Enricoq

Membro Attivo
Salve a tutti anche se ripetitivo (sicuramente è un argomento che avrete affronato più volte) volevo avere alcune delucidazioni riguardanti la donazione di un immobile,circa 20 anni fa mia moglie ha ricevuto in donazione un appartamento dai propri genitori (tutt'oggi ancora in vita),aveva intenzione di venderlo ma siamo venuti a scoprire che è la cosa risulta difficile xchè all'epoca nn è stato redatto l'atto di aqcuiscensa (detto anche di rinuncia) da parte delle sorelle,ma come è mai possibbile che nn può vendere l'immobile??? le tasse le paga regolarmente lei,dopo 20 anni nn esiste l'uso capione??? allora mi domando xchè il notaio nn ci ha comunicato nulla???? nn era suo dovere informarci che avremmo avuto dei problemi?? cmq la cosa che ci preme di più è sapere se cè una soluzione al problema??? in attesa di una vostra gentile risposta invio cordiali saluti
 

acquirente

Nuovo Iscritto
dopo 20 anni dalla data della trascrizione della donazione e' tutto ok., salvo che sia intervenuta opposizione al decorso dei 20 anni da parte del coniuge o di parenti in linea retta (legge 80/2005)
quindi se sono decorsi più di 20 anni dalla data della donazione:
a prescindere dalla circostanza che il donante sia ancora vivente o sia già deceduto, se non vi è stata entro i 20 anni dalla data di trascrizione della donazione opposizione da parte del coniuge o di parenti in linea retta, l'azione di restituzione NON POTRA' più essere esercitata e pertanto in questo caso non vi è più alcun rischio,
neppure minimo, per l'acquirente, in quanto benché l'azione di riduzione possa ancora essere esercitata nei confronti del donatario, l'azione di restituzione nei confronti dei terzi acquirenti, invece, non potrà più essere fatta valere.
aspetta il compimento dei 20 anni e sei a posto, tanto mi sembra di capire quasi ci siamo.
 

Enricoq

Membro Attivo
Innanzi tutto un grazie di cuore x la tua risposta,purtroppo nn è cosa semplice,nn posso vendere l'immobile se nn ho un atto di rinuncia da parte delle sorelle, proverò ad avere maggior informazioni su questa legge 80/2005
 

acquirente

Nuovo Iscritto
fino a che i tuoi suoceri sono in vita...............le sorelle di tua moglie NON possono fare nulla di nulla.
non devono rinunciare a nulla..............ripeto, se i tuoi suoceri sono ancora vivi, perche' loro possono donare a chi vogliono l'immobile.
solo dopo la morte dei tuoi suoceri potrebbero pretendere la loro legittima anche sulla donazione.
ma se nel frattempo, prima della morte dei tuoi suoceri, sono trascorsi i 20 anni dalla trascrizione, le tue cognate non possono pretendere nulla.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
La rinuncia da parte delle tue cognate costituirebbe un patto successorio, espressamente vietato. Non si può infatti rinunciare a qualcosa che NON rientra, e non è detto rientrerà mai, nel nostro patrimonio. Per maggiore chiarezza io non posso rinunciare alla mia quota di eredità in favore dei miei fratelli per il semplice motivo che NON è roba mia. I miei potrebbero, ad esempio, legittimamente decidere di vendere tutto per trascorrere con il ricavato la vecchiaia alle Maldive senza che nessuno possa impederirlo. Dunque acquisire tale rinuncia è INUTILE, parlarne serve solo a riconoscere loro un potere che NON hanno e a complicarvi la vita.
 

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