Sottopongo alla vostra attenzione il seguente quesito: tre fratelli comproprietari di uno stabile composto da diverse unità abitative tutte perfettamente divisibili hanno preso l'accordo (contenuto nel file che allego) sottoscrivendolo. Ora uno dei fratelli considera questo accordo una scrittura privata in grado di modificare in maniera definitiva la comunione, minacciando di impugnarla per via legale. Mi chiedo è possibile?
Grazie mille
cicci
PS. Non riesco a caricare l'allegato aggiungo il contenuto dell'accordo
Accordo definitivo di ripartizione proprietà f.lli………………
Sono da intendersi Aree Comuni
-- Sottotetto - vano scale – 2 Locali caldaia - Area esterna al corpo di fabbrica entro i confini della proprietà comprendente i muri di confine perimetrali e gli accessi alla proprietà che attualmente consistono in un passo carraio e tre passi pedonali.
Delle cui aree comuni si rimanda, per un dettaglio del loro utilizzo, ad un accordo privato tra le parti.
Sono da intendersi oggetto della ripartizione, escludendo quindi le parti comuni sopracitate,:
- Secondo piano con due appartamenti da finire;
- Primo piano con due appartamenti finiti;
- Piano terra con grezzo dalla superficie utile pari agli appartamenti sopracitati;
- Seminterrato con area per tre cantine di cui la prima (da sinistra) e la seconda(al centro) al grezzo e non ancora divise fra loro perchè la seconda cantina non ha ancora l’accesso diretto e a seguire la terza(a destra) divisa e comunque per le quali è da verificarne la superficie di spettanza per ognuno.
Premesso che nella ricerca di una formula semplificata di accordo e come dimostrazione di buona volontà si accetterebbe di considerare la rifinitura di entrambi gli appartamenti al secondo piano (di Antonio ed Ignazio) per un valore complessivo pari a ……euro e, a seguire, con la realizzazione dell’accesso diretto alla cantina centrale per un valore stimato di euro ……… , si renderebbe così necessaria la sola stima dell’appartamento destro del primo piano visto come primo lotto e della superficie al piano terra sottostante che divisa in parti eguali può essere vista come altri due lotti separati,
si propone
di far stimare i tre lotti su indicati da tecnico 0 perito di comune accordo. Ogni singolo lotto avrà quindi un valore nominale pari alla media dei tre valori dati e che sarà ritenuto congruo dalle tre parti e utilizzato per la compensazione in danaro.
A seguire si abbinano i tre lotti su indicati alle tre parti in causa per estrazione.
Gli abbinamenti così ottenuti per estrazione si sommano alle altre unità che corrispondono:
- Per ……… l’appartamento al 2° piano a destra e la prima cantina (sinistra);
- Per …….. l’appartamento al 1° piano a sinistra e la terza cantina (destra);
- Per …… l’appartamento al 2° piano a destra con la seconda cantina (centro).
Quanto proposto obbliga a ciascuno di mantenere e consente di cedere la parte sorteggiata e la conseguente compensazione in danaro (rispettando i valori attribuiti alle varie unità spettanti) pareggia il valore delle tre parti in totale e senza l’obbligo di concorrere al completamento di una qualunque unità sorteggiata e anche di ogni altra unità in divisione.
A far data dalla compensazione in danaro e successivo rogito notarile ogni unità spettante deve essere disponibile in un tempo non superiore ai tre mesi e libera di ogni forma di impedimento ad un suo uso esclusivo (arredi, ingombri e impianti provvisori che non fanno parte dell’unità spettante e comunque anche se riguardino aree comuni).
XXXXXXXXXXXXXX
Grazie mille
cicci
PS. Non riesco a caricare l'allegato aggiungo il contenuto dell'accordo
Accordo definitivo di ripartizione proprietà f.lli………………
Sono da intendersi Aree Comuni
-- Sottotetto - vano scale – 2 Locali caldaia - Area esterna al corpo di fabbrica entro i confini della proprietà comprendente i muri di confine perimetrali e gli accessi alla proprietà che attualmente consistono in un passo carraio e tre passi pedonali.
Delle cui aree comuni si rimanda, per un dettaglio del loro utilizzo, ad un accordo privato tra le parti.
Sono da intendersi oggetto della ripartizione, escludendo quindi le parti comuni sopracitate,:
- Secondo piano con due appartamenti da finire;
- Primo piano con due appartamenti finiti;
- Piano terra con grezzo dalla superficie utile pari agli appartamenti sopracitati;
- Seminterrato con area per tre cantine di cui la prima (da sinistra) e la seconda(al centro) al grezzo e non ancora divise fra loro perchè la seconda cantina non ha ancora l’accesso diretto e a seguire la terza(a destra) divisa e comunque per le quali è da verificarne la superficie di spettanza per ognuno.
Premesso che nella ricerca di una formula semplificata di accordo e come dimostrazione di buona volontà si accetterebbe di considerare la rifinitura di entrambi gli appartamenti al secondo piano (di Antonio ed Ignazio) per un valore complessivo pari a ……euro e, a seguire, con la realizzazione dell’accesso diretto alla cantina centrale per un valore stimato di euro ……… , si renderebbe così necessaria la sola stima dell’appartamento destro del primo piano visto come primo lotto e della superficie al piano terra sottostante che divisa in parti eguali può essere vista come altri due lotti separati,
si propone
di far stimare i tre lotti su indicati da tecnico 0 perito di comune accordo. Ogni singolo lotto avrà quindi un valore nominale pari alla media dei tre valori dati e che sarà ritenuto congruo dalle tre parti e utilizzato per la compensazione in danaro.
A seguire si abbinano i tre lotti su indicati alle tre parti in causa per estrazione.
Gli abbinamenti così ottenuti per estrazione si sommano alle altre unità che corrispondono:
- Per ……… l’appartamento al 2° piano a destra e la prima cantina (sinistra);
- Per …….. l’appartamento al 1° piano a sinistra e la terza cantina (destra);
- Per …… l’appartamento al 2° piano a destra con la seconda cantina (centro).
Quanto proposto obbliga a ciascuno di mantenere e consente di cedere la parte sorteggiata e la conseguente compensazione in danaro (rispettando i valori attribuiti alle varie unità spettanti) pareggia il valore delle tre parti in totale e senza l’obbligo di concorrere al completamento di una qualunque unità sorteggiata e anche di ogni altra unità in divisione.
A far data dalla compensazione in danaro e successivo rogito notarile ogni unità spettante deve essere disponibile in un tempo non superiore ai tre mesi e libera di ogni forma di impedimento ad un suo uso esclusivo (arredi, ingombri e impianti provvisori che non fanno parte dell’unità spettante e comunque anche se riguardino aree comuni).
XXXXXXXXXXXXXX