yssmast

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
volevo sottoporre alla Vs. attenzione la soluzione che ci è stata prospettata dal Notaio riguardo una divisione contrattuale tra quattro eredi.
La massa ereditaria è composta da un appartamento di città, un casolare con relativo terreno agricolo e due negozi. Nella divisione entrerebbe anche un appartamento non facente parte della massa ereditaria e di proprietà esclusiva di una delle tre figlie
Le quote di possesso dei beni facenti parte della massa ereditaria sono così ripartite 33,33% alla madre e 22,22% ad ognuna delle tre figlie.

La richiesta che ho fatto esplicitamente al Notaio è di arrivare a possedere uno o più beni al 100% per ognuna delle tre figlie con totale spossessamento di ogni bene (eccezion fatta per il diritto di abitazione sulla casa paterna) da parte della madre senza possibilità di rivalsa alcuna da parte delle figlie in caso di futura morte della madre.

La soluzione che ci è stata prospettata è la seguente:
Primo passo Donazione
La madre dona ad ognuna delle tre figlie la sua la quota di legittima, e la disponibile alla 3° figlia (Maria).

Secondo passo Permuta
La 2° figlia (Carla) cede alla 1 ° figlia (Anna) le quote di sua proprietà e quelle ricevute dalla madre, ricevendo in cambio con una permuta l’appartamento di esclusiva proprietà della 1° figlia(Anna) non facente parte della massa ereditaria.

Terzo passo Divisione
La 3° figlia (Maria) cede alla 1° (Anna) le quote relative all’appartamento di città, ricevendo in cambio le quote relative al casolare al terreno ed ai due negozi.

Dopo innumerevoli calcoli la divisione è stata ritenuta equa e tecnicamente fattibile, approvata sia dal Notaio che da tutti i coeredi. Uno delle richieste che avevo sottoposto al Notaio era di non far ricorso a donazioni che avrebbero potuto condizionare la disponibilità del bene ricevuto (possibilità di vendere , mutui da parte delle banche, etc.).
Il Notaio ha dato ampie rassicurazioni specificando che l’atto di donazione della madre è un atto transitorio, e che le rispettive proprietà sarebbero state assegnate attraverso un atto conclusivo riferito ad una divisione contrattuale.

Dato che il tutto ci costerà circa 15000 €, non vorrei ritrovarmi con una proprietà di cui non poter disporre per i prossimi 10/20 anni.

Un ringraziamento anticipato a tutti coloro che vorranno esprimersi in merito.

Cordiali saluti.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non si può entrare nel merito se non si conoscono gli immobili interessati ed i loro valori di mercato Per verificare la bontà del progetto di divisione dovresti rivolgerti ad un tecnico locale che possa, fatti gli opportuni accertamenti, darti una relazione affidabile. In linea di massima il notaio ha trovato la soluzione più adatta al caso specifico. Però lui non è un tecnico.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Penso che il Notaio se è arrivato a determinare una ottima soluzione abbia incaricato un tecnico di sua fiducia, per relazionare il tutto
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Credo che il notaio abbia visto il problema dal punto di vista dei passaggi di proprietà, pianificando la variazione fra le quote di proprietà iniziali per raggiungere la divisione finale nel rispetto delle quote di partenza. Se si fosse avvalso di un tecnico, lo stesso avrebbe avuto contatto con le parti per visionare gli immobili interessati per poterli stimare con una certa serietà. A mio parere la proposta di divisione è stata fatta a tavolino, avvalendosi di valori tabellari, prerogativa del nataio.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
questa divisione ha valore finchè non viene messa in discussione e in minoranza dalle parti interressate, se non è intervenuto un tecnico del settore
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Questo, attuale piano di divisione ha valore in qualità di proposta, sarà valido nel momento in cui sarà convertito in atto pubblico, sottoscritto dalle parti. Al momento è una proposta.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
/yssmast. Chiede se l'atto di donazione andrà ad essere trascritto sulla proprietà. Il notaio ha congegnato il tutto facendolo passare per atto transitorio. La cosa mi è nuova. Se è così avete un genio di notaio. Tu devi solo sapere se viene trascritto o meno sulla proprietà questo atto transitorio o no. Se la proprietà risulterà soltanto come successione non avrai nessun problema. Mi piacerebbe andare a fondo su questo tema. Che è poi il succo della richiesta
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ho cercato di capire cosa volesse dire "atto transitorio", non ho trovato niente. Ho trovato "atto transattivo". A questo punto tutto è più chiaro. Il notaio con la sua proposta ha transato fra le diverse posizioni degli eredi ed ha proposto un piano di divisione che dovrebbe sfociare in una divisione contrattuale, quindi un accordo fra le parti che con la stipula dell'atto pubblico concluderà la contesa. Ma di tecnici non se ne vede traccia.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Scusa @Gianco qui c'è un accordo tra tutte le parti. Una volta firmato e' attuativo. Il tecnico e' assai utile quando non è chiaro alle parti la stima delle proprietà da dividere
 

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