davidemarco

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Mia figlia ha un'appartamento affittato. Stiamo facendo la pratica per lo sfratto per morosità.
Una volta sfrattato l'attuale inquilino, mia figlia può chiedere il distacco dei termosifoni per on pagare a vuoto il riscaldamento che è una cifra consistente ? Mia pare di aver letto che adesso ciò e possibile anche senza l'approvazione dell'Assemblea.
Grazie.
 

condobip

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cc art. 1118;

Il condomino può rinunciare all'utilizzo dell'impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma.
 

condobip

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Anche se non l'hai chiesto ti consiglierei per effettuare il lavoro secondo il mio parere di fare così, fai intervenire un tecnico installatore impianti di riscaldamento e fai verificare che non ci saranno squilibri termici e aggravi delle spese per gli altri come previsto dall'art 1118 cc magari fai rilasciare la perizia a prova di questi importanti particolari.
Eseguito il lavoro invia una lettera raccomandata, ed invita l'amministratore al controllo (se lo desidera), magari allega copia della perizia con i risultati eseguiti dal tecnico.
 

davidemarco

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quindi la scaletta dovrebbe essere questa:
1°) Avvisare l'Amministratore delle mia intenzione;
2°) Chiamare il Tecnico per vedere se ci sono squilibri termici;
3°) Chiedere una dichiarazione scritta da parte del Tecnico;
4°) Dare questa dichiarazione all'Amministratore;
5°) Dare corso all'esecuzione dei lavori.
 

condobip

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Il nr. 4 e nr. 5 potrebbero esser inversi, ossia;
4°) Dare corso all'esecuzione dei lavori.
5°) Fornire la dichiarazione all'Amministratore (con lettera raccomandata) con l'invito alla verifica del reale distacco.
 

Luigi Criscuolo

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Il condomino può rinunciare all'utilizzo dell'impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini.
Anche se scritta dal Legislatore, questa frase, un pò come la scritta "la legge è uguale per tutti", lascia molte interpretazioni e quindi motivi di discussione.
L'argomento, un pò come le definizioni delle parole crociate, si ripete ciclicamente.
Io appartengo alla sponda di quelli che sono contrari al distacco: perché privilegia alcuni condòmini (i primi che si sono distaccati) a scapito degli altri. Infatti il distacco dal riscaldamento effettuato secondo il c.c. può essere possibile per i primi due o tre distacchi (dipende da come è fatto l'impianto anche perché può non essere mai possibile), poi non è più possibile senza arrecare squilibri o aggravi agli altri condomini. Quindi impedisce agli altri proprietari di esercitare lo stesso diritto.
Sono contrarissimo al distacco fatto "alla siciliana": cioè mettere davanti all'amministratore ed al condominio il fatto compiuto come ha scritto condobip
Eseguito il lavoro invia una lettera raccomandata, ed invita l'amministratore al controllo (se lo desidera), magari allega copia della perizia con i risultati eseguiti dal tecnico.

Perché in alternativa al distacco non proponi l'installazione delle valvole contabilizzatrici di calore?
Hai fatto quattro conti di quanto ti costerà il distacco, sia in termini di esecuzione del lavoro che di certificazione e di probabile contenzioso?
Sappi che, interpretando la recente legge sul risparmio energetico, in alcune regioni è vietato il distacco dal riscaldamento condominiale e non vorrei sbagliarmi ma la Regione Piemonte appartiene a questo gruppo proibizionista.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Hai ragione Luigi in alternativa al distacco è possibile la messa in opera dei contabilizzatori di calore, però la domanda iniziale era mirata al distacco per cui ho risposto come il nuovo codice civile prevede non suggerendo nulla di più, e non so però se una norma regionale possa oggi disporre una norma di divieto contraria alla Legge, sinceramente questo fatto mi lascia molto perplesso.
 

davidemarco

Membro Attivo
Proprietario Casa
Certo che è sempre meglio evitare contenziosi perchè si sa come cominciano e non come finiscono.
Diceva l'Avv.to........ che quando una persona è colpevole ed entra in Tribunale ha buone probabilità di uscirne assolto.
Mentre l'innocente no in quanto non ha mai un alibi.
Certo che la strada migliore sarebbe quella di mettere le valvole termostatiche, ne abbiamo parlato in assemblea ma, dato i costi, molti condomini non sono d'accordo.
Dopo le ferie estive proverò a sentire l'Amm.re.
 

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