moralista

Membro Senior
Professionista
e speriamo che sia l'ultimo, perche non sappiamo come comportarci con i ns. collaboratori, prima state a casa, poi potete venire, ora con il DPCM, state a casa
 
U

User_29045

Ospite
e speriamo che sia l'ultimo, perche non sappiamo come comportarci con i ns. collaboratori, prima state a casa, poi potete venire, ora con il DPCM, state a casa

Quell'immenso coyote pensa che sfornando un decreto al giorno è a posto.
Invece non fa altro che renderci la vita e le esigenze primarie sempre più difficili da soddisfare.
Io oggi in pausa pranzo - ho 60 minuti - ho provato alla Coop, alla Conad e da Pewex e NON sono riuscito a fare la spesa, tornando a casa con le pive nel sacco. C'era coda.
On line su supermercato24.it non ci sono date e orari disponibili.
Poi ci dicono che non dobbiamo metterci in coda al supermercato perché è pericoloso.
Ipocriti.
In più in basso a destra c'è scritto, "
Customer service
L'assistenza non risponderà per richieste inerenti la disponibilità d'orari
"
 
U

User_29045

Ospite
Leggete qui i commenti degli utenti a fondo pagina:


Come è già stato scritto da un altro utente, "Il rimedio è peggiore della malattia".
I supermercati fisici sono aperti ma fisicamente non si riesce a entrare per il contingentamento delle presenze.
Le code virtuali on line sono improponibili.
Stasera il GENIO farà un altro decreto dicendo che chi prenota la spesa on line da domani 13 marzo dovrà farsi 10 anni di galera.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Quell'immenso coyote pensa che sfornando un decreto al giorno è a posto.
Invece non fa altro che renderci la vita e le esigenze primarie sempre più difficili da soddisfare.
premesso che è un disagio che tocca tutti.
ma è un giudizio ingeneroso, si affronta qualcosa che NON si conosce ne si può prevedere come evolverà. QUINDI i provvedimenti sono presi a seconda dell'evoluzione degli eventi
 
U

User_29045

Ospite
premesso che è un disagio che tocca tutti.
ma è un giudizio ingeneroso, si affronta qualcosa che NON si conosce ne si può prevedere come evolverà. QUINDI i provvedimenti sono presi a seconda dell'evoluzione degli eventi

Ripeto, è solo una mia sensazione personale e non un decreto legge: oggi ho toccato con mano che il rimedio è peggiore della malattia.
Mi sembra abbastanza grave il fatto che un lavoratore, coi suoi orari, non riesca più a fare la spesa, né fisicamente, né on line, per mancanza di tempo causato dalle code chilometriche costituite da badanti, nonni nullafacenti (giustamente), shoppers vari, et similia.
A questo punto mettiamo l'obbligo di mascherine per tutti negli esercizi commerciali di generi alimentari, senza regolare gli afflussi. Sennò non se ne esce. Anzi... non se ne entra!
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
invece di scegliere i grandi centri, cerca un centro di vendita minore ......ove la fila non vi è oppure è molto più contenuta.
le mascherine non pretendere che le mettano gli altri ma mettile tu insieme a guanti di lattice mono uso e sei a posto, poi entri in auto strofini le mani con tovaglioli imbevuti di quelli nelle confezioni pronte.
torni a casa e lavi le mani con sapone, ancora meglio se usi alcol denaturato del tipo per disinfettare
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Visto che i sacrifici toccano a tutti noi, vai a fare la spesa DOPO il lavoro.
Tanto poi, una volta a casa, non potrai uscire e potrai rilassarti a lungo !!
E per domani, porta la “schiscetta” , come diciamo qui a Milano...😉
 

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