Frenzik

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Ho tre figli e possiedo le quote maggioritarie ereditate dalla mia defunta coniuge di tre appartamenti. Vorrei al momento del mio decesso favorire uno dei miei figli con l'eredità. So di non poter lasciare tutti i miei beni solo ad uno ma ugualmente di mio pugno ho scritto un testamento in cui dichiaro di voler lasciare tutto ad uno soltanto. Per la divisione legittima le parti dovrebbero essere divise equamente tra i tre figli. Che effetto potrebbe avere questo mio testamento? Ovviamente se impugnato come sicuramente accadrebbe sarebbe impossibile lasciare tutto ad un solo figlio ma le parti poi sarebbero sempre assegnate in quote uguali? Quali altre strade potrei intraprendere? Anche una donazione potrebbe essere infatti impugnata.
 
U

User_29045

Ospite
Come tu stesso affermi, per la divisione legittima le parti dovrebbero essere divise equamente tra i 3 figli.

Ogni diversa tua disposizione testamentaria potrà essere impugnata.

La donazione compromette fortemente la commerciabilità degli immobili, pertanto te la sconsiglio vivamente.

Purtroppo con gli immobili c'è poco da giocare.

Leggi anche qui per quanto riguarda le donazioni di contante:

 
U

User_29045

Ospite
Alla luce del risparmiometro, è diventato pericoloso, in Italia, anche risparmiare troppo:


Quindi la ricezione di denaro contante che viene versato su conto corrente o libretto di risparmio, a fine anno - quando vengono fatti i controlli del risparmiometro - può riservare amare sorprese.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Che effetto potrebbe avere questo mio testamento?

Che al ruo "prediletto" spetterà unicamente la quota di "disponibile" (quella percentuale di eredità che ru puoi devolvere a chi preferisci...ancge ad un non famigliare).

Se volevi agire diversamente dovevi emigrare e diventare cittadino di un paese dove non vige la "legittima".

Oltretutto se risultano già proprietari la tua "mossa" è decisamente una stupidaggine.
Non hai precisato i motivi che ti spingono a ciò...ma un padre dovrebbe dimostrare equità verso chi ha generato.
Un simile testamento non farà altro che generare discordia e conflitti... inutilmente.
Se non trovano un accordo sarà una lotta dove quanto lasci verrà sprecato in avvocati e tribunali.
 

Franci63

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Proprietario Casa
Quali altre strade potrei intraprendere?
Avendo tre figli come futuri eredi, la quota disponibile della tua eredità e di 1/3, mentre i 2/3 sono la quota legittima che spetta ai figli.
L’unica cosa che puoi fare, se desideri favorire uno solo dei figli, è quella di lasciare a lui la quota disponibile, per testamento.
In tal modo il figlio favorito erediterà 5/9 (3/9 disponibile+2/9 legittima), e gli altri 2 erediteranno 2/9 ciascuno di legittima.
Puoi anche indicare quale o quali beni destinare singolarmente, ma se supererai le percentuali suddette, il testamento potrà essere “impugnato”.
Ma risulteranno comunque tutti e tre comproprietari dei tre immobili, e aver fatto differenze potrebbe complicare la gestione delle comproprietà, amplificando i litigi che già una tale situazione comporta molto spesso.
 
U

User_29045

Ospite
un padre dovrebbe dimostrare equità verso chi ha generato.
Un simile testamento non farà altro che generare discordia e conflitti... inutilmente.
Se non trovano un accordo sarà una lotta dove quanto lasci verrà sprecato in avvocati e tribunali.

Sottoscrivo al 100%. Suggerisco di lasciare che si spartiscano il 33,33 % ciascuno, evitando testamenti che possono solo dare soldi agli avvocati, che vanno tirati in ballo solo per cose realmente gravi o necessarie, o quando si è chiamati in causa.
 

Nemesis

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Proprietario Casa
Ma risulteranno comunque tutti e tre comproprietari dei tre immobili
Il testatore può dividere i suoi beni tra gli eredi comprendendo nella divisione (eventualmente con conguaglio) anche la parte non disponibile.
All'apertura della successione non vi sarà nessuna comunione ereditaria.
Naturalmente, rispettando:
- i diritti dei legittimari (la divisione nella quale il testatore non abbia compreso qualcuno dei legittimari o degli eredi istituiti è nulla);
-la proporzione tra quota astratta di eredità (in cui il soggetto è nominato erede) e quota concreta di beni attribuiti (data dal rapporto tra il valore dei beni attribuiti e l’asse ereditario al netto dei debiti e legati al momento della successione).
 

Frenzik

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Che al ruo "prediletto" spetterà unicamente la quota di "disponibile" (quella percentuale di eredità che ru puoi devolvere a chi preferisci...ancge ad un non famigliare).

Se volevi agire diversamente dovevi emigrare e diventare cittadino di un paese dove non vige la "legittima".

Oltretutto se risultano già proprietari la tua "mossa" è decisamente una stupidaggine.
Non hai precisato i motivi che ti spingono a ciò...ma un padre dovrebbe dimostrare equità verso chi ha generato.
Un simile testamento non farà altro che generare discordia e conflitti... inutilmente.
Se non trovano un accordo sarà una lotta dove quanto lasci verrà sprecato in avvocati e tribunali.
Non hai precisato i motivi che ti spingono a ciò...ma un padre dovrebbe dimostrare equità verso chi ha generato.
Un simile testamento non farà altro che generare discordia e conflitti... inutilmente.
Se non trovano un accordo sarà una lotta dove quanto lasci verrà sprecato in avvocati e tribunali.
Avendo tre figli come futuri eredi, la quota disponibile della tua eredità e di 1/3, mentre i 2/3 sono la quota legittima che spetta ai figli.
L’unica cosa che puoi fare, se desideri favorire uno solo dei figli, è quella di lasciare a lui la quota disponibile, per testamento.
In tal modo il figlio favorito erediterà 5/9 (3/9 disponibile+2/9 legittima), e gli altri 2 erediteranno 2/9 ciascuno di legittima.
Puoi anche indicare quale o quali beni destinare singolarmente, ma se supererai le percentuali suddette, il testamento potrà essere “impugnato”.
Ma risulteranno comunque tutti e tre comproprietari dei tre immobili, e aver fatto differenze potrebbe complicare la gestione delle comproprietà, amplificando i litigi che già una tale situazione comporta molto spesso.
In questa situazione in caso di vendita degli immobili sarebbe favorito uno dei figli cioè quello presumibilmente, allo stato attuale delle cose, più bisognoso. La mia intenzione infatti non sarebbe quella di lasciare tutto ad uno soltanto ma di sfruttare appunto la percentuale "libera" dalla successione legittima per favorire in caso di vendita il figlio più bisognoso. Il problema a questo punto è formale. Cioè di redigere adeguatamente un testamento che poi a tutti gli effetti risulti valido senza vizi eventuali di vario tipo.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Il testatore può dividere i suoi beni tra gli eredi comprendendo nella divisione (eventualmente con conguaglio) anche la parte non disponibile.
All'apertura della successione non vi sarà nessuna comunione ereditaria.
Infatti non ho parlato di comunione ereditaria; poiché gli immobili di cui si parla sono stati ereditati dalla moglie, anche i figli ne saranno già proprietari pro-quota, a prescindere dalla futura eredità del padre.
 

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