aleagrimi

Nuovo Iscritto
Mio padre vuole donare a mia sorella la casa dove vivono e dare a me un indenizzo economico pari al 30% del valore dell'immobile + una scrittura privata tra me e mia sorella che attesti che il 25% romane mio (siamo solo due figli), il notaio vorrebbe che io firmi la donazione. Qualora firmassi, alla morte di mio padre potrei impugnare la donazione qualora mia sorella non mi indennizzasse per il 25% del valore ?
Grazie
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
La donazione è impugnabile al verificarsi del primo dei due eventi :
-entro il termine di 20 anni dalla data della donazione ( in caso di sopravvivenza)
-entro 10 anni dalla data dell'apertura della successione ( coincidente con la data della morte del padre)
per cui il rischio a mio avviso è che suo padre sopravviva oltre i 20 anni dalla donazione e che tale atto si cristallizzi e pertanto diventi inattaccabile.
Esiste la possibilità di opporsi alla donazione con specifico atto di opposizione trascritto nei registri immobiliari se formalmente ci sono i presupposti per una futura lesione di legittima
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
chiedo scusa forse non ho capito bene ma se suo padre vuole che il 25% rimanga suo perchè non dona solo il 50%? il rimanente 50% andando, tra mille anni, in successione verrebbe diviso al 50% tra lei e sua sorella, lei avrebbe il suo 25% e potrebbe serenamente venderlo a sua sorella, sorella che sarebbe costretta al pagamento non da una scrittura privata difficile da far riconoscere in futuro ma da un atto di compravendita.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Risposta x aleacrimi: risposta azzeccata da arianna26 è l'unica meno dispendiosa e intricabile e non più intaccabile ciao adimecasa bergamo;)
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
se opti per la soluzione del notaio che sia lesa la tua quota di legittima. e che il recupero, qualora tua sorella cambi idea, ti costi tempo soldi e stress. e poi sei sicuro che il notaio abbia pensato tutte le soluzioni? forse si è limitato ad assecondare l'idea di tuo padre..
 

aleagrimi

Nuovo Iscritto
Quindi la cosa più sensata sarebbe la donazione del 50% a favore di mia sorella bilanciata da un indennizzo economico pari al 25% che vado a perdere, corretto ?
Io devo firmare qulacosa o non serve ?
Grazie

Aggiunto dopo 1 :

Dimenticavo, quanto può costare questa ipotesi ?
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
non so quanto di pre3ciso ma le donazioni costano molto e danno problemi nlel caso si decida di vendere il benem prima che la donazione si sia consolidata. meglio una vendita. Tuo padre vende a tua sorella, e da a te la metà del valore dell'appartamento così in futuro tua sorella potrà disporre del bene come crede e tu non avrai alcun diritto da accampare
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Ma :
A-la casa era tutta della mamma che è deceduta: l'immobile è andato in eredità 1/3 al coniuge (+ diritto di abitazione su ex casa coniugale e mobili) 1/3 alla Figlia; 1/3 al figlio, ossia per 33,33% cadauno

oppure
B-la casa era della mamma e del papà ed è andato in successione solo il 50% della mamma talchè la situazione oggi è la seguente
1- papa diritto di abitazione + 4/6= 66,666 (50 che già aveva+16,666)
2-figlia 1/6 = 16,666%
3-figlio 1/6 = 16,666%

Credo che l'ipotesi di cui andiamo parlando sia la B)
Il padre forse vorrebbe donare il 33,33% alla figlia ed indennizzare per il 33,33% il figlio in denaro di modo che nel suo intento siano "pari" ?

fino qui ci siamo ?
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
ma aleagrimi non dice che la casa era della mamma. o almeno io non l'ho capita così. altrimenti si tratterebbe di due donazioni di pari valore che non dovrebbero suscitare alcun problema e soprattutto non si vede a che titolo la sorella dovrebbe in futuro versargli un ulteriore 25%.
 

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