rooney

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno
ho un appartamento affittato a canone concordato con contratto a 2 inquilini, uno ha sempre pagato regolarmente l'altro è da circa 9 mesi che non paga e sembra che abbia lasciato l'appartamento.
Ho inviato raccomandata all'inquilino moroso per chiedere i canoni arretrati e la disdetta del contratto,
logicamente non ho ricevuto risposta, l'altro inquilino non vuole accollarsi la parte di affitto del moroso e mi ha portato in casa un altro inquilino per dovrebbe sostituire il moroso.
Come mi devo comportare? C'è sempre in essere il contratto di locazione intestato ai due precedenti inquilini, non vorrei che rientrasse in casa il moroso e che avanzasse pretese e che dicesse che ho subaffittato al

terzo inquilino?
Purtroppo trattasi di appartamento con riscaldamento centralizzato condominiale ed io non voglio pagare il consumo del gasolio per l'inquilino moroso oltre a perdere la parte di affitto.
Grazie in anticipo per eventuali risposte
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Gli inquilini obbligati al pagamento del canone e oneri accessori (spese e riscaldamento) sono le due persone intestatarie del contratto. Indipendentemente dal fatto che vi abitino entrambi e siano o meno reperibili.
La terza persona che ha sostituito quello che è andato via è solo un ospite e non ha obbligo di pagarti alcunché. L'inquilino originario non può subaffittare se ciò è escluso dal contratto originario che è sempre in essere.
Tu puoi tollerare la presenza di questa terza persona ma non puoi impedire a quello che è andato via di ritornare.
Se invece inizi una pratica di sfratto per morosità nei confronti dei due intestatari del contratto e loro non si presentano in udienza oppure non pagano hai la possibilità di mandarli via tutti. Ma è una procedura lunga (citazione in tribunale, probabile concessione del termine di grazia, esecuzione dello sfratto da parte dell'ufficiale giudiziario) e costosa. Con poche probabilità di recuperare il tuo credito ma col vantaggio di liberare l'appartamento seppure dopo molti mesi.
 

rooney

Membro Attivo
Proprietario Casa
Gli inquilini obbligati al pagamento del canone e oneri accessori (spese e riscaldamento) sono le due persone intestatarie del contratto. Indipendentemente dal fatto che vi abitino entrambi e siano o meno reperibili.
La terza persona che ha sostituito quello che è andato via è solo un ospite e non ha obbligo di pagarti alcunché. L'inquilino originario non può subaffittare se ciò è escluso dal contratto originario che è sempre in essere.
Tu puoi tollerare la presenza di questa terza persona ma non puoi impedire a quello che è andato via di ritornare.
Se invece inizi una pratica di sfratto per morosità nei confronti dei due intestatari del contratto e loro non si presentano in udienza oppure non pagano hai la possibilità di mandarli via tutti. Ma è una procedura lunga (citazione in tribunale, probabile concessione del termine di grazia, esecuzione dello sfratto da parte dell'ufficiale giudiziario) e costosa. Con poche probabilità di recuperare il tuo credito ma col vantaggio di liberare l'appartamento seppure dopo molti mesi.
 

rooney

Membro Attivo
Proprietario Casa
ti ringrazio per la chiara risposta,
ma l'inquilino che paga non vuole andare via, che faccio inizio una procedura di sfratto per il moroso?
Grazie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
ti ringrazio per la chiara risposta,
ma l'inquilino che paga non vuole andare via, che faccio inizio una procedura di sfratto per il moroso?
Grazie

L'inquilino che paga deve capire che se vuole rimanere nell'appartamento deve pagare tutto: il canone intero, le spese e il riscaldamento. Altrimenti anche lui diventa moroso. Non è rilevante se e come i due conduttori si siano accordati per suddividere l'importo tra di loro.
Se inizi la pratica di sfratto per morosità il tuo avvocato agirà legalmente nei confronti dei due inquilini intestatari del contratto di locazione. In genere sui contratti si scrive che i conduttori eleggono domicilio nell'appartamento locato anche se non lo abitano. Quindi la notifica di citazione in tribunale nei confronti di quello che è andato via (e forse è irreperibile) è valida.
La terza persona è estranea a questa procedura ma se alla fine si arriva all'esecuzione dello sfratto deve andarsene pure lui
Valuta tu come procedere, in base all'ammontare del tuo credito e alle prospettive di recuperarlo mentre il contratto è ancora in essere.
 

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