Salentina

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
io e mio fratello abbiamo un eredita` in comune,ovvero 2 appartamenti, 1/2 di appartamento per ciascuno.
Adesso abbiamo deciso che ci doniamo la meta`che abbiamo in comune, io dono a lui la mia meta` e lui a me la sua meta`, cosi ognuno di noi ha un appartamento per intero.
Cosa mi consigliate e quanto verrà a costare su un valore complessivo catastale di 180.00 € ???
Aspetto con ansia vostre risposte !!!!
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
scambiandovi le vs. proprietà in comune ed unificarle in due appartamenti composti eviterete anche le spese comunali di ICI del 50% in possesso di entrambi e le spese notarili sono al minimo ciao:idea::daccordo:
 
U

User_29045

Ospite
I precedenti interventi sono corretti. La donazione è assolutamente da evitare, perché un immobile proveniente - anche solo al 50% - da donazione non si riesce a vendere liberamente prima che siano trascorsi 10 anni dalla morte del donante.

Questi 10 anni sono il tempo in cui eventuali aventi diritto possono fare ricorso e chiedere l'annullamento della donazione.

Tale diritto di fare ricorso si estingue dopo 10 anni dalla morte del donante, appunto.

Io mi trovo proprio in questa situazione: mio nonno, quand'era ancora in vita, ha donato la NUDA PROPRIETA' della sua casa al 50% a me, e al 50% a mio fratello, riservandosi l'USUFRUTTO vita natural durante, e dopo di sé per sua moglie (mia nonna, insomma).

Quando mio nonno è deceduto, mio fratello ha venduto a me il suo 50% di nuda proprietà, col risultato che adesso è usufruttuaria nonna, ma in ogni caso quando la nonna verrà a mancare, dovrò aspettare 10 anni dalla morte del nonno, prima di poter disporre la vendita dell'immobile senza che ci siano problemi.

In realtà spero di riuscire ad affittare convenientemente l'immmobile e non essere costretto a disporne la vendita, ma finché nonna è in vita non ha senso fare questi discorsi, è lei l'usufruttuaria e nessuno la muoverà da quell'appartamento.

Evitate le donazioni, al massimo simulate una vendita ma non passate mai per la donazione, per trasferire la proprietà degli immobili. La donazione crea problemi per alienare l'immobile.
 
U

User_29045

Ospite
Io posso solo dirvi quanto ho speso con la nuda proprietà, indicativamente magari vi può aiutare.

Mese di Giugno 2010.

Mio fratello mi vende il 50% della nuda proprietà di un immobile (l'altro 50% di nuda proprietà è già mio).

Il prezzo convenuto era di 108.000 Euro.

Ai fini fiscali abbiamo dovuto dichiarare di essere fratelli.

Abbiamo richiesto, ai sensi dell'art. 1, comma 497, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, che la base imponibile ai fini dell'applicazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, fosse costituita dal valore degli immobili determinato ai sensi dell'art. 52, commi 4 e 5, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131, trattandosi di cessione nei confronti di persona fisica che non agisce nell'esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali.

Abbiamo quindi dichiarato che tale valore fosse pari a 63.925 Euro.

ECCO LE SPESE:

Tassa Archivio: Euro 24,71
Imposte / Tasse: Euro 6713,00
Diritti vari: Euro 1210,62
Compensi NOTARTEL: Euro 0,45
Visure NOTARTEL S.p.A.: Euro 9,00
IVA 20% su Euro 1211,07 (= Euro 1210,62 + Euro 0,45) = Euro 242,22

TOTALE: 24,71 + 6713,00 + 1210,62 + 0,45 + 9,00 + 242,22 = 8200,00 EURO
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Io posso solo dirvi quanto ho speso con la nuda proprietà, indicativamente magari vi può aiutare.

Mese di Giugno 2010.

Mio fratello mi vende il 50% della nuda proprietà di un immobile (l'altro 50% di nuda proprietà è già mio).

Il prezzo convenuto era di 108.000 Euro.

Ai fini fiscali abbiamo dovuto dichiarare di essere fratelli.

Abbiamo richiesto, ai sensi dell'art. 1, comma 497, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, che la base imponibile ai fini dell'applicazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, fosse costituita dal valore degli immobili determinato ai sensi dell'art. 52, commi 4 e 5, D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131, trattandosi di cessione nei confronti di persona fisica che non agisce nell'esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali.

Abbiamo quindi dichiarato che tale valore fosse pari a 63.925 Euro.

ECCO LE SPESE:

Tassa Archivio: Euro 24,71
Imposte / Tasse: Euro 6713,00
Diritti vari: Euro 1210,62
Compensi NOTARTEL: Euro 0,45
Visure NOTARTEL S.p.A.: Euro 9,00
IVA 20% su Euro 1211,07 (= Euro 1210,62 + Euro 0,45) = Euro 242,22

TOTALE: 24,71 + 6713,00 + 1210,62 + 0,45 + 9,00 + 242,22 = 8200,00 EURO


credo manchi all'elenco il compenso notarile. o no?
 

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