jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Le proroghe per beneficiare fino al 31 dicembre 2013 delle aliquote maggiori sono riportate all'art. 16, che recita:

Art. 16. Proroga delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili

1. All’articolo 11, comma 1, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, le parole: «30 giugno 2013» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2013».
2. Ai contribuenti che fruiscono della detrazione di cui al comma 1 è altresì riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, nella misura del 50 per cento delle ulteriori spese documentate per l’acquisto di mobili finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione di cui al presente comma, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Buonasera,
quindi l'acquisto di un divano da usare su un appartamento in ristrutturazione è detraibile?

Grazie

In un primo momento si era parlato di "arredi fissi" facendo pensare a mobili su misura, ma il testo del decreto fa semplicemente riferimento a "mobili finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione", senza ulteriori specificazioni , fino ad un massimo complessivo di spesa di 10.000 euro. Ovvero, l'unico requisito richiesto sembrerebbe solo che si tratti di arredi destinati all'immobile sul quale sono stati effettuati o sono in corso i lavori di ristrutturazione per i quali è riconosciuta la detrazione del 50%.
Per quanto appaia dunque chiara la norma, si auspicano comunque ulteriori chiarimenti.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
In un primo momento si era parlato di "arredi fissi" facendo pensare a mobili su misura, ma il testo del decreto fa semplicementeriferimento a "mobili finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione", senza ulteriori specificazioni , fino ad un massimo complessivo di spesa di 10.000 euro. Ovvero, l'unico requisito richiesto sembrerebbe solo che si tratti di arredi destinati all'immobile sul quale sono stati effettuati o sono in corso i lavori di ristrutturazione per i quali è riconosciuta la detrazione del 50%.
Per quanto appaia dunque chiara la norma, si auspicano comunque ulteriori chiarimenti.

Deve esserci un altro limite (oltre a quello della spesa max). Secondo me il numero max di divani ammissibile per la detrazione, posto che un divano abbia sul pavimento un ingombro di 2 mq, è pari a S/2, ove S è l'area, espressa in mq, della superficie calpestabile dell'immobile, coperta e non. Dunque per un appartamento di sup. calp. pari a 50 mq i divani non possono essere più di 25.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Da quello che ho letto io (ma non trovo più la fonte) si tratta di cucine, armadi a muro e mobili bagno....di camere, arredo soggiorno o divani nessun accenno.....
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Da quello che ho letto io (ma non trovo più la fonte) si tratta di cucine, armadi a muro e mobili bagno....di camere, arredo soggiorno o divani nessun accenno.....
DL n. 63/2013 - Art. 16
Proroga delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per l'acquisto di mobili
1. All'articolo 11, comma 1, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, le parole: «30 giugno 2013» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2013».
2. Ai contribuenti che fruiscono della detrazione di cui al comma 1 è altresì riconosciuta una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, nella misura del 50 per cento delle ulteriori spese documentate per l'acquisto di mobili finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione di cui al presente comma, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Da quello che ho letto io (ma non trovo più la fonte) si tratta di cucine, armadi a muro e mobili bagno....di camere, a.....

Sì, in effetti, come già detto, in un primo momento questo era il riferimento. Ma ora nel decreto pubblicato non c'è specificazione sulla tipologia di mobili, il che farebbe pensare ad una detrazione estesa a tutti gli arredi, che si tratti per esempio di una cucina o di un divano....
Attendiamo, se ci saranno ulteriori specifiche in merito.
;)
 

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