge è molto chiara in merito.
La disdetta deve essere inviata (e non ricevuta) con almeno 6 mesi di preavviso ... e basta.
Non importa se l'affitto lo paghi una volta all'anno o ogni 4 mesi o una volta la settimana.
Secondo me tu hai il diritto di lasciare l'immobile il giorno 28/02/2014
In bocca al lupo
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Stai parlando di procrastinare di un mese l'abbandono dell'appartemento. La cosa vale per te e per il priorietario. Condivido quello sostenuto da @Giorgio B. il conteggio dei giorni di preavviso è indipendente dal sistema di pagamento a meno che non sia esplicitamente riportato nel contratto di affitto.
 

Giorgio B.

Membro Junior
Professionista
Mi sembra di aver capito che sia il proprietario che volere che l'inquilina versasse un mese in più, sostenendo che l'affitto, essendo trimestrale andava pagato per l'intero trimestre (cioè fino al 31.03.2014), anche se il preavviso di disdetta scadeva il 28.02.2014.
Per me non sta né in cielo che in terra ...
 

k4tniss

Nuovo Iscritto
Conduttore
Per scrupolo sono andata a ricontrollare il contratto di locazione e non c'è nessuna clausola in merito. Dice che il preavviso per la disdetta è di 6 mesi, il pagamento dell'affitto è trimestrale, ma la disdetta non dipende assolutamente da questo.
Crepi il lupo!
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Sinceramente, e mi scusino gli avvocati che scrivono su questo forum, penso che certi Professionisti dovrebbero essere radiati dall'albo per il comportamento immorale, anche se legittimo, che dimostrano nell'affrontare certe situazioni. In questo caso, chi ci casca subisce un vero e proprio abuso, sopruso e furto. Penso a quegli avvocati che chiamati a difendere i peggiori criminali che circolano nel mondo, colpevoli di orribili delitti ed omicidi, la prima azione che compiono è quella di chiedere l'infermità mentale od il rito abbreviato allo scopo di evitare o ridurre gli anni di galera. L'Avvocato Bongiorno, famosa per aver difeso Andreotti, un giorno alla Tv dichiarò che la maggior soddisfazione che poteva ricevere dalla professione era quella di riuscire a far assolvere un criminale omicida reo confesso. Per fortuna non ho mai frequentato la facoltà di Giurisprudenza , ma mi sono sempre chiesto cosa diavolo insegnano ad un futuro avvocato. Penso anche ai quei due criminali (di cui non ricordo il nome) assistenti universitari all'Università di Roma, mi pare di Filosofia del Diritto, che si misero a sparare da una finestra della facoltà ed ammazzarono una povera studentessa, che nemmeno conoscevano, solo per "vedere l'effetto che fa".
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
k4tniss,
Io so che tantissime studentesse che coabitano in un appartamento con altre per dividere le spese, quando decidono di andare via possono presentare un'altra persona che prende il suo posto. Il locatore, verificata l'affidabilità, accetta senza chiedere penali assurde.

P.S. Jaco, lascia perdere i pleonasmi, servono per enfatizzare il concetto.
 
Ultima modifica:

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Penso a quegli avvocati che chiamati a difendere i peggiori criminali che circolano nel mondo, colpevoli di orribili delitti ed omicidi, la prima azione che compiono è quella di chiedere l'infermità mentale od il rito abbreviato allo scopo di evitare o ridurre gli anni di galera.
Beh; in una nazione tutti hanno il diritto di essere difesi, anche, per esempio, i rei di aver ucciso il piccolo Tommy in quel di Parma. Tu vorresti forse, a mò di Far West, passare subito alla sentenza definitiva per impiccagione? Il fatto è che la difesa è un diritto di tutti e tutti hanno diritto alla difesa.
Forse affondo ulteriormente il coltello nella piaga se ti dico che coloro che dimostrano di non aver reddito, una volta macchiatisi di delitti più o meno ignobili, hanno diritto al patrocinio gratuito anche nel processo penale (perché c'é anche nel civile). Ma che l'avvocato incaricato di difendere il malfattore viene retribuito dallo Stato, cioé da noi attraverso le tasse che paghiamo? Tu lo sai che c'é la fila di avvocati per poter esssere nominati difensori d'ufficio?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
@Luigi Criscuolo
Sicuramente non mi sono spiegato bene. Non ho scritto che un imputato non ha diritto alla difesa, ma semplicemente che l'Avvocato dovrebbe anche avere un po' di "moralita" nel difendere il suo "cliente". Quello che tu dimentichi è che se c'è un colpevole esiste anche una vittima che molto spesso, per l'ingiustizia della legge o per l'incapacità del suo difensore deve sopportare tutte le conseguenze negative.
Un'altra cosa assurda è la legge che permette la prescrizione. Questo istituto ha sempre una vittima, o il povero diavolo che ha subito un torto o un grosso danno economico, fisico o morale causato da un terzo che godrà dei frutti e resterà impunito, oppure lo Stato che in caso di evasione palese non riesce a riscuotere quanto dovuto dal cittadino disonesto.
Io al posto dei termini di prescrizione, riformando la giustizia, assegnerei ai giudici le varie cause con delle scadenze corrispondenti alla prescrizione abolita. Se entro tale periodo il giudice non riesce a smaltire il carico di pratiche, dovrà risponderne personalmente., con delle sanzioni da definire chiaramente.
Il troppo garantismo va solo a danno delle persone oneste.
 

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