Buongiorno, vorrei avere qualche consiglio per quanto riguarda la disdetta di un contratto di affitto collettivo per studenti. Racconto qui tutte le premesse di questa storia.
Sono una studentessa di 24 anni e nel Febbraio del 2018 ho firmato un contratto di subentro per un appartamento a Padova. Gli altri inquilini con cui mi sono incontrata per vedere l'appartamento mi hanno informata che il contratto che stavo per firmare era un classico contratto di affitto collettivo per studenti della durata di 3 anni. Premetto che quella sera, al momento della filma del subentro non era presente la proprietaria di casa ne il contratto a cui si riferiva il subentro (il foglio del subentro era stato consegnato agli inquilini e loro me lo hanno fatto fimare).
Stupidamente io ho firmato a "scatola chiusa". Io ho incontrato la proprietaria per la prima volta nel luglio di quello stesso anno e già in quella circostanza, oltre al chiacchierare del più e del meno, le ho chiesto di fornirmi il contratto. Lei mi disse di darle la sua mail e che me lo avrebbe inviato il prima possibile. Tutto tace. Le scrivo nuovamente al 7 Marzo 2019 per chiederle il contratto perchè serviva al commercialista dei miei genitori in previsione della dichiarazione dei redditi di Maggio. Per giorni tutto tace e io continuo a scriverle. Dopo circa una settimana mi risponde dicendo di essere molto impegnata e che devo portare pazienza perchè deve cercare fuori un contratto di locazione molto vecchio (cosa non vera perchè la proprietaria a settembre mi aveva contattata per chiedermi di nuovo le foto dei miei documenti perchè aveva perso il contratto di subentro, che quindi non aveva ancora correttamente depositato in comune!). Dopo altri MESI di silenzio, a luglio mi invia per mail, non il contratto, ma la copia della registrazione del subentro presso il comune. Mi sono definitivamente arresa dal chiederlo nuovamente.
Ora però la mia richiesta, con la quale sono in difficoltà. Vista l'attuale emergenza sanitaria non sono più andata all'appartamento e visto che prevedo di laurearmi a Settembre di questo anno, ho deciso di lasciare l'appartamento a partire da Giugno e l'ho prontamente scritto alla proprietaria, chiedendole come devo procedere per la disdetta(come sempre ha visualizzato il messaggio e non mi ha risposto).
Perdonate il mio essere prolissa ma questa situazione per me è davvero fastidiosa e vorrei cercare di trasmettere al meglio questo mio disagio.
La proprietaria può impedirmi di "lasciare l'appartamento"? Può costringermi a continuare a pagare l'affitto se non trovo una nuova inquilina? Se non mi fornisce il contratto come faccio a sapere qual è il termine minimo per disdire?
I miei due ex coinquilini hanno lasciato l'appartamento l'anno scorso dando un preavviso di un mese uno e l'altro dando un preavviso di 3 mesi, ma entrambi hanno trovato dei subentri (due di loro, miei attuali coinquilini, non sono nemmeno studenti, ma lavoratori di circa 30 anni ed hanno il nostro stesso contratto,anche se nemmeno loro lo hanno mai visto).
NON SO DAVVERO COME COMPORTARMI.
Sono una studentessa di 24 anni e nel Febbraio del 2018 ho firmato un contratto di subentro per un appartamento a Padova. Gli altri inquilini con cui mi sono incontrata per vedere l'appartamento mi hanno informata che il contratto che stavo per firmare era un classico contratto di affitto collettivo per studenti della durata di 3 anni. Premetto che quella sera, al momento della filma del subentro non era presente la proprietaria di casa ne il contratto a cui si riferiva il subentro (il foglio del subentro era stato consegnato agli inquilini e loro me lo hanno fatto fimare).
Stupidamente io ho firmato a "scatola chiusa". Io ho incontrato la proprietaria per la prima volta nel luglio di quello stesso anno e già in quella circostanza, oltre al chiacchierare del più e del meno, le ho chiesto di fornirmi il contratto. Lei mi disse di darle la sua mail e che me lo avrebbe inviato il prima possibile. Tutto tace. Le scrivo nuovamente al 7 Marzo 2019 per chiederle il contratto perchè serviva al commercialista dei miei genitori in previsione della dichiarazione dei redditi di Maggio. Per giorni tutto tace e io continuo a scriverle. Dopo circa una settimana mi risponde dicendo di essere molto impegnata e che devo portare pazienza perchè deve cercare fuori un contratto di locazione molto vecchio (cosa non vera perchè la proprietaria a settembre mi aveva contattata per chiedermi di nuovo le foto dei miei documenti perchè aveva perso il contratto di subentro, che quindi non aveva ancora correttamente depositato in comune!). Dopo altri MESI di silenzio, a luglio mi invia per mail, non il contratto, ma la copia della registrazione del subentro presso il comune. Mi sono definitivamente arresa dal chiederlo nuovamente.
Ora però la mia richiesta, con la quale sono in difficoltà. Vista l'attuale emergenza sanitaria non sono più andata all'appartamento e visto che prevedo di laurearmi a Settembre di questo anno, ho deciso di lasciare l'appartamento a partire da Giugno e l'ho prontamente scritto alla proprietaria, chiedendole come devo procedere per la disdetta(come sempre ha visualizzato il messaggio e non mi ha risposto).
Perdonate il mio essere prolissa ma questa situazione per me è davvero fastidiosa e vorrei cercare di trasmettere al meglio questo mio disagio.
La proprietaria può impedirmi di "lasciare l'appartamento"? Può costringermi a continuare a pagare l'affitto se non trovo una nuova inquilina? Se non mi fornisce il contratto come faccio a sapere qual è il termine minimo per disdire?
I miei due ex coinquilini hanno lasciato l'appartamento l'anno scorso dando un preavviso di un mese uno e l'altro dando un preavviso di 3 mesi, ma entrambi hanno trovato dei subentri (due di loro, miei attuali coinquilini, non sono nemmeno studenti, ma lavoratori di circa 30 anni ed hanno il nostro stesso contratto,anche se nemmeno loro lo hanno mai visto).
NON SO DAVVERO COME COMPORTARMI.