conte arturo

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Proprietario Casa
Salve scusate ma non sono pratico ma ho urgente bisogno di informazioni ,vi espongo il quesito: siamo tre fratelli e dopo la morte di mio padre insieme a mamma che era comproproetaria al 50% ccon mio padre di un fabbricato e un terreno abbiamo provveduto all'apertura del testamento e solo io e mia madre abbiamo accettato l'eredita,' le mie sorelle ancora no ma comunque abitano nel fabbricato,,, mio padre diversi anni fa ha diviso il suo appartamento abusivamente cioe' senza darne comunicazione al comune e al catasto ,creando un secondo ingresso indipendente ma la cosa , in seguito mia madre che sul fabbricato ha ereditato solo quotadi un mezzo in piena proprieta' del terreno e quota di un mezzo in usufrutto dell'appartamento in questione,,,,,, l'altra meta' solo x la quota di mio padre e statoa ereditata da mia sorella che lo occupa a titolo gratuito,,, pero' prima di fare l'accettazione il Notaio ha preteso da mia madre ancora proprietaria ed erede x usufrutto di provvedere a dividere questo appartamento,,, chiamato il tecnico ha proceduto solo x il catasto e non al comune di appartenenenza secondo il notaio x lui andava bene cosi,,,, intanto mamma ha venduto il terreno a me con usufrutoo ,,,le mie domande sono le seguenti : visto che l'atto di accettazione e' unico x l'appartamento che x il terreno qualora ci fossero delle irregolarita' nella divisione appartamento come afferma mia sorella che minaccia di far annullare l'atto x vizio il terreno a questo punto che fine fara? io l'ho pagato c' e' rischio che qualcuno mi contesti la vendita solo xche' nell'accettazione c'e ' vizio? vi prego aiutatemi a capire ,,,,cosa e come devo fare .... a me praticamente interessa il terreno perche' abbiamo altre cose ancora in sospeso con il comune praticamente degòli abusi che in qualche modo dobbiamo sanare,,,,, rispondetemi presto grazie
 
O

Ollj

Ospite
le mie sorelle ancora no ma comunque abitano nel fabbricato,,,
Salvo sua fosse legittimaria ma non erede, se non si sbrigherà, ai sensi dell'art.485 Cc avrà accettato e sarà a tutti gli effetti erede

Per il resto riformuli meglio il quesito; non è chiarissimo.
Terreno e Immobili: 50% mamma e 50% babbo.
Muore babbo e sul suo 50% si apre la successione.
C'è Testamento: cosa dispone? (indichi esattamente le disposizioni e i beni coinvolti).
Indichi anche gli atti svolti da sua madre sul patrimonio (vendita terrno e basta?)
 
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conte arturo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie x la sua risposta :cerco di spiegarmi meglio:mia mamma era in comunione dei beni con il mio defunto padre,dopo la sua morte abbiamo aperto il duo testamento e noi tre figli abbiamo ereditato il duo 50%del fabbricato,mentre mia nadre sul fabbricato hs ereditato solo l'usuftutto di una meta fabbricato che dopo la mirte di mia mamma andra a mia sorella Carmen ,mentre l'altra meta'e'andsta s mua sorella Elisa .questo appartamento in passato e dtato diviso abusivamente da mio padre in due, mia madre ha anche ereditato ula quota in piena proprieta del terreno di mio padre ,Io e mamma abbiamo accettato l'etedita ma prima di farlo ha preteso che mamma procedesse alla divisione al catasto di tale appartamento e cosi e stato fatto ma la registrazione al comuune non w mai avvenuta ,,,dopo la divisione l'accettazione e'stata regolarizzata con un unico atto dove mamma accettava anche ol terrrno che in seguito ha venduto con usufrutto a me ,mia sorrlla von la qualw riamo in vontrasto ed essendo comproprietaria con mamma di una quota di questo appartamento sta creando problemi,,dice che l'accwttazione e nulla xche'la divisione dell 'appartamento e'irregolare e quindi l'atto presenta un vizio ....le mie preoccupazioni riguardano ul terrrno che ho comprato ,se fosse vero l'irregolare divisione ed essendo l'accettazione un unico atti x entrambi i beni che fine fara'il terreno ? Restera di mia proprieta' o lo perdo? Se di fa la comunicazione sl comune dell'avvenuta divisione deve rettificare l'atto di accettaxione? Spero di essermi spiegata meglio di prima ....grazie
 
O

Ollj

Ospite
Mi creda, non per fare il difficile, ma dalla sua descrizione capisco ben poco...
3 figli
Babbo e mamma in comunione legale dei beni
Beni: casa e terreno
Testamento: cosa è scritto?
Se lei dice che il 50% della casa è andato solo ai tre figli e mamma ha solo usufrutto, capisce che qualcosa non torna...? Mamma avrebbe diritto ad una quota sul 50% della casa e non solo all'usufrutto... Forse è stata compensata di tal "danno" concedendole tutto il terreno (visto che lo ha poi vendutoa lei, il figlio)?
Riprovi.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
In caso di successione testamentaria le quote legittime da rispettare sono le seguenti:
- al coniuge superstite almeno 1/4 (25%) delle proprietà del marito indipendentemente dal regime patrimoniale con il quale si sono sposati. Inoltre il coniuge superstite ha il diritto di abitazione e dell'uso dei mobili della casa coniugale.
- ai tre figli almeno 1/2 (50%) delle proprietà del padre da dividere in parti uguali il che significa almeno 1/6 (16,6666%) delle proprietà del padre.
- rimane 1/4 o meno delle proprieta di cui il de cuius può disporre liberamente e lasciarle a chi vuole.
Questo dice la legge.
Però chi fa testamento può dare delle disposizioni differenti ledendo anche le quote di legittima previste dal c.c.: se queste disposizioni sono accettate da tutti gli eredi non c'é problema, se però uno solo degli eredi legittimi ritiene di aver ricevuto meno della quota legittima deve fare ricorso al giudice il quale applicherà quello che prevede la legge.
Tu sai quanto vale il patrimonio lasciato da tuo padre: fatti due conti.
 
Ultima modifica:

Gianco

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Professionista
Da quanto scritto da Arturo desumo che alla morte del padre in virtù del testamenti si ha la seguente situazione:
- abitazione A: mamma propr. 3/6 ed usufr. totale, Carmen propr. della quota di 2/6, Arturo propr. 1/6;
- abitazione B: mamma propr. 3/6, Elisa propr. della quota di 2/6, Arturo propr. 1/6;
- terreno: Arturo nudo propr., mamma usufruttuaria.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
In caso di successione testamentaria le quote legittime da rispettare sono le seguenti:
al coniuge superstite almeno 1/4
Non almeno, ma esattamente 1/4.
ai tre figli almeno 1/2
Non almeno, ma esattamente 1/2.
rimane 1/4 o meno delle proprieta di cui il de cuius può disporre liberamente e lasciarle a chi vuole.
Rimane esattamente 1/4, che può, appunto, lasciare a chi vuole (quindi anche ai legittimari).
Però chi fa testamento può dare delle disposizioni differenti ledendo anche le quote di legittima previste dal c.c.: se queste disposizioni sono accettate da tutti gli eredi non c'é problema, se però uno solo degli eredi legittimi...
Se però (anche) uno solo degli eredi legittimari...
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
@Nemesis lungi da me il fare polemica ma scrivendo almeno... intendevo dire non meno di... perché se il de cuius dispone di lasciare meno della quota prevista ad un erede legittimario, ed a questo non sta bene quanto gli è stato destinato, facendo ricorso al Giudice gli viene riconosciuto esattamente la quantità prevista dal c.c. .
Quando una persona fa testamento ha una quota disponibile della quale può fare quello che vuole. La quota disponibile varia a secondo delle situazioni famigliari che lascierà il testante. Questa quota disponibile può essere devoluta a persone non legittimarie, oppure lasciata ad un solo legittimario, oppure distribuita in parti non uguali a tutti i legittimari, anzi, qualcuno può non beneficiarne proprio, per questo, per fare capire all' O.P. il quadro della sua situazione avevo scritto "almeno..."
 

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