Paca

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Volevo sapere qual'è l'iter per sistemare una situazione non conforme.
Sto acquistando un appartamento.
La proprietà ha costruito una paretina in cartongesso che non risultava dalla planimetria catastale presentata in sede si ristrutturazione ( qualche anno fa) e anche l'altezza del solaio non era corrispondente.
Dovevano buttarla giù e invece hanno provveduto a presentare al catasto la nuova planimetria.
Ho chiesto delucidazioni e il geometra cvhe immagino abbia fatto la cosa mi ha detto che questi interventi sono interventi di edilizia libera e che non occorre interessare il comune e fare nessuna richiesta.
E' vero che basta andare al catasto con la nuova piantina ( dal quale risulta anche il ribassamento di tutti i soffitti) senza presentare altrove nessuna richiesta o documento?
Hanno praticamente tolto spazio ad una stanza definendolo disobbligo e ripostiglio: ma in tal caso non è variata la caratteristica dell'appartamento e quindi il suo valore catastale?
Oltretutto l'appartamento ha il vincolo delle belle arti per quanto riguarda l'esterno e l'androne e le parti comuni: in tal caso non bisognava anche chiedere il permesso alle belle arti?
Ringrazio chi possa tranquillizzarmi.
 

ANTONIO SCHIATTARELLA

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Se la paretina di cartongesso, secondo il mio punto di vista, potrebbe rappresentare una soluzione di divisione temporanea di una stanza che non va ad inficiare la rendita catastale, per cui non doveva neppure presentare la variazione catastale. Analogamente per l'altezza interna, la cui controsoffittatura è solo di arredo e non una variazione sostanziale. Per cui no doveva fare proprio niente. Inoltre, se si presenta una nuova planimetria, siccome il catasto attualmente si basa sui vani per la determinazione del reddito, si rischia un aggiornamento della rendita con aggravio di tutte le spese anche quelle di trasferimento c he sono a suo carico e su cui va anche calcolata l'IMU.
 

Paca

Nuovo Iscritto
Purtroppo, nonostante si era alla fine parlato di togliere la parete, la proprietà ha presentato la nuova planimetria al catasto: da una stanza mi sono trovata una stanza singola, un disobbligo e un ripostiglio. Sarà una botta per la compravendita e l'IMU.
E l'agenzia? "tanto poi voi toglierete tutti e il mezzo vano in più sparisce".
E intanto io aspetto di conoscere quale sarà la nuova rendita e si tratta di seconda casa.
Grazie per il parere.
 

Paca

Nuovo Iscritto
No ho solo la visura catastale e la nuova planimetria ( firmata da un geometra).
L'intervento è in edilizia libera e quindi non necessita di nulla (così mi ha detto il geometra che ha fatto l'intervento).
Ieri è uscito il perito e l'unica cosa fuori norma che ha trovato è stata la mancanza in pianta di una doccia presente in una stanza: ha detto che deve riportarla in perizia ma non dovrebbe costituire problema ( così mi ha riferito l'A.I. perchè io non nero presente).
Spero che questo non costitiusca davvero un problema perchè nella planimetria precedente ( allegata ad una dia...) l'evidenza della doccia c'era.
 

liuda

Nuovo Iscritto
Quando compri un fabbricato il notaio in genere consiglia di chiedere anche una relazione redatta da un tecnico abilitato che ricostruisca la storia urbanistica dell'immobile attestandone la regolarità. Questo perché la normativa urbanistica prevede che ogni modifica delle costruzioni esistenti debba essere preventivamente
autorizzata dal Comune.
Chi compra ha interesse a conoscere in modo dettagliato fino a che punto è “regolare” l'immobile che sta per acquistare, la relazione di un tecnico permetterà di valutare al meglio l'acquisto e di garantirne il valore anche per future rivendite. Inoltre, se intendi in futuro procedere ad una ristrutturazione, il problema si porrà poi a te
 

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