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User_55644

Ospite
Buongiorno a tutti, uno dei miei inquilini mi ha comunicato disdetta del contratto con l'anticipo pattuito. Ho iniziato a fare le prime visite per cercare un nuovo inquilino, purtroppo ho scoperto che la casa non si presenta bene. Oltre ad essersi formata la muffa in alcuni punti (evidentemente i balconi non vengono mai aperti, essendo un 4° piano ben esposto non dovrebbe esserci), il resto è un vero e proprio caos... cyclette appena entri in mezzo alla sala, stracci a terra, roba ammassata che fuoriusciva da sotto al letto... Basterebbe mettere un po' in ordine e togliere quella muffa affinché la casa facesse tutta un'altra impressione. Secondo voi è lecito da parte mia chiedere/pretendere dall'inquilino di far trovare in ordine e di eliminare la muffa prima delle prossime visite? Di solito questa casa si fitta facilmente, ma così la vedo difficile, si sa che la prima impressione è fondamentale. Altra domanda: nei contratti futuri posso inserire una sorta di clausola secondo cui mi posso recare a casa una tantum per controllare lo stato dell'appartamento? e che l'inquilino si impegna a mantenere un certo decoro e a svolgere la manutenzione ordinaria pena la risoluzione del contratto? Sarebbero clausole vessatorie?
 
U

User_55644

Ospite
Non sarà obbligato ma gli posso far notare che le persone scappano vedendo la muffa e quel disastro.. è anche nel suo interesse che la casa si affitti rapidamente.
E per quanto riguarda le clausole contrattuali che vorrei aggiungere?
 

Fift@

Membro Assiduo
Professionista
Non sarà obbligato ma gli posso far notare che le persone scappano vedendo la muffa e quel disastro.. è anche nel suo interesse che la casa si affitti rapidamente.
E per quanto riguarda le clausole contrattuali che vorrei aggiungere?
Se è in disordine non credo che gliene freghi, tanto ti ha dato regolare disdetta. Per la muffa digli magari di aprire le finestre più spesso dato che è iniziata l'estate (si fa per dire)
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
nei contratti futuri posso inserire una sorta di clausola secondo cui mi posso recare a casa una tantum per controllare lo stato dell'appartamento?
Normalmente nei contratti di locazione c'è una clausola per la quale il conduttore deve consentire l'accesso "al locatore, al suo amministratore nonché ai loro incaricati ove gli stessi ne abbiano, motivandola, ragione".
Secondo me la motivazione può essere la verifica che nell'appartamento non vi siano danni agli impianti, agli infissi, controllare anche che non si formi la muffa.
Invece il concetto di "decoro" è troppo generico per imporlo all'inquilino. Né gli si può imporre di riordinare la casa in occasione delle visite dei successivi potenziali conduttori.

svolgere la manutenzione ordinaria
Le spese per piccole manutenzioni sono a carico del conduttore, come stabilito dagli artt. 1576 e 1609 Cod.Civ, se si riferiscono a deterioramenti prodotti dall'uso.
Però in un contratto libero 4 + 4 le parti possono accordarsi diversamente, anche accollando tutte le spese per manutenzioni al conduttore.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me dipende dalle circostanze.
Anni fa ho stipulato un contratto abitativo 4 + 4 con un conduttore conosciuto e affidabile, che sapevo avrebbe rilasciato l'immobile entro 3 anni (come in effetti è successo). Ci siamo accordati per un contratto 4 + 4 proprio con lo scopo di decidere liberamente il canone e la suddivisone delle spese, sia condominiali che di manutenzione ordinaria dell'appartamento.
 

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