Franco62

Nuovo Iscritto
Conduttore
Buongiorno a tutti.
Gestisco una struttura ricettiva da più di 10 anni. Nell'ultimo periodo, per motivi che non sto a spiegare e di comune accordo con il locatore, mi è stato fatto un contratto commerciale per uso alberghiero di tipo transitorio della durata di 6 mesi al termine del quale avremmo dovuto fare un contratto regolare di 9 anni. Il locatore ha però cambiato idea e non vuole rinnovare il contratto nonostante la mia condotta regolare. So che il contratto di tipo transitorio non è valido per la mia attività. Vi chiedo quindi se ho la possibilità di una conversione automatica andando all'agenzia delle entrate o se devo necessariamente mettere in piedi una causa e quindi aspettare la decisione di un giudice per farmi convertire il contratto.
Grazie a tutti per la gentile risposta.
 
J

JERRY48

Ospite
A norma dell’art 27, comma 5, L. n. 392/78, qualora nel contratto sia convenuta una durata inferiore o non sia convenuta alcuna durata, la locazione si intende pattuita per la durata prevista dalla legge (ossia 6 o 9 anni). La clausola contrattuale che prevede una durata inferiore è afflitta da nullità relativa (art. 79 L. n. 392/78 ), con conseguente automatico adeguamento della durata secondo la norma sopra riportata
 

Franco62

Nuovo Iscritto
Conduttore
Grazie Jerry48. Ho però anche bisogno di sapere come faccio a regolarizzare il contratto con la giusta durata, sia per gli aspetti fiscali (detrazione e rinnovi annuali) sia per poter eventualmente cedere l'attività, cedendo quindi anche il contratto di locazione.
 
J

JERRY48

Ospite
La regolarizzazione avviene automaticamente, come sopra scritto.
Essendo la clausola, appunto della durata, nulla, il contratto sarà di 9 anni.
Per cui:
Nella cessione del contratto si attua un successione a titolo particolare nel rapporto, con l'introduzione di un nuovo soggetto detto il "cessionario" il quale diviene legittimato attivo e passivo sia sul piano sostanziale che su quello processuale. In tema di cessione del contratto di locazione ad uso commerciale, l'art. 36 della Legge 392/78 attribuisce al conduttore la facoltà di cedere a terzi il contratto di locazione, anche senza il consenso del locatore, purché venga insieme ceduta o locata l'azienda. Tale disposizione costituisce evidente deroga alla statuizione di cui all'articolo 1594 c.c. che vieta al conduttore di cedere il contratto di locazione, in mancanza del consenso del locatore.
 

Franco62

Nuovo Iscritto
Conduttore
Scusa se insisto, ma non capisco una cosa. Il mio contratto è stato registrato all'agenzia delle entrate con la durata di 6 mesi. Come faccio a comunicare all'agenzia che in realtà il contratto è diventato di 9 anni ?
 

Franco62

Nuovo Iscritto
Conduttore
Grazie. Quindi non lascerò l'immobile e continuerò a pagare l'affitto. Se mi faranno lo sfratto il giudice mi darà ragione. Altrimenti dovrò io rivolgermi al giudice per far convertire il contratto.
 

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