marion

Nuovo Iscritto
Ho un problema riguardo la successione di un fabbricato rurale censito al Catasto Terreni, con tanto di mappe e progetto presente in Comune, costruito negli anni ’70.
Il suddetto fabbricato apparteneva a mia madre, pensionata (coltivatore diretto), me (imprenditore agricolo iscritto al Registro delle Imprese) e mia sorella (insegnante).
Dopo la scomparsa di mia sorella, per poter fare la successione, vorrei sapere se dobbiamo censire l’immobile anche al Catasto Edilizio Urbano.
Il fabbricato non ha mai perso le sue caratteristiche di ruralità.
Il mio dubbio è:
devo pagare un tecnico che effettui l’accatastamento all’urbano (2000€) per fare la successione?
O non è obbligatorio nel mio caso? Grazie
 

mtr

Membro Attivo
Non credo che la successione implichi obbligatoriamente la perdita dei requisiti di ruralità; se l'immobile deve essere accatastato è perchè INTRINSECAMENTE ha già perso tali caratteristiche. Ma se tu sei imprenditore agricolo e quel fabbricato rientra nella tua attività penso di no.
Comunque -siccome sono uscite nuove indicazioni al riguardo- le guardo per vedere di darti informazioni più precise. Sarebbe comunque bene se facessi una telefonata al catasto della tua città, prima di devolvere un piccolo patrimonio in tecnici...
 

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